La Nuova Città, La Nuova Vita..

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"tesoro svegliati che è tardi!" mi chiamò mia madre, io risposi con un fil di voce:"altri 5 minuti.",  lei continuò ad insistere e alla fine mi convinse usando questa frase abbiamo una sorpresa per te.

Allora, a quel punto, mi alzai di scatto senza esitare. Mio padre mi raggiunse ed insieme a mia madre mi accompagnarono in salone, "bhe, come saprai, Emma, abbiamo una sorpresa per te.." disse mio padre, quasi sussurrando, "si, e dov'è?" dissi in preda al panico. "stiamo per partire.." degludí mia madre, "ah, e dove andate?", dissi sorridendo, "devi venire anche tu, Emma." disse deciso mio padre. "c-c-cosa?!" degludii, "e dove? Come? Perché? Ome mai non ne sapevo nulla?!" domandai mentre impazzivo, mia mdre rispose:"calmati, stuamo andando a Las Vegas, ci dobbiamo trasferire perché il mio capo mi ha dato una promozione e mi ha offerto un posto di lavoro lì, non sei contenta?" disse con tono ironico, io sorrisi appena, era uno dei miei soliti sorridi falsi.. mio padre non fiatò, sembrava che stesse fissando il vuoto. Papà cos'hai? Dissi a me stessa, non avevo ilcoraggio di chiederglielo, allora me ne andai in camera mia inventando una scusa "vado a sistemare la valigia..", mia madre mi fermò:"è già pronta, devi solo vestirti." andai senza esitare.

"dovremmo arrivare a Las Vegas tra 5 ore, a Los Angeles tra 6 ore e a New York tra 7 ore" annunciò il pilota dell'aereo.Dovete sapere che non avevo molti amici o amiche a Chicago, quindi non mi importava molto di lasciarli e di non rivederli mai più.. Mi misi le cuffiette e mi addormentai in aereo, pensando a mia sorella minore, che era morta da ormai 3 anni, il suo nome era Cristina, dalla sua morte non penso ad altro se non a lei..

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