Cap. 63

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Nina's pov

Lea- Non hai ancora parlato con mia madre?- chiese sorpresa

Nina- Sono successe delle cose, lo farò appena metto giù-

Lea- Non voglio prenderti altro tempo allora-

Nina- Abbiamo parlato solo per mezz'ora, non ci vediamo da un po', se non contiamo l'ultima volta-

Lea- Ceto che non conta, ora vai ad interrogare tua nonna- mi salutò

Nina- E' meglio fare come l'ultima volta...- borbottai

Nina- Salve...- dissi vedendo Matilda seduta vicino a mia nonna in poltrona

Matilda- S-signorina Nina? Lei non dovrebbe essere a scuola, o almeno al dormitorio?- disse confusa

Nina- Lo sono, solo che ho degli affari importanti da discutere con mia nonna- le risposi gentilmente

Matilda- In questo momento sta riposando...- disse preoccupata guardando verso la poltrona, da dove s'intravide il braccio della donna alzarsi

Lucinda- Credo di poter intrattenere una conversazione con mia nipote, anche se non completamente- disse riferendosi alla mia forma – Matilda, puoi pure allontanarti, vorrei passare del tempo con mia nipote- la invitò ad andarsene

Nina- Nonna, non sono qui proprio in visita di piacere-

Lucinda- Posso sentirlo- rise piano– Mettiti comoda, se puoi; allora, cosa vuoi sapere?-

Nina- Ho scoperto delle cose- iniziai

Lucinda- Questo non mi sorprende cara, è da quando Lea ha iniziato a crescerti che lo fai, senza offesa, ma tua madre ti trattava come una bolla di sapone- ora inizia a parlare tranquillamente di mia madre... Madre, agli inizi era crollata- Oh, tua madre- disse

Nina- So la verità- le bloccai

Lucinda- Quale delle tante?- chiese ancora con un semi sorriso in volto

Nina- Che, non sono davvero i miei genitori, che non sei davvero mia nonna- dissi piano, sicuramente lei sapeva la verità, ma è sempre meglio procedere con cautela

Lucinda- E così il giorno è arrivato...- disse continuando a sorridere

Nina- Ma prima voglio che tu sappia una cosa, Vanessa è viva- Vanessa, uno dei tanti nomi della mia presunta madre – Anche Benny- mio "padre"...

Lucinda- Sono vivi?- chiese sorpresa

Nina- Si, sono sotto la protezione della Luna Nera- i suoi occhi si allargarono –So, so che i ribelli non sono loro, hanno nomi simili, ma modi completamente diversi- dissi

Lucinda- Hai scoperto tante cose, forse anche più di me- disse sorridendo, felice per la notizia, cercando di non scoppiare a piangere per la gioia –Quando pensi torneranno a casa?

Nina- Non lo so... Non so ancora tutto- sottolineai, cercando di tornare al discorso di prima

Lucinda- Sono sorpresa, non pensavo lo scoprissi così in fretta, nemmeno tua zia l'ha scoperto, ci sei stata affidata e dovevamo trovare una scusa per farti sembrare "una nascita", Vanessa era la migliore, sposata da qualche anno, aveva passato abbastanza tempo lontana dal resto della famiglia, l'ho contattata prima che tornasse, per discuterne, tutti erano convinti che tu fossi sua figlia, pian piano ho iniziato a crederci anch'io- disse sorridendo

Nina- Chi mi ha affidata a voi?-

Lucinda- C'era un gruppo di vecchi, ci hanno affidato una bambina, dicendo di crescerla come una strega della nostra famiglia, come una strega, non sembravi una strega da bambina, ma loro ci hanno assicurato che ci saresti riuscita... E guardati ora, più forte di qualsiasi antenata di noi Axune, potresti rovinare il nostro orgoglio-

Mika & Nina - Di nuovo insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora