Prologo

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Londra,Inghilterra,31 ottobre 2010

Quella mattina presto il sole era coperto dalle nuvole grige che si estendevano su tutta Londra,Michelle e Diana erano uscite da un locale che si trovava nelle vicinanze di Oxford Street.

Nonostante l'ora le due barcollavano e ridevano come pazze.

Avevano esagerato a festeggiare la sera prima ed ora andavano in giro scalze con le loro scarpe in mano.

Michelle aveva venticinque anni,era alta,capelli scuri e aveva lineamenti asiatici.Lavorava come cameriera in un ristorante e due volte a settimana lavorava come barista in un locale.

Diana invece ne aveva ventiquattro e viveva con suo fratello Jack di diciassette anni in un appartamento che avevano ereditato dalla morte dei genitori.Aveva i capelli rossi e gli occhi verdi,lavorava in un ufficio come segretaria di un miliardario che gli faceva 

In una frazione di secondi una figura incappucciata si avventò su di esse e cominciò a correre con una borsa in mano.

Michelle si svegliò nell'esatto momento in cui il ragazzo si imbattè in loro.

"La mia borsa!"Urlò Diana.

"Ci penso io."Urlò Michelle cominciando a correre.

Attraversò un vicolo e lo raggiunse dopo averlo inseguito per una decina di minuti.

"Sei in vicolo ceco,ragazzino."La voce di Michelle era decisa.

La ragazza si avvicinò e allungò il braccio per prendere la borsa.

"Quanto ti serve?"Gli chiese la ragazza mentre infilava le mani nella tasca interiore dei suoi jeans.

Il ragazzo era rimasto a fissarla ancora con indosso il cappuccio.

"Ehi sto parlando con te,ragazzino!"Disse Michelle con in mano un portafoglio e delle banconote.

"Perchè mi vuoi dare dei soldi?"Gli chiese il ragazzo finalmente aprendo bocca.

"Bhè,ne hai bisogno se volevi rubare."Rispose. 

"Hai fame?"Gli chiese all'improvviso la ragazza.

Lui annui lentamente alzando lo sguardo sulla giovane lasciando che il cappuccio scivolasse lasciandogli scoperta la testa.

La ragazza fisso per pochi secondi gli occhi azzurri del ragazzo come se volesse leggerci qualcosa.

"Come ti chiami ragazzino?"

"Luke."

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