Capitolo 27 - Torino

33 3 2
                                    


Il Pelato torna in camera sua. -:”Mikael, Mikael amore svegliati”:- dice scossando leggermente la schiena di Mikael.
-:”Cosa c'è?”:- Mikael si gira verso di lui, mettendosi a sedere.
-:”Ero da Manuel, sono passato davanti a camera sua e stava piangendo e poi...”:- Il Pelato appoggia una mano sulla spalla di Mikael -:”mentre si sistemava il cuscino, ho visto una cosa... la manica gli si è abbassata e aveva dei tagli”:-.
-:”Che cosa?”:- Mikael è senza parole -:”Cosa gli sta succedendo? È sempre stato gioioso...”:-.
-:”Se dovesse andare avanti così, no... non posso nemmeno immaginarlo”:- dice Il Pelato che sembra sul punto di piangere.
-:”Dovremmo mandarlo da uno psicologo, o comunque da uno specialista, voglio che stia bene”:- dice Mikael.
Il Pelato si morde il labbro, sembra insicuro. -:”Mikael, io sono d'accordo. Ma ieri sera... hai quasi ucciso quel ragazzo... se Manuel dovesse dirlo potrebbero chiamare gli assistenti sociali o addirittura mandarti in prigione”:-.
-:”Amore, ma è per il bene di Manuel!”:- dice Mikael appoggiando una mano sulla spalla del Pelato. -:”possiamo superarlo, ma Manuel ne ha bisogno”:-.
-:”Manuel ha bisogno di suo fratello con lui, il suo fratellone!”:- Il Pelato scoppia a piangere -:”Ed anch'io ho bisogno di te! Non riesco ad immaginarmi di dormire in un letto grande senza di te, Mikael!”:-.
Il Pelato ha la testa fra le mani e piange, Mikael però non sembra triste, bensì quasi infastidito.
-:”Mi stai dicendo che non vuoi mandare Manuel da uno specialista?”:- chiede Mikael alzandosi dal letto con fare innervosito.
-:”Mikael ascoltami amor-”:- Il Pelato prova a finire la frase ma Mikael non lo lascia finire cacciando un urlo di disapprovazione.
-:”Ma, ma ci sei??”:- Mikael urla e in modo repentino tira un pugno dietro di sé colpendo l'armadio e sfondandone un'anta.
-:”Mikael amore calmati!”:- anche Il Pelato si alza e accorre da Mikael. -:”Stammi lontano!”:- dice Mikael spingendo via Il Pelato e facendolo cadere.
Silenzio. -:”Scusa scusa scusa”:- dice Mikael chinandosi in fretta -:”Non volevo, lo sai che ho dei problemi di rabbia”:-.
Il Pelato impaurito, ha la faccia coperta, ha sbattuto con la fronte in un angolo del letto e sta piangendo.
-:”Oh cazzo amore scusami davvero”:- adesso anche Mikael piange -:”Amore scusami non doveva succedere ho sbagliato”:-.
Il Pelato singhiozza, si alza e si dirige verso l'armadio sfondato.
Lo apre ed incomincia a prendere su delle cose. -:”Miakel me ne vado per un po'”:- dice -:”quando torno spero sia tutto a posto”:-.
-:”Pelato ma dove vai?”:- Mikael si affretta ad andargli vicino.
-:”Via”:- si gira e lo guarda, ha gli occhi pieni di lacrime -:”Mikael io ti amo ma lo sai che non riuscirei ad avere una relazione violenta”:-.
-:”Nononono io non sono come Luca”:- Mikael ferma per le spalle Il Pelato -:”Lo so benissimo che non sei come Sole”:-.
-:”Pelato lo sai, ti prego, non mi lasciare”:- Mikael piange.
Ripete che non è come Luca, un'ex del Pelato che era violento con lui e si china per terra in ginocchio.
-:”Me ne vado io”:- dice Mikael -:”me ne vado io amore, resta con Manuel.”:-.
Il Pelato si gira e si china verso Mikael. -:”Andrai a Torino”:- si guardano ed entrambi gli amanti piangono.
Dopo qualche ora Mikael è già sul treno. -:”Speriamo si sistemi tutto”:-.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 12, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Manuel la troiona vogliosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora