Alla tua etá raccoglievo sassi
Per costrire un muro lungo i miei passi
Per segnare una via privata
Senza non me la sarei cavata
Occhi chiusi e passo dritto
Il percorso era sempre piú fittoAlla sua etá vivevo di sogni
Ci credevo ma di ritorno erano pugni
Faceva sempre piu male
Non sentivo piu nessun segnale
Non avevo piu cassetti
Ma era come camminare sui tettiStorie di vita
Riaprono una ferita
Solo col passare del tempo
Mi sveglio e mi pento
Ma col mio senno di poi
Posso aiutarti se vuoi.Alla mia etá eri forte
Volevi essere il primo a fare a botte
Per poter essere temuto
E per riuscire ad avere fiuto
In un mondo distante
Incrocia le braccia fiero e brillanteAlla mia etá era debole
Stufa di un mondo che la rendeva esule
Derisa e spinta in un burrone
Se non ti rialzi, vedi, ha ragione
Lacrime che fanno male
Respiri secchi come il saleOggi tutto é diverso
Il tempo nuovo é emerso
Andiamo incontro al futuro
Alziamo gli occhi al cielo scuro
Siamo un cantiere sempre attivo
La coscienza e il cuore sono il lato distintivo.Storie di vita
Riaprono un a ferita
Solo col passare del tempo
Mi sveglio e mi pento
Ma col mio senno di poi
Posso aiutarti se vuoi.