Ritornare Insieme ~Namjin~

Capitolo 34

Era passato un giorno intero da quando Namjoon aveva chiesto a Jin di sposarlo ed ancora intorno a loro c'era un aura di euforia.

In quell'esatto momento,la casa di Jin era un disastro completo.

Erano le 18.00 e Jin si affrettava,agitato ed impacciato per casa ,mettendo a posto cose,raccogliendo giocattoli e preparando vestiti per tutti e tre in un crescente stato di tensione.

Mentre,ancora,incurante delle urla del biondo, Namjoon,Joohno e Moonie erano in salotto sdraiati sul tappeto a giocare con i lego.

Moonie,che teneva tra le zampone rosicchiandone indisturbato qualcuno e Joohno tutto intento a passare pezzi a caso al papà,che costruiva un improbabile Castello viola e rosa.

Il giorno prima l'Omega aveva passato il tempo tra i suoi tanti impegni quotidiani e il lavoro, per poi fermarsi all'improvviso imbambolato a contemplare con un sorriso inebetito, quello splendido diamante viola, che brillava di una luce abbagliante, ogni volta che Jin muoveva la mano.

Decisamente non era andata come aveva,l'aveva pensata Namjoon, quella proposta di matrimonio.

Si era immaginato di portare Jin in un posto speciale, uno dei ristoranti che amavano frequentare da fidanzati, magari quello italiano che Jin adorava, e di riempirlo di coccole ,corteggiarlo e sommergerlo  di mille attenzioni, per poi inginocchiarsi davanti a lui e ufficialmente potergli porgere l'anello per poi chiedergli la mano,come nelle più classiche delle situazioni.

Ma il padre di Jin aveva ribaltato tutte le sue aspettative e quindi l'anello, era finito per consegnarglielo davanti ai suoi sorridenti futuri suoceri, rientrati in casa pochi minuti dopo, e un Joohno che agitato, si muoveva in giro senza sosta, contiuamente inseguito, come sempre, da un festoso Moonie.

Non che fosse poi stato così brutto il modo in cui si era dichiarato,ecco, quello no...solo ..solo che era stato decisamente inatteso.

Ma poi la risposta di Jin, era in fondo quello che gli importava, ed una volta sentito il sì del suo Omega, tutto il resto aveva preso un'altra piega.

Andava bene tutto!
Assolutamente d'ora in avanti, niente e nessuno gli avrebbe impedito di passare il suo tempo a poterselo corteggiare, avrebbe avuto tutta la vita, e i nonni avrebbero tenuto Joohno ogni volta che i due si fossero dedicati delle serate speciali.
I nonni già, i nonni, due sapevano dell'esistenza del loro bimbo,ma ne mancavano altri due all'appello.

E quindi dovevano ancora, affrontare qualcuno.

I Genitori di Namjoon, che erano decisamente all'oscuro della nascita del piccolo Joohno.

L'Alfa, il giorno che era tornato a casa per fare le valigie e prendere Moonie, aveva messo al corrente che Jin era finalmente di nuovo rientrato nella sua vita,e aveva aggiunto che presto avrebbe portato loro una sorpresa.

I due,seppur stupiti e curiosi, non avevano fatto alcuna domanda.

Erano assolutamente contenti di veder di nuovo il loro figlio felice e di poter riavere nella loro vita il bellissimo, Omega.

La madre di Namjoon aveva insistito per invitarlo a cena sin dal giorno dopo ,ma l'Alfa aveva posticipato di alcuni giorni e quella sera era arrivato il momento, finalmente i tre sarebbero andati a trovare i suoi genitori e Namjoon gli avrebbe finalmente presentato il loro primo Nipote.

Mentre Jin,in quegli istanti era in totale agitazione,Namjoon era di contro serafico e rilassato,tanto da continuare a giocare indisturbato con Joohno, senza essere minimamente scalfito dai richiami petulanti e prolungati di Jin, che aveva paura di essere in ritardo.