j-Hope povs.
──────────────Sono qui, seduto su una panchina fuori da scuola, sto passando finalmente l'ultimo anno del liceo, il quinto.
Guardo i miei compagni sorridere, vorrei farlo anche io ma queste ultime settimane stanno diventando uno strazio, le giornate sembrano tristemente troppo lunghe e poi l'aria fredda, dio quanto possono essere fastidiose quando bisogna svegliarsi presto, la luce ancora soffusa della mattina, i piedi che poco prima tenevi sotto una coperta di pile una volta che toccano il pavimento di marmo ti fanno passare un brivido congelato per tutti il corpo e ti svegli immediatamente senza prendere neanche un pò di caffè, sto ancora aspettando seduto sulla panchina, tra poco dovrebbe arrivare il mio migliore amico, dobbiamo studiare così tanta roba che se ritarda andrò a prenderlo io sotto casa, aspetterò ancora venti minuti e poi andrò da lui, finalmente però dopo neanche un paio minuti da quel pensiero di andarlo a prendere sotto casa ecco che arriva, Yoongi, una ragazzo così piccolo e allo stesso tempo forte, il ragazzo duro che mostra è solo una grande maschera il suo vero carattere è davvero bello, vorrei solo capire cosa gli stia passando per la testa ultimamente, si beh, gli esami sono impegnativi lo so, ma non sembra più lui."heyyyyy Yoongi"
Alzo la mano per prendere il suo cinque, che non arriva, abbasso la mano immediatamente dandomi il cinque da solo."hey Hobie, come va?"
Mi risponde in tono freddo, distaccato, forse sarà solo stanco quindi preferisco evitare di fargli troppe domande."tutto bene, andiamo a casa mia a studiare?"
Lo guardo negli occhi, due secondi di contatto visivo e lui sposta i suoi in un'altra direzione, sento che c'è qualcosa, ha gli occhi rossi, e sono certo che per quanto possa sembrare un cattivo ragazzo lui non si sia drogato, ha pianto, né sono certo, appena finiremo di studiare gli chiederò che cosa ha, non mi interessa evitare le domande, ho bisogno di capire come sta.In venti minuti siamo riusciti a raggiungere casa, sembravano ore, non abbiamo parlato, zero, vuoto totale tra noi due, c'era il rumore delle foglie, qualche uccellino che canticchiava ancora in giro sopra gli alberi, persone che parlavano e ridevano che sovrastava il silenzio tra noi due.
Saliti a casa ci mettiamo subito a studiare, quattro ore senza fermarci e senza distrazioni, eravamo solo noi chiusi in quattro mura silenziose, ormai sono le 08:00 pm, i miei stasera non ci sono e quindi Yoongi rimane da me, mangiamo un piatto di pasta e nulla più, ci buttiamo sul divano stanchi morti, mezz'ora di tanto altro silenzio, non propio poiché io uso il telefono e lui fa lo stesso ma non parliamo, siamo vicini ma lontani, mi fa strano non parlargli, ho paura di potergli dare fastidio, non ho mai provato nulla di simile stando con lui ma ora le cose stanno così, ho come la sensazione che se mi azzardo a dire qualcosa Yoongi possa incazzarsi, poco importa, prendo un bel respiro e parlo.
"Suga, come va? Cioè, veramente..."
Spegne il telefono è mi guarda come se lo avessi appena insultato."bene, perché chiedi? Sei il mio migliore amico dovresti già sapere come sto"
Mi risponde come se avesse un veleno nella voce"si...sisi ovvio, solo, volevo chiedertelo, oggi abbiamo parlato poco all'infuori dello studio e pensavo stessi poco bene, poi oggi hai anche gli occhi un pò rossi quindi non so davvero come tu possa stare bene Yoongi"
Mi squadra come se non avessimo mai parlato insieme in vita nostra, come se io fossi uno straniero che si è avvicinato per chiedere informazioni."ho detto che sto bene Hobie, veramente"
Non gli credo."sai cosa? voglio ricordarti una piccola cosa, eravamo in barca con gli altri ragazzi, Kookie, Jimin, RM, Jin e Tae, dovevano scriverci delle lettere, non ricordo bene il tema ma dovevamo farlo, sai, conservo ancora quella lettera e ricordo ancora a memoria dopo anni quello che ti scrissi, ovvero:"
"Hey, it's me.. Hoseok, We've been together 7 years, including our trainee days.
When i was first at the dorm, i felt so awkward and shy.
