56.

9.8K 419 74
                                    

Draco pov.
La biblioteca è vuota.
Si sentono solo rumori di fogli e sospiri di ansia forse quel qualche test.
Non avrei mai pensato di mettere piede qua dentro per studiare per Merlino.
Ma Draco tu l'hai portata qui.
Ma non avrei pensato che fosse così noioso.
Non si dice una parola e non mi pensa perché sta su i suoi stupidi libri a studiare.
Per Salazar mio è così noioso studiare?
Ma tu non studi?
A me le cose vengono spontanee.
In tutta la mia vita non ho studiato chissà quanto, eppure ho sempre portato punti per la mia casa.
Si può dire anche che Piton ha preferenza per la sua casa.
Ma lei sembra non distogliere lo sguardo un secondo, sta da mezz'ora con la testa abbassata mentre si mantiene la testa.
Le pesa evidentemente.
Rido senza motivo ma cerco di trattenerla.
Lei non si smuove di un centimetro,anzi, sembra non sentirmi.
Sbuffo mi sto annoiando.
"Ti stai annoiando Malfoy?" finalmente mi parla.
"Oh sei ancora qui con me, strano" la faccio ridere di sghembo.
"Dovresti studiare anche tu" gira i fogli
"Già mai Williams" rido.
Apro una pagina a caso di un libro a caso e già mi viene il mal di testa dopo aver letto tre frasi.
Non è per me studiare.
Mi annoio.
Così la osservo.
Osservo i suoi capelli neri come cadono delicatamente sulle sue spalle coprendogli i tanti succhiotti che ha su di esso, guardo le sue gambe nude che si muovo su e giù freneticamente, guardo le sue mani delicate e piccole con le unghie pitturate di nero.
"Malfoy se continui a fissarmi non riesco a studiare" finalmente alza la testa.
Senza rendermene conto la sto fissando con la testa appoggiata sulla mano come uno stupido.
Uno stupido innamorato.
Beh..
"Sinceramente è meglio guardare te che questo testo.." vedo la copertina.
"Di storia della magia." lei si appoggia con la schiena alla sedia e mi guarda con un sopracciglio inarcato.
"Allora perché siamo venuti qui?" mi chiede
"Pensavo fosse meno noioso. E pensavo che non ti mettevi davvero a studiare"
Ride.
Perché ride?
In tal caso rido anche io.
"Sembrava troppo strano che tu mi chiedessi di andare in biblioteca"
"In biblioteca di solito si studia"
Annuisco.
Lo so ma non credevo che lo facessi davvero.
Sai, in una stanza impolverata, da soli, con la porta chiusa, con dei tavoli e delle sedie.
Non pensavo venissimo qui per studiare.
"Va bene Malfoy" prende parola.
Alzo la testa.
Si alza.
Mi prende per mano e mi fa alzare mentre mi da un bacio delicato.
"Andiamocene da qui."
Per fortuna.

Emily pov.
Pensavo che non ti mettessi a studiare.
Se ci pensò rido ancora.
Vorrebbe fare sesso ad ogni ora e in ogni posto è incorreggibile.
"Dove andiamo zuccherino?" mi chiede cingendo i miei fianchi con le sue braccia.
Dove andiamo?
Ho voglia di cambiare aria, ho voglia di uscire.
"Andiamo a Diego Alley?" gli chiedo
Lui mi guarda confuso.
"Diego Alley?" mi richiede lui
"E perché Diego alley?"
"Per cambiare, a meno che tu non vorresti passare tutto il pomeriggio a gironzolare per I corridoi della scuola" gli dico.
Lui corruga a fronte.
Mi guarda interrogativo.
"Non lo so e se qualcuno ci venisse a scoprire di quello che saremo?" mi chiede
Ha ragione infondo.
"Ma noi adesso siamo solo dei normali studenti serpeverde"
"Senza nessun marchio." un sussurro al suo orecchio.
Lo sento rabbrividire e mi chiedo se lo fa per le mie parole oppure per quella parola.
Non ci voglio pensare.
"E va bene Williams, andiamo a Diego Alley" mi circonda le spalle con il braccio.
Finalmente.
-
Dopo esserci cambiato a vicenda e dopo le sue lamentele per farmi muovere siamo arrivati.
Diego Alley come l'anno scorso è pieno zeppo di gente, chi si tiene per mano, chi fa finta di non conoscersi e chi acquista delle cose.
"Non oso immaginare questo posto come diventerà dopo la Sua opera." mi dice prendendomi per mano.
"Non pensiamoci" gli dico soltanto.
Troppi visi sconosciuti che ci guardano.
Giro lo sguardo, vedo Harry Ron e Hermione.
"I tre schizzati ci stanno seguendo" mi dice.
L'ha capito anche lui.
Davvero dubitano di me?
"Li ho visti, fai finta di niente" gli dico.
Lui fa spallucce in segno di menefreghismo e lo seguo nel suo gesto.
"Non sono più abituato a vedere così tanta gente" si guarda attorno.
Siamo abituati a vedere sempre le stesse facce a scuola è scontato.
"Lo so, nemmeno io" rido facendolo ridere.
"Andiamo a mangiare il gelato?" mi chiede
Mi guardo attorno e vedo la Gelateria Fortebraccio così annuisco velocemente ricordando il sapore dei suoi gelati.
"Perfetto, andiamo" mi prende per mano trascinandomi, lo fermo di botto e lo bacio.
Lo bacio davanti a tutta questa gente a me sconosciuta.
Lui non perde occasione e aumenta il bacio mettendoci la sua lingua.
Io,lui, una gelateria e Diego Alley.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora