Commesso ༄ per sbaglio

༄ 21.

"Posso avere il tuo numero?
Mi piacerebbe conoscerti.."

Il cameriere sgranò appena gli occhi e arrossì violentemente, schiudendo le labbra. Abbassò lo sguardò imbarazzato e dopo alcuni istanti lo guardò, sorrise e annuì più volte con la testa. San sentendolo schiuse appena le labbra e rimase a fissare i due, alzando un sopracciglio. Wooyoung guardò prima San e poi il cameriere e sorrise soddisfatto.

"Ora però non posso,
ma tra.. alcuni minuti
finisco il turno.. può aspettare?" 

"Dammi del tu e.. certo
aspetto volentieri allora."

Il cameriere fece un inchino sorridendo e poi si allontanò velocemente. Wooyoung rimase a guardarlo e poi cominciò a mangiare come se nulla fosse. San invece continuò a guardare Wooyoung stranito, ma poi scosse la testa e com inciò a girare lo zucchero nel caffè. I due rimasero in silenzio per alcuni secondi, quando ad interrompere il silenzio fu Wooyoung.

"Vuoi assaggiare?"

"No grazie."

"Ow, va bene.
Non ti incazzare."

"Non sono incazzato."

"Rispondi male.."

"Non mi sembra."

"Vabbè. Finisco e sei
libero, sempre che tu
non voglia andare ora."

"Ti aspetto."

Wooyoung annuì appena e riprese a mangiare, un po' più velocemente, finendo poco dopo. San respirò profondamente e lo guardò per diversi istanti, per poi scuotere ancora un volta la testa, in modo quasi impercettibile. Wooyoung si pulì le labbra e poi si alzò dalla sedia, aspettando che anche San lo facesse. Insieme si avvicinarono alla cassa e dopo aver ottenuto il conto, divisero i soldi per pagare. Dopo aver pagato uscirono dal ristorante e Wooyoung si fermò per aspettare l'uscita del cameriere.

"Se vuoi, vai. Ci vediamo
direttamente al negozio."

"Come vuoi allora.."

San fece per salutarlo e andare via, ma venne interrotto dall'uscita del cameriere. Quest'ultimo si avvicinò ad Wooyoung e gli porse un piccolo biglietto con su scritto il proprio numero. Wooyoung, sotto lo sguardo attento di San, prese il biglietto e ringraziò il ragazzo, mettendolo in tasca.

"Ti faccio uno squillo
più tardi, ok?"

"Certamente. Aspetterò.
Ora.. ecco.. io vado.. ciao.."