Capitolo 24

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CHER'S POV

Tornai a casa furiosa.

Come aveva potuto dopo quel ti amo? E quella stupida troia come si era permessa? Avrei dovuto infilarglielo in bocca quel coltello!

Andai di sopra e mi rilassai un attimo poi andai dritta nella camera di Zayn.

-Zayn?- lo chiamai.

-mh..- disse con la voce impastata dal sonno.

-Ho combinato un pasticcio! -dissi mordendomi nervosamente le labbra non sapevo perché gli parlavo dopo il male che mi faceva. Forse perché Harry era profondamente geloso di lui.

-che hai fatto?- domandò con gli occhi socchiusi.

-Ho.. ucciso una ragazza che Harry stava baciando..- dissi dopo la rabbia partiva la paura e i sensi di colpa.

-che cazzo hai fatto?!- sbottò Zayn impressionato.

-Zac.. posso dormire qui.. solo dormire.. - lo supplicai lui rise malizioso.

-No Zayn ti prego mi hai fatto tanto del male e nonostante tutto sono qui.. per favore Zayn.. Harry mi ha tradito.. sto di merda..- la mia corazza si tava sgretolando adesso davanti al pachistano.

Vidi i suoi occhi colmo di compassione e mo guardò annuendo debolmente.

Mi lavai e spogliai rimanendo in intimo e mi accoccolai tra le sue braccia mulatte e tatuate.

-Non farmi del male Zayn.. il mio cuore non sopportrebbe nient'altro stasera..- sussurrai.

-te lo prometto gattina..-disse accarezzando i miei capelli.

Mi rilassai subito sentendolo promettere e mi addormentai con Harry che baciava le ragazze nella mia mente e il terrore di quando sarebbe tornato.

***

Venni bruscamente svegliata da due mani che tentavano di liberarmi dalla calorosa stretta di Javaad.

Aprii gli occhi e mi accorsi che un Harry furioso mi aveva appena afferrato e caricato su una spalla non curante delle urla di Zayn che rimase fuori la porta della camera di Harry mentre lui la chiudeva a chiave e mi spingeva sul letto.

- mi spieghi che cazzo ci facevi con Zayn?-urlò contro il mio viso ormai pallido.

-La stessa cosa che tu facevi con quelle due! - dissi il suo viso sbiancò alle mie parole e subito dopo mi arrivò un ceffone -Non azzardarti Cher!- disse afferrandomi i capelli.

-quando non hai un arma non sei tanto sicura di te ansi tremi addirittura...- disse spingendomi violentemente sul letto.

-Mi metti in condizioni cosi animalesche da farti del male..-disse tendomi ferma e spogliandomi dell'intimo che indossavo.

Ecco fatto brava Cher.

-smettila Harry! Mi hai tradita! - urlai.

-Non sai un cazzo di me! Non puoi giudicare quello che cazzo faccio! Era lavoro!- sbraitò.

-Sò solo che mi hai fottutamente presa per il culo dicendomi quel "ti amo" più falso di te!- urlai con le lacrime agli occhi.

Lui si fermò e mi lanciò uno sguardo di fuoco.

-Non ti ho mentito stronza!-urlò.

-Non voglio più essere la tua ragazza Harry.. un mese è stato abbastanza..-sussurrai con voce rotta amavo Harry ma non potrvo sopportare tutto questo.

-tu non puoi decidere puttanella! Sono io che decido qui! E tu stai con me finché s scocciarmi non sia io.- rise.

La sicurezza di qualche ora prima era svanita e adesso ero una fottuta cagasotto.

si spogliò velocemente infilò il condom e allargandomi le cosce mi penetrò grugnendo soddisfatto.

-come p-potrei perdere... il mio... divertimento quotidiano?- sussurrò tra gli ansimi mentre spingeva in profondità.

Ad ogni sua offesa il mio cuore perdeva un battito e sotto il suo corpo sudato io stavo morendo.

Era diventato ancora più rude e violento e il rumore delle sue spinte in me echeggiava in tutta la stanza.

Questo non era il mio Harry che mi sussurrava un ti amo per ogni spinta lenta e goduta, o mi accarezzava la schiena mentre mi baciava e raggiungevamo l'apice del nostro atto d'amore, quest'uomo sopra di me aveva gli occhi neri il viso cupo mi tirava per i capelli e mi sussurrava che ero solo una puttana.

Non era l'angelo dagli occhi verdi che mi faceva venire la pelle d'oca al contatto dei nostri corpi. Lui era il diavolo.

-Gri-da.. il mio nome.. pi-piccola..- disse alzando lo sguardo e mostrandomi il suo viso feroce.

-No- dissi tra le lacrime.

La risposta non fu gradita da Harry che spinse ancora più in profondità provocandomi conati di vomito.

-smettila non riesco a sopportare! - sussurrai trattenendo il rigurgito.

-Grida! Grida puttana! Fallo! - urlò a dentri stretti.

-HARRY!!!- strillai in preda ad un dolore lancinante.

-ancora!- disse aumentando ancora di più le spinte iltre l'immaginabile.

-HARRY... AH...HARRY!!- gridai provocandomi un bruciore alla gola.

-piccolah..!- mormorò digrignando i denti e  irrigidendosi si svuotò nel preservativo.

Si accasciò su di me, i suoi riccioli cadevano sul mio viso bagnandolo cercai di spostarmi ma era pesante.

-mh.. come potrei permettere che tu mi lasciassi?- sussurrò cercando di riprendere fiato.

Non lo rispondevo. Da oggi in poi non gli avrei più dato attenzione .

-Rispondimi!- sibilò.

-...-continuai il mio silezio girando la testa di lato.

- smettila piccola puoi farti male!- disse prendendo il mio viso e portandomi a guardarlo.

Perché doveva fare così?

Perché mi costringeva?

-..ok.. come vuoi.- sussurrai distogliendo lo sguardo dal suo.

Lui si alzò uscendo bruscamente da me sussultai coprendomi con una coperta.

-Cosa mi nascondi Harry? - dissi io guardandolo.

-Non è diente che tu debba sapere..- disse freddo.

-sai che non torneremo più come prima dopo questa risposta?- chiesi vestendomi.

Lui si girò di scatto.

-vuoi davvero saperlo?- disse con gli occhi pieni di rabbia.

Io annuii impaurita.

-Sono un Mafioso un Gangstar o chiamalo come cazzo ti pare ho l'intera Gran Bretagna tra le mie mani! E quellw due troie erano delle clienti per la droga!- urlo tirando un pugno sul muro dove ero schiacciata.

Ero terrorizzata. Un Gangstar? Il mio angelo era diventato un demone.

-sei un mostro!- sbottai sottovoce scappando da lui.

CHE DITE? HARRY SI È RIVELATO! COSA SUCCEDERÁ? CI SARÁ UN BEL COLPO NEL PROSSIMO CAPITOLO! COMMENTATE E VOTATE UN BACIO CUCCIOLE*-* VI ADOROOOO

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