𝐻𝒾𝓈 𝐸𝓎𝑒𝓈

Capitolo 37

 -Amoreeee...Buongiorno!-Nel bel mezzo della mia dormita sento una voce squillante e un soffio sulla mia faccia...così mi incomincio a svegliare anche se non voglio,perché appunto vorrei solo dormire.

-Ma ma...sei tu Leyla!Pensavo fosse Zayn-Dico ridendo e con la faccia ancora assonnata.

-Uh,cosa vorresti dire...che non ti fa piacere che sono io?-Mentre me lo domanda fa una faccia da bambina incazzata,è troppo bellina...

-Ma sciocca no!Ovvio che mi fa piacere!-La prendo e l'abbraccio forte.

Dopo un po' ci stacchiamo e io sospiro con un sorriso.

-Oggi mi sento felice-

-Uuuh è perché hai nominato Zayn a prima mattina-Dice gesticolando per poi alzarsi dal letto.

-Può darsi-Faccio spallucce ridendo.

-Dai forza alzati e preparati-Mi guarda dalla testa ai piedi.

Sono le 18:00 e Zayn ancora non si è fatto sentire...mi sto davvero preoccupando.Ho anche chiesto a tutti dove fosse,ma nessuno mi ha saputo dare una risposta certa.

Così,cammino per il corridoio dell'hotel per scatenare l'ansia...e dopo un po' sento delle braccia circondarmi i fianchi.

-Amoreeee- Alzo la testa ed è Zayn,finalmente.

-Oh,finalmente-Dico sospirando sorridendolo...non riesco ad essere arrabbiata con lui.

-Ehehe -Fa un sorrisetto "sotto i baffi" -Guarda cosa ti ho portato-Dice tirando una scatola di cioccolatini dietro alla sua schiena.

-Ma wow,che buoni!Me li mangerò tutti và-Faccio un sorriso soddisfatta,ma lui mi ferma proprio quando sto aprendo lo scatolo.

-Aspetta!Li mangeremo insieme stasera-Fa un sorrisetto.Non sto capendo...perché stasera cosa dovremo fare di così tanto speciale?

-Perchè...scusa cosa dovremo fare?-Chiedo curiosa.

-Eheh,sapessi...ti porterò in un posto bello- Dice sorridendo ed io ricambio.

Per un po' cala il silenzio,ma poi è lui a romperlo quando sospira e scuote le sue mani sui suoi jeans,proprio come se volesse scatenare l'ansia...non so.

-Va bene,amore...ci vediamo stasera.Ti passo a prendere per le 21:30!-Mi fa un sorriso e subito dopo l'occhiolino.

-Ok...a stasera-Ricambio il sorriso per poi andarmene nella mia stanza.