La mattina dopo Lashrael lo buttò giù dal letto che albeggiava.
«Questa cosa che vi alzate al sorgere del sole deve essere rivista,» borbottò, mentre si alzava e si avvicinava al lavabo.
Scesero poco dopo, trovando già Dyra e Nik insieme a Lydia, Ben e Katena giunsero appena pochi minuti dopo.
Fecero colazione, Daw rimase tranquillo e silenzioso mentre Dyra parlava con gli altri del tragitto e del tempo previsto.
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«E il grand'uomo fin dove ci scorta?» chiese Dyra a Lashrael, pur guardando Daw. Il mezzo Drow si limitò a dire che non si sarebbe addentrato nella brughiera.
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Daw sorrise alla donna. «Ce la fate a stare senza di me per qualche giorno?»
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Dyra lo guardò con condiscendenza. "Ce ne faremo una ragione. Piuttosto, dovrai consolare la tua dolce metà, povera stella.»
Lashrael rischiò di strozzarsi con l'acqua a quelle parole. Katena commentò sbuffando.
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«La mia dolce metà starà benissimo, il nostro legame è molto solido. Vero, dolce metà?» chiese con aria innocente.
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Annuì, ancora incredulo. «La tua dolce metà sarà in grado di sopravvivere, sì.»
*Partirono dopo la colazione. Il primo tratto di viaggio fu piuttosto agevole, fecero solo una breve tappa per il pranzo e subito ripresero il cammino, l'idea era di raggiungere il primo villaggio in programma entro sera. Daw si trovò a parlare con Ben e Lydia della magia elementale, cercando di distogliere la loro curiosità giovanile dalla più tenebrosa e affascinante negromanzia. Scambiò alcune parole anche con Nik, interessato alla sua permanenza nei Reami Occidentali. Ignorò volutamente le velenose occhiate di Katena e, quando arrivarono nel loro primo punto di ferma, presero alloggio in un piccolo ostello, dato che il villaggio era talmente piccolo da non avere neanche una locanda.
Sedendo vicino a Lashrael, quella sera, gli sussurrò condiscrezione: «Parlavi seriamente quando dicevi che non avremmo avuto intimità. Sarà una tortura averti vicino e non poterti sfiorare.»
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Piegò il capo leggermente verso di lui. "Quando siamo in missione abbiamo poco tempo per noi stessi, c'è poco da fare,» mormorò. «E comunque mi puoi sfiorare, è tutto il resto a cui non devi neanche pensare!»
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«Pensare ci posso anche pensare,» replicò, poi ci rifletté meglio: i pensieri sconci avrebbero portato a erezioni che non avrebbe potuto soddisfare. «No, forse è meglio se non ci penso, in effetti.»
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Lo guardò sogghignando. «Appunto, non mi pare il caso!» commentò.
«Se i piccioncini hanno smesso di turbare, ci sarebbe da ordinare la cena!»commentò acida Katena.
Si voltarono tutti a guardarla.
«Certo, chiedo scusa,» rispose Lashrael, «non avevo preso in considerazione l'idea che i contatti tra la cameriera e l'oste dovessero tenerli o un Drow o un Fey'ri, che sciocco che sono!»
Katena lo guardò invelenita. «Per me potete anche rimanere senza cibo!»
«Ora basta!» intervenne Dyra. «Fatela finita. Peggio dei bambini siete, e sì che la più giovane tra voi ha il quadruplo dei miei anni!» sbottò. «Mi occupo io di trattare con la cameriera.»
Quell'ultima osservazione rischiò di far scappare a Lashrael una battutaccia, ma si trattenne per rispetto a Nik e Ben.
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Daw attese che le acque si fossero calmate, poi, mentre mangiavano, abbassò una mano sotto il tavolo e accarezzò la gamba di Lashrael. «È una piccola vipera, ma meglio non darle corda, lasciala cuocere nella sua gelosia. Un po' la capisco, anche io mi sentirei frustrato all'inverosimile all'idea di non poterti più avere. Per fortuna è toccata a lei questa infausta sorte,» gli bisbigliò.
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«Hai ragione, ma è comunque irritante,» sospirò. «Ma c'è un aspetto divertente: vedere l'altra che cerca di appianare le discussioni sterili!»
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«Hai ragione, e pensare che di solito è lei che stuzzica. Comunque a me non dà fastidio essere definito piccioncino. Questa sera possiamo comunque dormire sotto la stessa coperta? Prometto che farò il bravo,» propose il Fey'ri.
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«Però così provochi!» bisbigliò Lashrael. «Se proprio non ce la fai, ci spostiamo nel bosco, ma dovrai creare una zona riparata per essere lasciati in pace.»
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«Ma no, tesoro, non voglio metterti in difficoltà, è che sono abituato a dormirti vicino, tutto qui,» rispose. «Ma ok, proverò ad abbracciare Ben, dici che a lui starà bene?»
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«No, per carità. Abbraccia me, è meno rischioso!»
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Daw ridacchiò. «Non fa nulla, se la cosa ti sembra inopportuna vedrò di farne a meno.»
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Strange Story - Daw e Lashrael
FantasyDaw è un Fey'ri e Lashrael un mezzo Drow, due creature improbabili le cui strade si intrecciano casualmente sullo sfondo di una terra fantasy, popolata da umani, elfi, goblin e altri esseri con cui avranno a che fare. Daw e Lashrael sono abituati a...