✅Capitolo 3.

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Kamira Higurashi pov.

Mi sveglio con addosso un hakama rosso e un kimono bianco con delle grandi maniche.

"Il tipico vestiario da sacerdotessa... penso che mi farò dare un cambio da Kaede, meglio tenere questi che andarsene in giro con i miei abiti del futuro."

Penso giocando con l'orlo rosso delle maniche.

Una voce mi riporta alla realtà e mi volto quasi spaventata, ma quando riconosco Kaede mi tranquillizzo «Ti sei svegliata finalmente, come ti senti?» cerco di alzarmi in piedi, ma una fitta alla schiena mi blocca il movimento e il respiro «Per molto tempo sarai debilitata, le frustate di Sesshōmaru non perdonano.» mi risponde Inuyasha spuntando dal nulla stringendo a sé Tessaiga «Sto bene.» mento per poi chiedere di mia sorella per distogliere la loro attenzione «Kagome?» «È tonata nella vostra epoca per procurarsi dei medicinali.» mi risponde sempre il cane «Capisco...» mi limito a dire.

"Sarebbe meglio se lei restasse di là, non voglio che le accada qualcosa, ma sono certa che non mi ascolterà, perciò l'affiancherò e l'aiuterò."

La mia mente però mi ricorda dell'immagine di Sesshōmaru e le mie gambe tremano come se lo avessero davanti e un brivido mi fa rendere conto che per la prima volta ho seriamente paura di qualcuno.

"Da piccola difendevo sempre Kagome dai bulli, specialmente perché ci prendevano in giro per essere state abbandonate da nostro padre, però ho combattuto con le unghie e con i denti senza avere paura, ma stavolta è diverso... avevo davanti una persona che ha veramente cercato di ucciderci e che non ha niente di simile ai bulli di quartiere..."

Sospiro e porgo la fatidica domanda nella speranza che qualcuno mi risponda che sia tragicamente morto in qualche modo, visto che noi siamo vivi «Di lui cosa ne è stato?» «Gli ho mozzato un braccio usando la zanna. Non sembra, ma nella sua forma demoniaca è affilatissima, mio fratello non ha avuto scampo.» mi risponde Inuyasha ed io annuisco delusa.

"Dovevi mirare alla testa..."

Commento, però rispondo dicendo «L'importante è che Kagome sia salva.». La tenda della casetta si apre ed entra Kasumi «Divina Kamira... finalmente siete sveglia.» mormora inchinandosi «Vi chiedo perdono, non vi sarebbe accaduto nulla se avessi prestato ascolto alle vostre parole. Purtroppo, mi sono lasciata avvolgere dalla rabbia nei confronti di quel vile demone, non ho scusanti di quanto è accaduto, ho mancato al mio dovere e se volete punirmi fate pure.» la guardo per alcuni istanti.

"È vero che ha sbagliato, ma sono certa che avesse le sue ragioni, dopotutto non è un tipo simpatico, anzi... sono certa che meriti di morire più di chiunque altro... spero di non doverlo più incontrare!"

Piego le mie labbra in un sorriso un po' forzato «Non importa Kasumi, nessuno è morto e questo è l'importante.» lei alza lo sguardo sorpresa «Ma Divina Kamira...» la interrompo «Io non so cosa sia accaduto tra te e Sesshōmaru, ma se provi rancore nei suoi confronti avrai i tuoi motivi. Però, promettimi che non accadrà più.» lei annuisce e riabbassa lo sguardo dicendo «Ve lo prometto.».

Kaede e Kagome mi hanno cambiato le fasciature, mi sono leggermente voltata e per poco non mi vomitavo l'anima alla vista della mia pelle ustionata, la carne fuoriesce da alcune parti e le bruciature hanno uno strano colore verdastro fluorescente «Ti chiedo scusa... è colpa mia.» dice Kagome, ma io nego con la testa respingendo la voglia di urlare dal dolore e dalla frustrazione «Queste erbe ti allevieranno il dolore, ma dovrai cambiare spesso le bende, il sangue sgorga ancora.» dice Kaede «Sei stata fortunata, questo acido è letale per l'uomo. Solo che non so come arrestare la sua corsa, se continuasse così potresti morire dissanguata oppure divorata da esso.» annuisco non sapendo cosa altro fare, ma la mia mentre corre a tutti gli insulti esistenti e alle peggiori torture a cui potrei sottomettere quel maledetto cane bastardo.

Inuyasha: La Reincarnazione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora