Capitolo 24

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Quella sera faceva particolarmente freddo, i lampioni illuminavano flebilmente le strade e nessuno più passeggiava per la città.

Jimin si stringeva nella sciarpa tremando leggermente mentre Yoongi camminava al suo fianco con le mani in tasca che guardava le stelle. Erano appena uscito e tra di loro vi era un aria di grande imbarazzo, non si erano ancora parlati e avevano iniziato a camminare senza una meta precisa.

Jimin fece un grande respiro per prendere un po' di coraggio per poi guardare il maggiore, bellissimo.

-Perché hai iniziato ad ignorarmi?-

Jimin tornò a guardare la strada e sospirò, voleva tirarsi un pugno.

'Ottimo modo per iniziare una conversazione, bravo Jimin!'

-Questione privata-

Jimin alzò un sopracciglio per poi fare un sorrisetto ironico.

'Due coglioni che non sanno fare conversazione, davvero ottimo'

-Capisco-

Yoongi si diede uno schiaffo mentalmente, voleva risolvere ma a parole non era bravo manco per il cazzo.

-Hai fame?-

Jimin annuì energicamente, aveva una fame puttana e trovava che il cibo fosse un ottimo tramite per iniziare una vera conversazione.

Entrarono in un locale molto bello, le pareti bianche erano piene di piante rampicanti e vasi con piante grasse. I tavolini erano appartati e incredibilmente confortevoli e un lungo bancone si estendeva per una buona parte del locale con tanti sgabelli in legno. Era un luogo tranquillo, ci si poteva studiare ma ottimo anche per fare altro.

Yoongi prese un tavolino MOLTO appartato per poi sorridere a Jimin e fargli segno di raggiungerlo, quest'ultimo si sedette di fronte al maggiore per poi guardare il menu.

-Quante cose strane che hanno qui!-

-E' un bel posto, sono sicuro ti possa piacere-

Yoongi sfilò dalla tasca della giacca una custodia e tirò fuori una Una canna? Jimin non sapesse fumasse quella roba, fece finta di niente e distolse lo sguardo per non dare nell'occhio.

Dopo un po' arrivò il cameriere a prendere gli ordini, quando tornò portò la birra di Yoongi e il panino di Jimin.

-Non mangi?-

Dopo un tiro lui fece segno di no con la testa.

-Ma si può fumare qui?-

-Si, ci vengo spesso e poi ho scelto un posto lontano per non dare troppo fastidio. Ti da fastidio?-

-No, assolutamente-

Yoongi annuì per poi bere la sua birra. Osservò Jimin, era bello cazzo e non poteva far altro che sorridere come un ebete.

-Mi dispiace-

Jimin staccò gli occhi dal suo panino per poi agganciarli con quelli del maggiore, perse un battito e iniziò a sentire un caldo assurdo.

-Mi sono comportato in maniera davvero orribile con te, non te lo meriti-

-T..Tranquillo, è tutto okay-

Jimin fece una risatina un po' forzata, iniziava a sentirsi in imbarazzo e anche a disagio, non sapeva che dire.

-No, sono serio!-

Yoongi si sporse verso il minore avvicinandosi, Jimin mandò giù il boccone con estrema difficoltà per poi distogliere lo sguardo da quello del maggiore, si sentiva andare a fuoco e trovò le lampade incredibilmente interessanti.

'Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo CAZZO'

Yoongi lo obbligò a guardarlo mettendo l'indice sotto al suo mento, involontariamente guardò le labbra del minore trovandole incredibilmente invitanti. Sapeva che non era giusto, sapeva che sarebbe stato come "usarlo" eppure gli sembrò l'unico modo per fargli capire come si sentiva.

Yoongi baciò delicatamente Jimin iniziando ad accarezzargli la guancia, il minore ricambiò. Un bacio puro, limpido

Yoongi si vergognava, odiava il suo non saper esprimersi a parole. Era cresciuto suonando il piano forte e quello era uno dei principali modi con cui si esprimeva ma da quando aveva iniziato a frequentare le persone il modo in cui si comportava nei loro confronti lo aiutava a farsi capire.

Jimin lo aveva sentito, aveva sentito il senso di colpa, la paura e l'affetto che Yoongi provava. Il minore si staccò per riprendere aria e appoggiò la sua fronte a quella del maggiore per sorridergli dolcemente.

-Possiamo riprovare?-

-Ho paura-

-Di cosa Yoongi?-

-Di procurarti solo dolore e sofferenza, ho paura di metterti in pericolo e di vivere ricolmo di sensi di colpa-

Jimin si alzò per poi andare ad abbracciare Yoongi.

-Ti prometto che se cadrai nell'oscurità io sarò li pronto a portarti di nuovo alla luce. Finché sarai con me non potrò mai soffrire, capito?-

Yoongi strinse forte il minore per poi sospirare.

-Ci riproviamo?-

-Si Yoongi, riproviamoci-

Perdonate eventuali orrori, li aggiusterò non appena ne avrò il tempo! Vi piace la storia?

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora