1 Capitolo

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Adolescenza? Che brutta parola!

Ebbene si,sono un' adolescente di 14 anni e vivo in un piccolo paesino in Italia.

Un paese dove tutti si fanno i cazzi degli altri,senza pensare ai propri.

L'adolescenza qui non è molto semplice,ci sono ragazze strafighe che si vestono alla moda,ci sono ragazze grossissime che si credono le figlie di Brad Pitt,e poi ci sono io.

Una semplice ragazza,nè magra nè grossa che cerca di essere una strafiga me non ci riesce.

Ho provato di tutto,piastrarmi i capelli,vestirmi alla moda,ma niente rimango una semplice ragazza con i capelli arruffati e la fantastica 'r' moscia.

Vi giuro,non è una cosa bella.

La mia mitica 'r' fa scalpore ovunque,tutti mi riconoscono e mi prendono per il culo(forse).

Ora frequento il primo liceo e per arrivarci ho quasi sputato sangue.

Non ho mai avuto problemi in ambito scolastico ma ho sempre avuto difficoltá con i miei compagni.

Alle elementari avevo soltanto due o tre amiche,il resto mi odiava perchè ero diversa dalle altre e dagli altri.

Le mie compagne di classe mi escludevano sempre dai loro discorsi 'importanti' perchè mi ritenevano una sciocca o una ragazza che aveva problemi,ma non era vero.

Parlavano sempre e solo di ragazzi in quarta elementare,figuriamoci ora di che cosa parleranno.

Alle medie era peggio.

Ho incontrato ragazze che mi hanno trattata come se fossi merda,mi hanno preso in giro e soprattutto umiliata.

Non ero magra alle medie,ma non ero nemmeno grossa,ero normale.

Ma per loro forse il 'normale' non lo capivano.

"BIDONE!" cosí mi chiamò una ragazza tre anni fa.

È una parola che non scorderò mai.

Una parola che mi ha ferito moltissimo,e tutt'ora me la ricordo solo per rivivere un attimo quella sensazione.

Avevo problemi con le mie compagne.

A lui non li sono mai piaciuta,perchè ero una bambina troppo intellettuale e  ingenua.

Ho sempre amato e lottato per il bene,ma ora non è piú cosí.

Lotto solo per me.

Ho solo una passione:"la musica"

Suono il flauto traverso da tre anni e mi ritengo una 'piccola' musicista,che riesce sempre a dare il meglio di sé.

Ma anche in questo campo ho incontrato e incontro ancora persone che mi trattano male.

Molte persone credono che io sia una ragazza molto paziente,buona,una ragazza casa e chiesa,ma in realtá non lo sono,o almeno non piú.

"L'adolescenza e me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora