59.

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raga per favore leggete tutta la canzone ci tengo molto e scrivetemi un vostro parere.

Draco pov.
Iniziare la giornata del venerdì mattina con il professore Vitious che canticchia cosa insensate per lo più con la sua voce stonata è un vero inferno.
Accanto a me seduta sulla panca c'è Emily che ha sonno tanto quanto me, ha le gambe incrociate e la testa appoggiata sulla mia spalla in modo delicato.
Si sta per addormentare.
Ma da quando faccio musica io?
Si dice musica vero?
Che noia per Salazar mio.
"Emily" la scuoto a bassa voce
"Mh" sembra svegliarsi
"C'è ne andiamo? Per favore" la prego
Lei si alza e si mette più composta di quanto sia normalmente, ed è meraviglioso il fatto che riesce a comporsi in due secondi.
"Malfoy non hai mai seguito una lezione di musica. Se vuoi continuare a stare nella squadra di Quiddich faresti meglio ad allenare la tua voce da usignolo" mi guarda.
Mi mordo la guancia per non ridere.
Sono bravo in tutto ma musica non fa per me.
"La mia voce da usignolo non è allenata. Perché non mi fai sentire la tua?" gli dico.
Lei stranamente annuisce e inizia a cantare.
È un fottuto angelo.
La stessa voce spezzata che piange, la stessa voce che mi urla contro, la stessa voce che ride adesso è leggera, fina, dolce che canta.
È bravissima.
Le mie orecchie la potrebbero ascoltare per sempre.
Le mie orecchie sembrano che stanno a sentire solo la sua voce pur mischiata in mezzo a tutte queste altre voci.
Ma nessuno di esse possono essere paragonate a lei.
Credo di fissarla troppo intensamente così tanto che lei si gira a guardarmi confusa.
"Per Salazar Williams"
"Sei davvero brava" lei mi sorride stringendomi la mano.
"Da piccolina mio padre mi ha fatto studiare canto e pianoforte, me la cavo" mi dice.
Quante cose non conosco ancora di questa ragazza?
Quante cose dovrò ancora scoprire?
"Non finirò mai di stupirti eh" ghigna
No anzi, ride.
-
Dopo la lezione di musica e le variee lamentele da parte sua perché non voleva alzarsi siamo andati in camera sua e con un incantesimo ha fatto comparire un pianoforte.
"Voglio sentirti cantare" gli dico appoggiandomi con tutto il mio peso sul suo cuscino, lei scuote la testa ridendo.
"No non lo vuoi sentire" ride
"Si, quindi muovi il tuo bel culo che ti ritrovi e vai a cantare." la spingo facendola sedere sul piccolo sgabello difronte allo strumento.
Voglio sentirla cantare.
Voglio sentire la sua voce.
Voglio ascoltare i suoi pensieri.
"Non ne fare parola con nessuno, non mi piace mostrare questa parte di me" annuisco.

Emily pov.
Il pianoforte che mi ha accompagnato per tutta la mia adolescenza è difronte a me, apro il mio diario dove ho anche i brani che ho scritto e mi preparo.
Non pensavo di dover mostrare questa parte di me a qualcuno.
Un sospiro.
"Il nostro tempo è scaduto
i tuoi occhi sono chiusi
non potrei dirti cosa
ma ho bisogno che tu lo sapessi.
È abbastanza buio
il chiaro di luna ti rispecchia
e tutto il mio bene risale a te
non potrai mai uscire dal mio cuore.
Non ci sono più stelle da trovare
e sono troppo indietro
e mi piacerebbe lasciarti andare
mi piacerebbe lasciarti andare
sei tutto ciò che ho in mente
e ti ho chiamato un migliaio di volte
e devo lasciarti andare
ma ti voglio bene più di quanto tu possa mai sapere.
Mi sono seduta da sola
in attesa di una tua risposta
sei stato guidato verso casa
quando ho iniziato a piangere
avrei dovuto saperlo
avrei dovuto dirti addio
speravo solo di avere più tempo.
Non ci sono più stelle da trovare
e sono troppo indietro
e mi piacerebbe lasciarti andare
mi piacerebbe lasciarti andare
sei tutto ciò che ho in mente
e ti ho chiamato un migliaio di volte
e devo lasciarti andare
ma ti voglio bene più di quanto tu possa mai sapere.
Siamo entrambi troppo giovani
vivere e morire in questo modo
una giornata di sole estivo
con così tanto da dire
così tanto da dimostrare per te
mi sento sola
da quando quel giorno non sei più rimasto
mi hai fatto venire voglia di pregare
ma penso che chiunque sia li su sia falso.
ti ha portato via da me.
Non ci sono più stelle da trovare
e sono troppo indietro
e mi piacerebbe lasciarti andare
mi piacerebbe lasciarti andare
sei tutto ciò che ho in mente
quando ti ho chiamato un migliaio di volte
e devo lasciarti andare
ma ti voglio bene sempre di più
sempre di più
sempre di più
sempre di più
più e più di quanto tu possa mai sapere
non lo saprai mai
non lo saprai mai."
Finisco la canzone che ho composto quel giorno in cui Cedric se ne andò.
La scrissi male e la composi velocemente.
Le mie lacrime agli occhi sono evidenti ma non faccio nulla per nasconderle.
Draco sembra essere più emozionato di me.
Mi giro non parlo.
"La tua voce è celestiale" mi sorride
"È per Diggory vero?" mi chiede, annuisco.
Ti voglio bene sempre di più.
Sto per crollare.
Ti voglio bene Cedric.
Credo di volerti sempre più bene.
Il ragazzo dai capelli biondi apre le braccia e io puntualmente mi ci fiondo dentro, so che in qualche modo anche la mia vita durante questa guerra finirà.
"La cosa peggiore è che so che durante questa guerra morirò" singhiozzo lui mi stringe
Vorrebbe farmi rassicurazioni ma anche lui lo pensa della sua stessa vita.
"Non succederà, avrò il modo di dimostrartelo" mi dice, lo bacio.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora