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Matthias

Aveva aspettato a lungo di vederla imprigionata, punita com'era stato punito lui. E tuttavia, dopo tutto quello che avevano passato, non era sorpreso che ora gli facesse male.

Ma quello che era rimasto del suo cuore spezzato l'aveva dato alla causa, una falsa causa. Una menzogna. Quando se n'era accorto?

Nina gli aveva fatto del male ma lo aveva fatto per proteggere il suo popolo. Lo aveva ferito ma aveva fatto tutto quello che era in suo potere per aggiustare le cose. Gli aveva dimostrato di esser più profondamente umana di chiunque altro avesse mai conosciuto. E se lo era i Grisha erano come tutti: fingere che non fosse così avrebbe fatto di Matthias un mostro.

[...]

Detestò pensare alla vergogna che il comandante avrebbe provato: un guerriero tradito da qualcuno a cui aveva offerto fiducia e affetto. Conosceva bene quel dolore.

Il Furfante Filosofo: Sei di Corvi ~ citazioni e scleriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora