Capitolo 3 ✔️

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Una volta arrivati in Inghilterra scendiamo dall'aereo e ad accoglierci c'e' un giovane ragazzo coi capelli castano scuro e, devo dire, niente male, che saluta mio fratello.
"Ehy Charles" lo saluta Mick. " Ti presento mia sorella" gli dice indicandomi.
"Ciao piacere, sono Charles Leclerc, il compagno di squadra di tuo fratello" mi dice sorridendomi e stringendomi la mano "Piacere" gli rispondo raggiante "Mi chiamo Kate".
Finite le presentazioni ci avviamo verso l'esterno dove ad attenderci c'è un omone di due metri vicino ad un un'auto nera con i finestrini oscurati "Tranquilla" mi dice Charles "È la mia guardia del corpo non un maniaco assassino, non guardarlo così" aggiunge ridendo "Oh scusa" rispondo arrossendo violentemente per la figura appena fatta.

È da due ore che siamo in macchina e finalmente il mezzo si ferma e io, Mick e Charles scendiamo dall'auto.
Quello che mi ritrovo davanti mi mozza il fiato. Non sono mai stata una grande appassionata di auto ma sentire il rombo dei motori che sfrecciano sul circuito mi fa sentire felice, forse anche troppo.
Seguiamo Charles fino ai box.
Inutile dire che appena entrati siamo stati accerchiati da fotografi e giornalisti che facevano un sacco di domande a mio fratello.
Meno male che c'era Charles che ha liquidato tutte le domande dicendo che Mick sarebbe stato disponibile appena dopo la gara.
Arrivati ai box Ferrari facciamo conoscenza di tutti i meccanici e del team principal Ferrari, Mattia Binotto.

È venerdì e si stanno svolgendo le prove libere. Devo dire che come prima giornata di Gran Premio mio fratello non è andato niente male.

Dopo la prima sessione di qualifiche diciamo che mi sono un po' stufata di vedere girare le auto anche perché per il momento non si sta migliorando nessuno. Decido allora di uscire dai box e andare a farmi un giro per il paddock.
"Ehy ti sei persa?" Mi sento dire. Mi volto e vedo un ragazzo alto con i capelli castano chiaro e vestito con una tuta bianca e azzurra da cui intuisco che è un pilota. "Ehy, no tranquillo stavo solo facendo un giro" rispondo accennando ad un sorriso.
"Come ti chiami?" mi chiede il ragazzo di fronte a me "Kate Schumacher " rispondo io "Piacere Kate, io sono George, George Russell".

-Gi🌺

Io, innamorata di un ragazzo di Bristol (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora