THE QUIET AFTER THE STORM (2* parte di THE STORM)

53.

Due braccia calde e forti mi avvolgono i fianchi.
Sto sognando penso lasciandomi avvolgere da quel calore improvviso. Che sensazione paradisiaca, sorrido ancor prima di aprire gli occhi.

Poi li apro, sbatto più volte le palpebre incredula, lui mi sorride, un sorriso divertito.
"Sei tu?" chiedo assonnata.
"Si amore" dice baciandomi il naso.

Con la mano accarezzo il contorno del suo viso, lui appoggia la sua guancia sul palmo della mia mano socchiudendo gli occhi.

"Che ci fai qui?" chiedo.
"Mi hai detto di tornare e sono tornato" dice e il mio cuore batte all'impazzata. A novembre saranno cinque anni che siamo insieme e il mio cuore batte fortissimo, come se fosse la prima volta.

Sorrido e mi avvicino al suo viso, appoggiando le mie labbra alle sue, lui schiude le sue labbra e io ne approfitto per intrufolare la mia lingua, me la morde per poi travolgermi in un bacio passionale.

"Mi sei mancato tanto" sussurro sulle sue labbra.
"Anche tu" dice.
"Che ore sono?" chiedo.
"Le quattro del mattino" dice e sbadiglia.
Povero il mio amore ha guidato tutta la notte per essere qui da me. Mi accoccolo sul suo petto e ci addormentiamo stretti l'uno all'altra.

"Margot sveglia" sussurra al mio orecchio. Apro gli occhi e l'osservo è in piedi accanto al letto e mi tende la sua mano, la afferro e lui mi attira a se e poi mi solleva per le gambe. Cammina con me in braccio, sento la sua erezione premermi sulla coscia.

"Buongiorno anche a te" dico sorridendo.
Entriamo in bagno e mi appoggia sul marmo del lavandino. Lo osservo rapita mentre apre la manopola dell'acqua della doccia per poi sfilarsi i boxer. Mi mordo il labbro di riflesso quando completamente nudo avanza verso di me, quest'uomo è la perfezione, si posiziona tra le mie gambe e mi bacia, la sua lingua si muove esigente nella mia bocca per poi intrecciarsi con la mia.

Sento il desiderio scorrermi nelle vene, un brivido mi percorre la schiena per poi concentrarsi tra le mie gambe. Con le mani percorro le sue spalle larghe e muscolose per poi spostarmi sui fianchi e scendere giù verso l'inguine. Afferro con una mano la sua erezione, la muovo aventi e indietro lentamente per poi muoverla sempre più veloce.

"Mi fai impazzire" ansima. Solleva la mia camicia da notte, me la sfila e la lancia in aria. Siamo completamente nudi, schiacciati l'uno contro il corpo dell'altro. Il calore della sua pelle e il suo profumo sono un potente afrodisiaco. Lo desidero più di ogni altra cosa al mondo.

"Ti voglio" gemo e non me lo fa ripetere una seconda volta, mi solleva per i fianchi e io allaccio le gambe attorno ai suoi fianchi. Le sue mani si posizionano sul mio sedere, mente la sua erezione batte contro il mio punto sensibile.

"Quanto sei bagnata" sussurra mentre ci incamminiamo verso la doccia. L'acqua calda scende sui nostri corpi aumentando la sensazione di calore che ho tra le cosce.

" Ti voglio Giulio" gemo posizionandomi meglio sulla sua erezione. A poco a poco mi riempie tutta, emetto un urlo di piacere quando è completamente dentro di me.

"Cazzo" ansima muovendosi dentro di me. Vado incontro ad ogni sua spinta, i nostri corpi si scontrano così forte da far schizzare l'acqua tra di essi. Sto per esplodere, Giulio si ferma e io mi muovo avanti e dietro sempre più veloce.

"Sei stupenda" geme mordendomi il labbro e io continuo a muovermi incontrollata. Sento un calore pulsare nel mio punto sensibile, sto per arrivare, Giulio se ne accorge e mi sbatte con la schiena sulle piastrelle della doccia, pochi movimenti veloci e profondi ed urlo. Il mio corpo è attraversato da un piacere intenso e appagante, lui mi segue gemendo rumorosamente.

Appoggio i piedi per terra e rimaniamo per un tempo che sembra infinito abbracciati e ansimanti sotto al getto d'acqua calda.

" Cosa ti va di fare oggi?" chiede guardandomi negli occhi.
"Qualsiasi cosa, l'importante che sia insieme" dico baciandolo. Dio quanto amo quest'uomo.

Nel pomeriggio siamo ospiti a casa di Kylie e Ronnie.

"Stronza" urlacchia Kylie appena metto piede in casa sua.
"La bambina" dico.
"Dorme" ribatte avanzando minacciosa verso di me.
"Che ho fatto?" chiedo osservando Giulio che ci guarda perplesso.
"Sei uscita con un'altra" sbraita.
"Te l'avrei detto" dico.

"Amico lasciamole ai loro drammi" dice Ronnie ridacchiando e Giulio lo segue.

Mi siedo sul divano accanto a lei.
"Che ne pensi?"mi chiede
"È una ok, ed è una spalla nello studio" dico "sai con Cole è un inferno" aggiungo.
"Bryan mi ha detto che hai omesso di menzionare il vostro fidanzamento" dice.
"Non voglio si creino tensioni inutili, parliamo di anni fa" dico stringendomi nelle spalle.
"Hai ragione" dice " ma occhio a non creare legami morbisi, intese?" chiede puntandomi il dito contro.
"Intese" dico alzando gli occhi al cielo per poi sorridere, lei e Vanessa sono delle vere e proprie sorelle per me.

Giulio

"Ciao Ulio" dice la piccola mocciosa quando mi vede.
"Ciao principessa" dico accarezzandole la testa,lei sorride felice per poi ignorarmi e spalancare la bocca quando vede Margot arrivare in giardino.
Vorrei tanto dirle che fa lo stesso effetto anche a me.

La piccola peste le corre incontro per poi lanciarsi tra le sue braccia. Credo proprio che Margot sarà una madre fantastica, ci ho pensato varie volte, anzi ultimamente ci penso molto spesso, lo ammetto.
Ma non posso farlo, non ora che sta costruendo a piccoli passi la sua carriera e il suo futuro.
Anche se, vedendo Ronnie e Kylie quel desiderio si fa sempre più forte dentro di me.Voglio avere una famiglia, tutta nostra che ci tenga uniti e innamorati per sempre.

"Ulio" urlacchia la piccola facendomi segno di raggiungerle.
"Come ti chiami?" chiede indirizzata a Margot.
"Margot e tu?" chiede sorridendo la mia bambinona.
"Maggó" dice per poi aprire la bocca per lo stupore.
"Ohhh" dico con enfasi "lo stesso nome".
Lei sorride felice stringendo le braccia al collo di Margot che le lascia un lieve bacio sulla guancia.
"Allora siete due principesse" dico.
Lei aggrotta la fronte " no, io principessa" dice e io scoppio a ridere. Poi allunga le manine per venire in braccio a me e io mi sciolgo di fronte a questo gesto carico di dolcezza.

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno anche un tipo come me avrebbe sognato di avere una famiglia?

*** Spazio autrice***

Capitolo breve, ma ricco di dolcezza.
Che bello quest'amore così forte e intenso, speriamo che il futuro riservi solo rose e fiori ai nostri amati Giulio e Margot.

♥️♥️♥️♥️♥️
Prossimo aggiornamento lunedì♥️🥰