"Caro Draco,
Ormai non so più cosa credere.
È come quella volta, quando mi promisi che sarebbe andato tutto per il meglio.
Ti credevo.
E ora che mi hai abbandonata, non so più cosa pensare.
Perché Draco, perché?
-Ti prometto che andrà tutto bene. Sarò sempre dalla tua parte, qualunque cosa accada. Te lo prometto- dicevi sempre, mentre mi accarezzavi, con il tuo sguardo innamorato, la guancia.
Perché non è stato così?
Perché invece, alla prima difficoltà mi hai abbandonata, lasciata li, ad affogare nelle mie lacrime salate?
Perché hai deciso di prendere quella strada?
Dovevamo vivere per sempre insieme, ricordi?
Ricordi tutti i nostri piani di fuga da questo mondo così ingiusto, tutte le promesse di una vita migliore? Te le ricordi?
E perché le hai buttate via Draco?
Perché mi hai tradito?
Bugie.
Solo quelle mi hai detto.
E ora mi chiedo ancora perché, sto qui a sprecar tempo, a scrivere una lettera che probabilmente non leggerai mai.
Non so neanche se te la spedirò.
Non dovrei dimenticarmi di vivere, non dovrei star qui a soffrire.
Perché la vita è così ingiusta, Draco?
Perché le cose peggiori accadono a me?
E dimmi perché, ti sei lasciato trascinare dai comandamenti di tuo padre e, nonostante mi amassi, hai scelto la Greengrass?
Lei non ti merita, non merita il tuo amore. Forse non lo merito neppure io, forse non merito niente.
Dicevi di amare la pioggia, ma quando pioveva aprivi l'ombrello.
Dicevi di amare il sole, ma quando arrivava cercavi l'ombra.
Dicevi di amare il vento, ma quando soffiava chiudevi le finestre.
Ecco perché avevo paura, quando dicevi d'amarmi.
Per sempre tua,
Hermione".
Una lacrima calda cadde sul foglio di pergamena, sbiadendo la perfetta scrittura della ragazza.
Non ci credeva. Non credeva di averla fatta soffrire, non credeva di essere stato così importante per una persona.
Ma ormai il guaio era fatto, non c'era niente da fare.
Guardò un ultima volta la lettera, la portò lentamente alle labbra, per poi accartocciarla e buttarla nel fuoco, dove nessuno l'avrebbe più ritrovata...
