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Anna's pov
Ed ecco che è arrivato il giorno della mia partenza per Madrid.
Dei giorni fa mi avevano chiesto di andare a Madrid per dei giorni di prova e perchè volevano valutare le mie capacità nello scatto. La reazione di ale è stata calma ma di sicuro non ce la farei a lasciare la mia migliore amica.
Appena salgo sull'aereo mi siedo al mio posto e giro sulla mia bacheca di Instagram guardando le foto che ho con Ale, Arek e soprattutto lui: Amin. Questa mattina ho avuto una stretta al cuore nel doverlo lasciare a dormire e con il sorriso stampato sulle labbra per non so quale sogno.
Il viaggio lo passo così ed appena arrivata a Madrid avviso Ale, che è anche l'unica a sapere di questo viaggio, ed avviso il club di football del Real Madrid.
Mi avvio verso il loro centro di allenamento dove mi accolgono i ragazzi del Real con calorosi sorrisi. Penso che sarà duro passare questi giorni a Madrid ma devo farcela.
Ale's pov
Ieri sera mi sono addormentata fra le braccia di Arek e questa mattina, io e lui, ci svegliamo all improvviso per via del grande rumore che sentiamo provenire dalla camera di Anna e poi urlare un no ,cosi ci alziamo di corsa per andare a vedere cosa succede è troviamo Amin seduto sul letto con un foglio in mano.
«Hey Amin che succede? Dov'è Anna?» Chiede Arek sedendosi vicino a lui ed ancora visibilmente addormentato dato che si passa una mano sugli occhi.

«Io......io non lo so ci siamo addormentati insieme ieri sera e stamattina ho trovato solo questa lettera»

Io rimango zitta sapendo dove sta Anna ma mi ha fatto giurare di non dirlo ma vedendo Amin piangere e Arek triste di non avere più la sua migliore amica con lui decido comunque di non svelare la meta misteriosa in cui si è diretta Anna.
Questa mattina i ragazzi sarebbero partiti per Napoli ed un ennesima volta devo lasciare Arek ma, questa volta lo faccio con il cuore spezzato dato che vederlo triste nel dover lasciare Torino e con un suo ultimo abbraccio ed ultimo bacio sulla guancia mi fa stare male. Per questi giorni senza Anna sono da sola ad andare a lavoro. Decido di prepararmi e scendere con i ragazzi per accompagnarli all'aereoporto. Chiamiamo un taxi e ci sediamo dietro.
Mi siedo sulle gambe di Arek e lui, inizialmente, sembra stupito di ciò ma non fa domande e mi stringe a sè senza parlare.
«mi mancherai» gli sussurro appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.
«anche tu piccola» sussurra anche lui per poi lasciarmi un bacio sui capelli. Paghiamo il tassista e scendiamo ed i ragazzi prendono le valigie. Cammino con loro e, precisamente, sono vicino ad arek che mi tiene per mano e fa intrecciare le nostre dita. Sorrido a ciò ma ho ancora un peso sul cuore nel vederlo andare via per la prima volta dato che ci siamo divisi per la seconda volta.
«tra quanto dovete salire sull'aereo?» dico ed appoggio il telefono nella tasca della felpa che ha Arek addosso ed appoggio la testa al suo petto.
«tra mezz'ora» dice guardando l'orologio che ha al polso e mi ristringe tra le sue braccia.
«Raga io nel frattempo vado un attimo in bagno e torno» dico e vado verso il bagno.
Arek's pov
Vorrei tanto sapere come mai Anna è partita senza dire niente a nessuno, forse lo ha detto solo ad Alessandra dato che è da questa mattina che è strana e non ha risposto con un 'non lo so' alla domanda che avevo fatto, forse credeva che era rivolta ad Amin anche se era rivolta anche a lei.
Decido di comporre il numero di Anna e chiederle del perché è partita senza motivo ,affianco a me c'é seduto anche Amin che non ha spiaccicato parola da stamattina ,compongo il numero e dopo non so quanti squilli Anna risponde.

«Arek ti prego non farmi tante domande per favore sto male per quello che ho fatto e avrete tutte le ragioni del mondo per schifarmi semmai deciderò di tornare a Napoli» dice con la voce rotta dal pianto.

«Anna non piangere sta tranquilla e solo che ci sono rimasto male perché beh non hai neanche salutato ,però ti ho già perdonata ma adesso ti prego dimmi dove ti trovi» La sento sospirare ma poi risponde.

«C'é qualcuno lí con te ?» Mi giro verso Amin e gli dico di stare zitto dato che sta sentendo tutta la conversazione perché ho il vivavoce.

«no, sono in aeroporto ma Amin é andato a prendere qualcosa a volo da mangiare ed Ale é appena andata in bagno» mento.

Ti dedico il silenzio //Arek MilikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora