Afire Love || Liam Payne || (sospesa)

Capitolo 20

Quando Christine vide Liam, in piedi davanti alla porta, sorrise. Sapeva che stava fraintendendo tutto, e questa cosa la fece ridere. Gli aveva detto che suo fratello sarebbe tornato a giorni, ma lui non l'aveva mai visto e sicuramente se l'era dimenticato, quindi era sicura stesse pensando male. Luke rimase sopra la sorella, mentre guardava il ragazzo negli occhi. Lo sguardo del castano era duro e arrabbiato, mentre guardava il ragazzo sopra quella che, in teoria e in pratica, era al sua ragazza. Aveva i pugni serrati ai lati del busto e la mascella era tesa. Anche Luke non era da meno. Il sorriso era sparito dal suo viso mentre lo guardava. I muscoli del busto erano tutti tirati ed era più serio del solito.

«Chi sei tu e perché cazzo sei sopra la mia ragazza?» chiese il castano prima di posare lo sguardo su di lei. Il sorriso di Christine si allargò ancora, era la prima volta che la chiamava così. Vedendola sorridere e alternare lo sguardo fra i due, si irritò di più.

«Perché stai sorridendo?» lei si passò in mano sul viso, per togliersi i capelli da faccia. Tornò a guardarlo prima di parlare.

«Liam, questo è mio fratello Luke. Luke, questo è Liam» il castano si rilassò all'istante. Le spalle gli scesero e sciolse i pugni. Si passò una mano fra i capelli ma lo sguardo rimase serio. Luke si alzò dal corpo della sorella e si mise davanti al letto. Si mise a posto il maglione e poi tornò a posare lo sguardo sul ragazzo. Lei si alzò e andò di fianco al suo ragazzo. Liam le mise una mano dietro la schiena e l'avvicinò a sé. Non abbassò lo sguardo su di lei, ma continuò a guardare il fratello. I due si scambiarono un cenno con la testa, il che fece la ridere. In un secondo sentì addosso due sguardi. Lei alternò il suo fra loro due e poi sorrise.

«Siete ridicoli» il castano le pizzicò il fianco mentre Luke sbuffò.

«Vi aspetto di sotto» Luke li superò e si chiuse la porta dietro. Liam abbassò subito lo sguardo su di lei e vide che era un po' arrabbiato.

«Potevi dirmelo che sarebbe arrivato tuo fratello» lei rise appoggiando la fronte al suo petto.

«Non lo sapevo nemmeno io, quando sono tornata a casa l'ho trovato qui» lui le alzò il viso, facendo incontrare i loro sguardi.

«Sei arrabbiato?» lui negò con la testa.

«No, ma preferivo non fare una figura del genere» lei sorrise.

«Io ti ho trovato molto dolce» lui alzò un sopracciglio.

«Davvero?» lei annuì. Lui sorrise e avvicinò il viso al suo.

«Sai, vederti sotto un altro non mi è piaciuto per niente» le mise una ciocca dietro l'orecchio, mentre lei continuava a guardarlo negli occhi. Lui avanzò, facendola indietreggiare. Christine colpì il letto e si lasciò cadere. Liam le si mise sopra, sorreggendosi sui gomiti. I loro visi erano ancora a poca distanza e lei avrebbe voluto baciarlo, ma sapeva che aveva lui il comando il quel momento. Iniziò a lasciarle leggeri baci sul collo, mentre le sue mani si insinuarono fra i capelli del castano. Li tirò leggermente e un suono gutturale uscì dalla bocca di Liam. Lui infilò una mano sotto il tessuto della felpa, accarezzandole la pancia. Lei rabbrividì al contatto fra le mani fredde e la sua pancia calda. Lui continuò a toccarla ovunque riuscisse, quando lei lo fermò. Liam si allontanò dal collo della rossa e la guardò negli occhi.

«Siamo in camera di mio fratello e lui è al piano di sotto, non mi sembra il momento» lui mugugnò qualcosa e prima che lei potesse parlare, la baciò. Era un bacio dolce e lento. Le loro lingue si accarezzavano dolcemente. Liam tolse la mano da sotto la felpa e la portò al suo viso. Le accarezzò una guancia prima di staccarsi. Appoggiò la fronte alla sua, mentre i loro petti si alzavano irregolarmente in cerca di aria.