CAPITOLO 26

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Cheryl accompagnò Toni a casa, in modo che si potesse cambiare, aspettandola in macchina, non volendo creare discussioni anche fuori dall'ospedale.

La più bassa però, faceva fatica a cambiarsi, così dal nervoso tirò un pugno contro il muro e i suoi occhi si inumidirono.

«no» disse asciugandoli, sentendo comunque un nodo alla gola.

Decise di chiamare Cheryl al cellulare, chiedendole se potesse entrare per darle una mano, così la rossa lesse il messaggio e suonò al campanello, dove Toni aprì la porta poco dopo.

Andarono in camera senza fiatare e una volta dentro, la più alta sfilò delicatamente la maglia a Toni, prendendo poi una sua felpa, notando una specie di cerotto sul suo fianco.

«ti fa male?» le chiese dolcemente
«un po'» rispose lei, così Cheryl si abbassò e lasciò vari baci attorno al suo cerotto.

Toni, presa alla sprovvista, sussultò leggermente al contatto, ma poi si abituò chiudendo anche gli occhi.

La rossa intanto salì, arrivando al suo viso, dove baciò delicatamente le sue labbra, accarezzando le guance.

Poco dopo, Toni, come se avesse ricevuto una scossa di adrenalina, prese a cavalcioni Cheryl, sbattendola contro il muro.

«TT non puoi fare sforzi» le sussurrò la rossa, ma fu zittita dalle labbra della ragazza, che continuavano a baciarla.

«e ho ancora il ciclo» aggiunse, ridacchiando alla vista della sua espressione
«che rompi palle che sei» le disse con voce roca
«ehi, non è colpa mia» rispose Cheryl e Toni la fece scendere, indossando con il suo aiuto la felpa.

«grazie»

Uscirono di casa ed entrarono in macchina, tornando a scuola verso le 13:00, quando la pausa pranzo finì; entrambe andarono dal preside e poi Cheryl riuscì a convincerlo per far queste ultime due ore con la loro classe.

Infatti, una volta dentro, tutti erano felici di vedere la professoressa Blossom, mentre Toni sembrava piuttosto infastidita.

Non li era ancora passata la rabbia che aveva riguardo ad Heather, finchè non si sentì qualcuno urlare, invece di parlare.

«qualcuno mi ha rigato la macchina!» esclamò questa voce e Toni sorrise soddisfatta, mentre Cheryl aprì la porta.

«signorina Blossom, torni pure a fare lezione, non si preoccupi» disse il preside, ma Heather entrò in classe e guardò tutti.

«io so che è stato qualcuno di voi, siete la classe peggiore e mi avete sempre odiata» disse lei
«o forse è lei che odia noi» rispose a tono Alex, rubando le parole di bocca a Toni
«già, è dal primo anno che ci tormenta» intervenne Nicky.

«siete state voi? insomma le Bad Girl della scuola, erano così arrabbiate con me che hanno voluto rigarmi la macchina?» chiese lei
«non farebbero mai una cosa del genere» esclamò Dylan, mentre Toni giocava con la sua penna.

Cheryl si accorse del comportamento indifferente della ragazza e le venne qualche sospetto, ma non poteva chiederle ora se fosse la colpevole, erano già state assenti per troppo e non si potevano far vedere insieme.

«ok Heather, basta così, ne parleremo insieme più tardi» disse tranquillamente la rossa, accarezzandole il braccio
«va bene..» rispose lei, lasciando un leggero bacio sulla sua guancia, facendo ribollire di rabbia Toni.

«a dopo» disse ancora Cheryl e il preside portò fuori dall'aula l'amica.

Subito dopo, quasi tutta la classe, fece un coro malizioso, avendo visto quella scena e Cheryl divenne rossa.

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