𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY

51.

Emily pov.
Varco la soglia della porta dell'infermeria per trovare il mio amico che è stato avvelenato.
"Emily.." la voce ovattata di Hermione.
"Hermione.." l'abbraccio di slancio.
Lei non sa che l'ho sentita pur se non l'ho risposta.
Ho difeso Draco.
Mi sono messa in una posizione in cui devo difenderlo.
Ma non è colpa sua.
Purtroppo è capitato a lui,se Lui dava a emme questo colpito saremmo stati punto e a capo.
"Ieri ti ho cercata in sala comune ma la porta era chiusa. Non eri lì?" mi chiede,scuoto la testa in segno di negazione e lei annuisce mentre mi accarezza la schiena.
Infondo i Serpeverdi sono bravi a mentire.
"Ero in camera mia, stavo studiando" la guardo
"Ron.." tocco la mano fasciata del ragazzo.
Perché ha le fasce se è stato solo avvelenato?
"Perché ha le fasce non è stato solo avvelenato?" chiedo non guardando la mia a mia Grifondoro.
"Come lo sai che è stato avvelenato?" mi chiede.
L'ansia si fa spazio in me e mi torturo la guancia mordendola pericolosamente e il sapore di ferro si fa spazio nella mia bocca.
"Si vede dalle macchie sul volto deve essere stato brutto" tocco le piccole macchie marroni sul volto del mio amico e Hermione annuisce.
Mi è andata più che bene.
Non solo perché lei me l'ha detto e io non sono uscita a vedere come stava il mio amico.
Ma perché l'ha fatto Draco.
Io lo sapevo persino prima di lui ma non ho mai detto nulla ne tanto meno fatto nulla.
Sembro mia madre.
Che crolla in silenzio e difende il suo amore.
Il suo bellissimo amore che è rimasto tale anche durante gli anni e anche durante tutti i suoi comportamenti.
La gola mi brucia e gli occhi mi pizzicano.
"Ehi..." mi accarezza la schiena la mia amica.
"Non dici nulla, non respiri, non fai nulla. Sei sicura di star bene?" mi chiede.
E alle sue parole tutto il mio mondo mi crolla per l'ennesima volta addosso.
Sto bene?
Quando sto con lui sto bene non mi sento così... debole.
Se non c'è lui sento che potrei rompermi in mille pezzi.
Mi giro lentamente verso la giovane Grifondoro e lei vede il mio volto cupo, le mie occhiaie imminenti e le mie labbra rosse screpolate.
"Emily.." sussurra abbracciandomi.
La stringo forte a me come se da sempre avrei voluto anche inconsapevolmente un'amica come lei, così sincera, così genuina.
Senza brutti giochetti sotto, senza inganni e senza cattiverie.
Non è mai stata nel mio mondo, nel mondo delle Serpi. Tutti questi aggettivi ad Hermione Granger non gli si addicono.
"Sto bene Hermione.."
"Io-io sto- to benissimo" i miei singhiozzi pieni di dolore e le  lacrime che scendono sul suo maglione regnano nella stanza.
"Non dirmi bugie" mi dice soltanto.
"Cosa dovrei dirti? Non mi capiresti Hermione."
"Io a diciassette anni ho dei pesi che tu non puoi comprendere. Io- io non ci riesco a sostenere tutto ciò"
Non avrei mai pensato che la mia maschera cadesse in questo modo.
"C'è la farai Emily. Posso immaginare, ma tu sei una perfetta serpeverde che non si abbatte. Giusto?" mi dice.
Anzi, mi chiede.
Annuisco ricomponendomi.
"Giusto."
La saluto ringraziandola ed esco dalla stanza.
Mi aspetta Draco con il suo bel faccino.

Draco pov.
Piton è come al solito scocciato, nemmeno lui vorrebbe fare lezione ma quest anno gli hanno dato la cattedra che tanto aspettava.
Dopo il 'successo' della Umbrige l'anno scorso Silente ha capito di darglielo.
Il posto accanto a me è vuoto e la sedia in legno aspetta solo il fondoschiena della mia bella ragazza che profuma di vaniglia.
La mia bella ragazza.
"Bene. Quindi se siamo tutti possiamo anche iniziare." tono monocorda si guarda attorno.
"Buongiorno professore, scusatemi per il ritardo" la voce affannata e ovattata di Emily regna della grande stanza.
Tutti parlano ma le mie orecchie sono concentrate solo sulla sua voce.
"Si tranquillizzo signorina Williams. Prenda posto." lei annuisce.
"Ma buongiorno mio caro Malfoy" mi bacia la guancia mentre la prendo per mano.
"Come hai dormito zuccherino?" gli sposto i capelli dietro l'orecchio mentre lei mi aggiusta la camicia.
"Non hai la solita camicia di Armani" puntualizza.
"L'ho lasciata in camera tua stamattina Williams, mentre tu dormivi con essa."
"Ma sono fantastico anche così, no?" il suo viso si avvicina a me e i suoi capelli neri vengono spostati dietro la schiena.
"Sei meraviglioso" mi bacia.
Davanti a tutta la classe mi sento come se stessi da solo in camera sua mente ci baciamo e ci tocchiamo a vicenda.
Mi sento così bene.
"A cosa devo tutta questa dolcezza zuccherino?"
"Non durerà per sempre goditelo" un occhiolino mi stende.
"Perfida" la bacio.
"Perfido" mi bacia.