So i remained in the living room, then you came over to talk and made me relax.
I still can't forget that moment.
Coming from Gwangju, you were like my savior.
When i was sick or sad you were always there by me.
When i was tired and had it hard, you were there to give me strength.
When i got seasick on Bon Voyage 2 and opened my eyes from sleep, the first person i saw was you, though jimin was also there.
I didn't say then, but i really appreciated your help.
As much as we've spent time together, i'm that much grateful to you.
I'd like to say that with this letter at this time.
Thanks for becoming a member to BTS.
And thanks for being my big brother.
I hope you're always by my side.""Non ho pianto e ridevo per l'imbarazzo, io ti ho risposto con un:"
" I love my bro"
"sai lo ricordo ancora bene e per favore ora parla con il fratello di qui hai bisogno, guardami negli occhi e dimmi che non hai nulla"
Il suo viso è rigato dalle lacrime, trema e non mi guarda più negli occhi.
Prende un grosso respiro e inizia a parlare."ricordi ogni singola parola Hobie, quel giorno potevi benissimo leggere nel mio sguardo che non ero a tema di risate ma sentirti leggere quella lettera è stato davvero importante...e sai, ultimamente sta diventando tutto sempre più pesante, i miei non mi supportano nel mondo della musica ed io non riesco ad uscire da quel tunnel nero...è così lungo Hobie, io...io ho solo bisogno di staccare, spegnere una luce in più, a chi può mancare una singola e flebile lucina tra miliardi e più di luci accese e colorate? io sono così spento, sono off, sono una lucina che ormai è scoppiata e ha preso i frammenti e li ha stetti nelle mani fino a sanguinare, la tua luce è così forte sai...io vado avanti a reppare e a ballare ma tu, tu canti e balli e ti illumini sempre di più"
Sento il sangue gelarmi, la testa girarmi e la mia salivazione è azzerata, il cuore è stretto in una morsa e questa morsa è creata dalle parole di Yoongi, il mio "fratellino" sta male e non ha mai provato a parlarmene, solo oggi è scoppiato grazie a me, dio solo sa come sia felice di esserci riuscito.
"Yoongi, per favore, lo so, davvero, che non ti sarò di aiuto così, ma parlami, dio, ti prego fallo, la mia luce darà energia a quella piccola lucina davanti a me, ti starò vicino, starò sempre dalla tua parte, ma non lasciarmi, ho bisogno di te, e tu di me no? Siamo migliori amici, anzi, diavolo, fratelli da sette lunghissimi anni, tu non puoi farlo, devi sopportarmi ancora per tanto tempo, devi ridere alle mie pessime battute, ballare con me ovunque, anche sotto la dannata pioggia, poi devi cantare con me e anche reppare con me...tu non puoi liberarti così di me"
Lo abbraccio azzerando la distanza tra i nostri corpi, in questo momento non siamo Yoongi e J-Hope ma siamo due luci che si danno forza, e la luce più forte sta ricaricando quella flebile lucina smozzata, quella luce che sta soffocando riprenderà con il tempo tutta l'aria necessaria, quella flebile e spenta lucina dovrà iniziare un grande tunnel pieno di luce, e dovrà farlo con me.
Dico quattro parole e possiedono risposta da tre parole da parte di Yoongi."ti voglio bene fratello"
"anche io, tanto"

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𝗕𝗥𝗢𝗧𝗛𝗘𝗥𝗦 ; 𝗒𝗈𝗈𝗇𝗌𝖾𝗈𝗄
Fanfiction𝖼𝗂 𝗍𝖾𝗇𝗀𝗈 𝖽𝖺𝗏𝗏𝖾𝗋𝗈 𝗍𝖺𝗇𝗍𝗈 𝖺 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺, 𝗌𝗉𝖾𝗋𝗈 𝗉𝗈𝗌𝗌𝖺𝗇𝗈 𝖺𝗋𝗋𝗂𝗏𝖺𝗋𝗏𝗂 𝖺𝗅 𝖼𝗎𝗈𝗋𝖾 𝗅𝖾 𝖾𝗆𝗈𝗓𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖼𝗁𝖾 𝗁𝗈 𝗏𝗈𝗅𝗎𝗍𝗈 𝗌𝖼𝗋𝗂𝗏𝖾𝗋𝖾 𝖺𝗍𝗍𝗋𝖺𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝖽𝗎𝖾 𝖼𝗈𝗋𝗉𝗂, 𝖺𝗍𝗍𝗋𝖺𝗏...