46.

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Emily pov.
Sono tornata sola.
Sono tornata tutta sola.
Sono tornata a maledirmi per colpa dei miei comportamenti da bambina.
Sono tornata a piangere da sola nella mia stanza.
Senza di lui,senza mia madre,senza Cedric.
Sola.
Tutta sola.
E a pensare che per un momento ho creduto di poter vivere la mia vita accanto a qualcun altro credendo di essermi innamorata veramente.
Sono tornata a stringermi le tempie per il dolore.
Ma come posso biasimarmi.
Io sono destinata ad essere sola, nessuno può aiutarmi oppure cambiare le mie idee.
Nessuno può cambiare il mio futuro.
Ho bisogno di Cedric, ho bisogno del mio amico.
"Cedric. Mi hai detto che- che se ti parlavo- tu mi sentivi- è così?" singhiozzo.
Nessuna risposta.
"Cedric?"
"Ti-ti prego. Dimmi di sì" stringo la federa del cuscino sotto di me.
Nessuna risposta.
Cedric mi sente?
E se mi sente perché non mi parla?
"Emily?" la sua voce.
La sua fantastica voce solare.
La sua fantastica voce che mi culla.
"Cedric! Mi senti?" scatto in piedi sul letto.
"Si Emily! Perché piangi?" abbasso il capo.
Non rispondo.
Crollerei peggio di qualche minuto fa.
Mi bruciano gli occhi.
"Oh, Draco." annuisco.
Non lo vedo ma sento che mi abbraccia.
Sento il suo profumo di uva.
"Cedric lui non mi capisce, non ci riesce." mi stringo le tempie che a breve mi scoppiano.
Sono sicura che scoppieranno.
"Emily"
"Lui è la persona che in tutta la tua vita può capirti meglio dei tuoi genitori."
"Non lo voglio giustificare scheggia, ma è Draco."
"Non è abituato ad essere attratto da una persona sai come è fatto."
Non so cosa rispondergli.
Cosa dovrei dirgli?
Ha ragione?
"Ma poteva aiutarmi Ced, poteva fermarmi quando io me ne sono andata." guardo il soffitto.
"Lo so Emily"
"Non stare così male, ti prego ci soffro anche io. Vedrai che se si vuole le cose si aggiustano"
"Se non si aggiustano non si voleva aggiustarle."
Lo so.
Si aggiusteranno?
Andrò io a correre dietro a lui?
Oppure sarà lui che correrà dietro di me?
Ma la domanda è.
Le vorremmo aggiustare le cose?
"Lo so Cedric. Scusami"
"Nessuna scusa, mi manchi scheggia"
"Mi manchi anche tu Ced."
Un ultimo abbraccio.
Non sento più il suo calore e nemmeno il suo profumo.
Cedric è sparito, di nuovo.
Ma è sempre stato accanto a me.
"Ced perché mi chiami 'scheggia'?" lui ride.
"Perché sei piccola come una scheggia ma forte e dolorosa come essa." lo abbraccio.
"Ti voglio bene"
"Anche io te ne voglio, scheggia."
Esco dalla mia camera e sarò sicuramente come uno zombie, ma non m'importa.
Per un momento non m'importano le occhiaie, le borse sotto agli occhi e i capelli spettinati.
Giro lo sguardo e lo vedo con Zabini e Tiger.
Ha un bicchiere di liquore tra le mani mi guarda ma quando continuo a camminare non sento più il suo sguardo addosso.
Lo voglio così tanto?
No non può essere.

Draco pov.
"Amico,cosa guardi?" Blaise mi scuote la mano davanti al viso,ma poi gira lo sguardo e vede Emily camminare con una camicia da notte silenziosamente.
Stringo il bicchiere che ho tra le mani.
Ma poi mi rilasso.
Ho sentito i suoi singhiozzi spezzati, il suo respiro pesante e ho sentito per fino il suo dolore.
Lo posso giurare.
Posso sentire il suo dolore.
Se lei sta male in qualche modo riesco a saperlo
"Cosa è successo Draco?"
"Con lei?" mette i suoi gomiti sulle sue gambe mentre cerca qualche risposta da me.
Sa che non lo risponderò.
E se lo farò non gli darò le risposte esatte.
Non mi sono mai confidato così facilmente con qualcuno.
Tranne con lei.
Eh già.
Tranne con lei.
"Cosa dovrebbe succedere Blaise?" cerco di ridere, ma dalla mia bocca esce solo una risata nervosa.
"Senti Draco. Io e te pur essendo amici da tanto tempo non ci siamo mai parlati in questo modo, sono solo preoccupato per te."
"La odio Blaise, la odio."
Ma che cazzo sto dicendo.
La odio.
La odio?
No non la odio.
"Odio lei. Odio i suoi fantastici capelli. Odio il suo profumo di vaniglia. Odio i suoi lineamenti perfetti. Odio il suo fantastico corpo. La odio."
Dico tutte queste cose a raffica e non so nemmeno cosa mi sta uscendo dalla bocca.
"Hai capito Tiger?" gli chiede Blaise.
"No, e tu?" rigira la domanda ma lui scuote la testa.
"Oh vaffanculo! Vaffanculo a tutto quello che provo, non voglio più saperne niente!" sbraito alzandomi in piedi.
Ma quando la vedo che si mantiene a stento sul muro accanto a lei il mondo mi cade addosso.
Sta male.
"Emily!" grido.
Lei finisce nelle mie braccia e quando si mantiene sul mio collo non riesco a fare il meno di chiudere gli occhi e godermi il suo profumo.
Da quand'è che non mangia?
"Malfoy, mettimi giù" dice flebilmente, apro con lo sguardo la porta difronte a me e la Poggio sul mio letto.
Le do un bacio sulla fronte la vedo sorridere.
"Buonanotte, amore"
Amore?
Che significa amore?
Sono il suo amore?
"Buonanotte..."
"..amore" gli dico.
Sorrido.
Sono fottuto.
Mi ha fottuto.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora