Hermione sfogliava distrattamente un libro mentre intorno a sé Harry e Ron si scambiavano rumorosamente opinioni sulla partita disputata il giorno prima. La sala comune dei Grifondoro era sempre movimentata e rumorosa e quello non era mai stato un problema per lei, ma quella volta le risultava quasi impossibile riuscire a concentrarsi sul libro di cura delle creature magiche. Tra le urla e gli schiamazzi di chi si complimentava con Ron e le moine inutili di alcune ragazze verso il prescelto, decise di andarsene.
«Hermione dove vai?» domandò Ginny, notando che la mora aveva recuperato tutti i suoi libri e pergamene per scappare via. Hermione indicò con lo sguardo i due ragazzi che continuavano ad urlare su chi avesse dovuto parare cosa, poi prese a camminare verso la porta d'uscita. Erano appena le sei del pomeriggio e non aveva idea di dove poteva andare, dato che aveva già testato la biblioteca ore prima ma era gremita di ragazzi del primo anno – prevalentemente Serpeverde – che facevano casino. Si guardò intorno e cercò di pensare, salì vari piani e decise di seguire le scale che continuavano a muoversi sotto i suoi piedi, poi si ritrovò fuori la porta della torre d'astronomia. Poche volte era entrata in quella stanza, la vista era meravigliosa ma sapeva anche che era vietato andare lì, forse però avrebbe potuto trovare il silenzio che cercava. Si guardò intorno e decise di commettere quello sgarro alla regola: entrò.
Ricordava bene quando la prima volta era entrata in quella stanza, anni prima, quando Malfoy per la prima volta le aveva detto Sanguesporco.Chiuse con forza la porta della torre d'astronomia alle sue spalle, poi salì di fretta le ultime scale fino ad arrivare alla balaustra. Le parole di Draco Malfoy le risuonavano ancora nelle orecchie: stupida Sanguesporco.
Perché quel ragazzo le voleva così tanto male? Cosa aveva fatto per farsi detestare in quel modo?
Non se lo riusciva a spiegare. Si asciugò le lacrime dal viso, ma fu inutile dato che più si sfregava gli occhi e più sembravano uscirne.
Si guardò con attenzione intorno, accertandosi che nessuno dei suoi amici la seguisse, poi si ricordò che non era mai successo, i suoi amici non l'avevano mai seguita per consolarla, preferivano continuare la discussione per cercare di denigrarlo, anche se non ci riuscivano quasi mai. Poggiò la schiena contro una colonna, poi lentamente scivolò verso il basso fino a sedersi per terra. Si strinse le ginocchia al petto ed alzò il viso per guardare verso il cielo, lasciandosi cullare dal silenzio che l'avvolgeva mentre le stelle illuminavano tutto il resto.Prese posto contro la stessa colonna, guardando i meravigliosi colori del tramonto colorare il cielo di azzurro e viola, lasciandosi trasportare da quel meraviglioso spettacolo. Ne fu così presa, che non si rese conto che la porta della stanza veniva aperta di nuovo. Come uno scherzo del destino: Draco Malfoy. Chiuse la porta con forza e si posizionò contro il muro mentre si teneva il braccio dal dolore. Non aveva ancora ben capito cosa significasse, aveva spesso chiesto informazioni al Professor Piton, ma lui gli aveva solo detto di ignorare e di non pensarci, come se quel dolore fosse sopportabile. Alzò la manica della sua giacca e stracciò via i bottoni della camicia per poter controllare con i suoi stessi occhi cosa stesse succedendo: il marchio si muoveva, sembrava quasi bruciare mentre il serpente stringeva il teschio. Anche Draco era così preso dal dolore che non si rese conto di chi gli stava intorno, sottovalutando ogni problema. Hermione si alzò dal suo posto quasi terrorizzata quando sentì qualcuno urlare, tenne la bacchetta stretta nella sua mano e silenziosamente ripeteva l'incantesimo di attacco che avrebbe dovuto dire se avesse avuto qualche problema. Il lumos accecò Draco e fece solo in tempo ad abbassare la manica della giacca ed afferrare la bacchetta, che Hermione fu già difronte a lui.
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Venere e Marte; Dramione.
FanficIl quinto anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts comincia come di consueto il 1° settembre. Mentre nel mondo magico nasce la paura per l'imminente guerra tra Voldemort ed Harry Potter, un altro incontro oscuro nasce tra i corridoi nasco...