Prologo

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Questa storia appartiene a me, @naachan  e a Wattpad. È protetta da copyright, quindi la copia parziale e/o totale è un reato punibile per legge nel mio Paese.

This story belongs to me,  @naachan  and Wattpad. It is protected by copyright, so partial and / or total copying is a crime punishable by law in my country.

Esta historia me pertenece,  @naachan y Wattpad. Está protegido por derechos de autor, por lo que la copia parcial y / o total es un delito punible por la ley en mi país.

Cette histoire m'appartient, @naachan et Wattpad. Il est protégé par le droit d'auteur, donc la copie partielle et/ou complète est un crime puni par la loi dans mon pays.

Calore.
Tanto calore.
Un caldo afoso come in una giornata di piena estate, in spiaggia sotto il sole.
Però non scottava, ne bruciava la pelle.
Ed è questo che percepisce Atsumu,
che gli infiamma il cuore, mentre ansima fortemente baciando la persona davanti lui, schiacciata al muro con urgenza.
Quest'ultimo contraccambiava con lo stesso ardore mentre si sveste lasciando in mostra il suo petto tonico e scolpito.
Miya fa altrettanto, buttando alla rinfusa la sua maglietta e andando poi a mordere il collo del suo amante facendolo gemere il suo nome.
Atsumu continua con la sua dolce tortura, succhiando il suo collo lasciando macchie e morsi.
Il suo amante ansimò più forte mentre stringeva a se l'alzatore:
"A-Atsumu.." sospira fortemente inclinando il collo all'indietro chiamando più e più volte.
"V-Voglio di più.."
Il biondo smise di torturagli il collo e lo guardò famelico, l'altro gli sorrise con la stessa intensità negli occhi.
Occhi affamati e luccicanti.
"Come desideri..." gli sussurrò tra le labbra, alla figura davanti a lui che gli era più bassa.
Si avvicinò di nuovo al suo volto accarezzando con il pollice le sua labbra e disse erotico:
"Tu sei mio S-"

Beep-Beep

Atsumu sentendo la sveglia sobbalza improvvisamente, svegliandosi di colpo e con il fiato corto.
"Ma che cazzo!?" Borbotta imprecazioni contro, spegnendo la sveglia del telefono, per distendersi di nuovo nel letto coprendo gli occhi con un braccio.
"Dannato sogno, non mi hai dato tregua neanche stavolta." Disse spostando il braccio guardando il soffitto, provando ricordare tutte le sensazioni e le immagini del sogno, ma con poche risultati.
Beh... come tutte le altre volte del resto.
Guardò l'ora sul suo telefono che segnò le 11: 23 minuti.
"Meno male che ho gli allenamenti il pomeriggio." Sospirò stanco, ripensando da quando era iniziati quei strani sogni simil'erotici, sopratutto chi era il suo amante nel sogno.
Non che lui non avesse mai avuti di amanti o delle relazioni nella sua vita, sia donne che uomini.
Sorprendendo non poco suo fratello gemello e Suna e commuovendo Aran, ma duravano niente e Atsumu non si sentiva mai totalmente preso da loro.
Ma il suo unico amore era soltanto e esclusivamente la pallavolo, il resto era superfluo, ad esclusione fatta del cibo e un pelo per suo fratello Osamu.
Comunque sia, il finto biondo ricorda nitidamente soltanto un dettaglio del sogno, ed erano gli occhi brillante e magnetici come calamite.
Occhi che ha già visto da qualche parte, ma che non riesce a ricordare dove.
In campo? Con lui? Contro? Fuori dal campo? Sii scervello per altri cinque minuti e poi si arrese sbuffando:
"Basta! Vado a mangiare, ha stomaco vuoto non si ottiene niente."
Scansò le coperte, si alzò e allungò il corpo sbadigliando rumorosamente.
"Spero che Samu mi abbia fatto qualcosa, altrimenti gli mangerò il suo budino."
E così si avviò per iniziare un'altra giornata.

Marzo 2018, 17:40
Aeroporto Internazionale di Narita

Rumore.
Non sentiva altro che rumore in quel via vai di persone.
Una marea di sconosciuti che venivano e andavano via, in quel aeroporto.
Il ragazzo era lì fermo, con lo smartphone sull'orecchio che nel mentre osserva tutta quella gente che si muoveva in modo disordinato e caotico.
"Sim, sim, pousei há vinte minutos, Pedro. Não se preocupe, vou atualizá-lo em breve - aqui está! Yamaguchi!!
Si si, sono atterrato venti minuti fa. Pedro.
Si tranquillo, vi aggiornerò prest- oh eccolo! Yamaguchi!!" Urlò al suo amico sventolando il braccio, facendosi notare dal diretto interressato.
"Okay Pedro, a gente se ressente, cuide-se e miraccomando coma a vedura.Tchau!
Okay Pedro, ci risentiamo, stammi bene e miraccomando mangia le vedure. Ciao!"
Chiuse la chiamata e si avviò stanco con zaino e valigia in seguito, ma felice verso il suo amico Tadashi.
Appena di fronte al lentigginoso, l'ex capitano della Karasuno abbraccio forte il suo vecchio compagno di squadra, che venne subito ricambiato dal rosso.
"Hinata!"
"Yamaguchi!"
"Da quanto tempo, sei diventato un po più alto, ma guarda come sei abbronzato." Rise osservando Shoyo con la sua nuova abbronzatura.
"Sei in vena di battute eh?" Borbotto per poi sorridere di rimando.
"Tsukishima e Yachi-san? Non ti chiedo di Bakeyama che già so la risposta." Sbuffò un sorrisetto, non sorprendendosi della sua assenza, mentre chiese dei altri due.
"Tsukki, aveva da fare. Yachi è da parecchio che non la sento... comunque non sono venuto da solo."

Gli sorrise e si avviarono verso l'uscita e appena usciti gli indicò con un gruppo di cinque persone con dei cartelloni tra le mani con scritto:

BENTORNATO SHOYO.

"Onii-chan!" Gli saltò addosso la sorellina Natsu, ormai quindicenne, seguita dai signori Hinata, in lacrime di commozione per aver rivisto il loro figlio maggiore dopo quasi due anni*, partito per il Brasile.
Inseguito venne abbracciato anche dai suoi vecchi amici d'infanzia Izumi e Koji.
"Okaerinasai, Shoyo!!"
Dissero tutti in coro.
Shoyo sorrise dolcemente con gli occhi lucidi, sentendosi dopo tanto a casa.
"Tadaima. "

♤♡◇♧

Prima storia che scrivo su Haikyuu,
Spero che vi piaccia. Chiedo scusa per eventuali errori. Coppia AtsuHina

HAIKYUU: SUN KISS 💛🖤🧡[SOSPESA] {Miya Atsumu x Hinata Shoyo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora