CAPITOLO 1

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Sempre la solita routine.
Le giornate in ufficio per Manuela erano sempre uguali: tante scartoffie da firmare e nulla di nuovo ed eccitante.
Era un lavoro noioso il suo, ma ciò che le importava era avere uno stipendio consistente, che le permetteva di pagare le bollette e vivere tranquillamente.

Era lunedì, il giorno più brutto della settimana e la sveglia segnava le 06:45

Perfetto!

Contro voglia di alzò, andando a preparare il caffè mentre mangiucchiava un biscotto pensando a cosa indossare.

Dopo aver fatto una breve colazione, fece una doccia calda e avvolta nel suo accappatoio rosa, andò in camera, piazzandosi davanti all'armadio aperto; restò lì a fissare ogni capo appeso ma nessuno di quegli abiti erano di suo gusto.
Sconsolata abbassó lo sguardo, notando una busta nera opaca; la prese e sorrise
-Io miei nuovi acquisti!! Ecco dov'erano!!- indossò l'intimo nero in pizzo, reggicalze e parigine nere, la gonna nera dal taglio classico a vita alta corta a metà coscia, la camicetta sagomata in seta verde smeraldo con il collo di rouche e un fiocco e per finire la giacca da tailleur nera sagomata.
Sistemò i suoi lunghi capelli ricci castani, si truccó e indossò le sue decolté nere tacco 12 lucide.

Si diede uno sguardo allo specchio ammirando la sua figura longilinea avvolta perfettamente in quegli abiti di alta sartoria e sorrise.
Si spruzzó un po' del suo profumo preferito, prese chiavi, borsa e cellulare ed uscì di casa.

Arrivò in ufficio appena in tempo e una volta arrivata al suo piano, si sentì arpionare il braccio
-Buongiorno!!! Hai saputo la novità?!- disse con sguardo furbo la sua amica, nonché collega, Elena
-Buongiorno a te! Di che parli?!- chiese con un sopracciglio alzato
-Aaahhh..ma dove vivi?? Comunque..oggi arrivano due dirigenti dei piani alti della sede centrale di Seoul e indovina un po'?! Sono e saranno per i prossimi tre mesi al comando della baracca e...- la mora interruppe l'amica
-Aspetta! Quindi..io..-
-Esatto baby!! Sarai la LORO segretaria personale!-
-Oddio..non bastava Rampelli, ora ho anche due vecchi bacucchi a cui badare! Magari sono anche due schifosi maniaci bavosi con le mani troppo lunghe e..- l'amica la interruppe
-Bé..io non direi..- Manuela si voltò e dall'ascensore uscirono due dei greci.
Uno indossava un completo nero dal pantalone aderente che fasciava perfettamente le sue cosce muscolose; la camicia era bianca e aderente, la giacca sagomata, cravatta nera e mocassini neri lucidi.
Era alto con i capelli corvini lunghi ma curati; occhi scuri e penetranti, pelle chiara, labbra rosse piegate in un sorriso beffardo.
L'altro era un po' più basso ma prestante e definito.
Aveva i capelli lunghi e biondi, le labbra carnose e rosse e sorriso sicuro e malizioso.
Indossava un abito grigio fumo di Londra, pantalone attillato che metteva in risalto il suo fondoschiena tondo e sodo; camicia bianca aderente, cravatta nera lunga, giacca sagomata dal bavaro lucido e mocassini neri lucidi.

Manuela rimase a bocca aperta davanti a tanta bellezza e non riuscì a distogliere lo sguardo
-Allora?! Non sono un sogno?! Sai che ti invidio?!-

Non sono un sogno...sono il mio lasciapassare per l'inferno!




PANNOCCHIETTEEEEEE 😏😏😏

SURPRISEEEEEEEEE!!!🎉🎉🎉🎉🎊🎊🎊🎊

ALTRA ONESHOT HOT DEDICATA AI NOSTRI JUNGKOOK E JIMIN!!!

ECCO IL PRIMO CAPITOLO.. GODETEVELO!!!

I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜
-V 🌺

Ufficio a Luci Rosse (J.JK&P.JM) ONESHOT HOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora