Era un normalissimo lunedì mattina, la sveglia suona, non ho voglia di alzarmi ma non posso arrivare in ritardo. Mi lavo e mi metto un felpone nero di almeno 3 taglie più larghe, dei jeans blu scuri leggermente strappati e sistemo i capelli. Mangio velocemente un toast e mi infilo le mie amatissime converse nere. Esco di casa e vedo Korin, il mio migliore amico
"Ciao gnocca" dice facendomi fare una giravolta
"Ciao fregno" rispondo io sorridendo
"Hey ragazzi!" è la voce di Alex, è strano non passa mai di lì
"Alex!"Gli dico saltandogli addosso
"We we calmi che sennò mi sento single" dice Korin mettendo il finto broncio
"Ma tu sei single Korin" dico io con una faccia tipo: ma sei deficiente?
"Ma che dici, io e te siamo fidanzati! Alex è il tuo amante haha" dice lui ridendo
"Aaaaah ora si spiega tutto" dice ridendo l'esemplare di Alex
"Comunque ora devo andare a lavoro, a dopo" aggiunge e successivamente mi da un bacio sulla guancia.
"Hey chi sono quelli?" mi chiede il mio amico indicando 3 ragazzi della nostra età che camminavano verso la nostra scuola. La ragazza aveva i capelli di un arancio/rosso molto vivace e sembrava estremamente energica. Uno dei due ragazzi aveva i capelli bianchi e si capiva lontano un miglio che era cotto della ragazza. L'ultimo era il più intrigante, aveva i capelli neri ed il ciuffo che gli copriva un occhio. Molto taciturno devo dire e sinceramente volevo conoscerlo, non so perché. Destino vuole che in quel momento la ragazza dai capelli rossi ci si avvicina con gli altri 2
"Ciao! Io sono Emma e loro sono i miei amici Norman e Ray" mi disse lei tutta pimpante
"Piacere, io sono t/n e lui è il mio migliore amico Korin" dico porgendo a Emma la mano. Quello dai capelli bianchi mi porge la mano. Il ragazzo corvino invece non dice niente, fa solo un leggero segno con la testa, giusto per far intendere che era vivo e non in uno strano stato di coma ancora non scoperto dagli scienziati, ricambio con un sorriso e a dire la verità mi sembra simpatico.
"Scusa Ray per favore, oggi è un po scontroso come dal tronde tutti i giorni dell'anno" scandisce bene le ultime parole, non avevo realmente ascoltato ma avevo capito chi era Norman e chi Ray.
"Merda Emma io sono qui" dice lui con un espressione da menefreghista. Sorrido leggermente.
"E tu che cazzo ridi eh?" chiede avvicinandosi pericolosamente a me
Arrossisco e sento che Korin mi tira una gomitata, alquanto forte
"AIA KORIN" e così dicendo inizio a rincorrerlo. Ray ride sotto i baffi decido, di giocare al suo stesso gioco. No no io sono fidanzata, assolutamente no! Ci dirigiamo verso scuola e durante il tragitto scopro che io e Ray siamo nella stessa classe. Ora mi tocca solo andare a sistemare le mie cose nel dormitorio.
"Beh allora io vado, ciao Norman, Emma, Ray. E noooo fregno del mio carazon come farò senza di te? Hahahaha" dici salutando tutti e ti direi al dormitorio.SKIP TIME (si sono pigra quindi non spiegherò com'è fatto il dormitorio >-<)
Stavo per entrare quando il gruppetto di quello stronzo di Akikazu si avvicina
"Ma buongiorno puttana, pronta per un altro bellissimo anno scolastico?" mi dice buttandomi a terra. Inizia a tirarmi calci, non dico niente ormai ci sono abituata. Inizio a piangere dal dolore e dopo una decina di minuti se ne vanno ridendo come se nulla fosse. Non riesco nemmeno ad alzarmi in piedi, sento dei passi temo che siano tornati ma non è da loro. Cerco nuovamente di alzarmi ma non riesco
"T/n?!?" senti dire dietro di te, ti giri... Era Ray
"Oh ciao Ray" dici con tranquillità cercando di alzarti per non farlo preoccupare
"Ciao Ray un cazzo! Chi è stato?" dice lui mentre mi aiuta ad alzarmi
"Ma nessuno Ray tranquillo! Sono solo caduta" dico con tutta la disinvoletazza del mondo, riesco sempre ad ingannare tutti e speravo anche sta volta
"Non scherzare con me hai capito?!" dice lui arrabbiato. Decido di dirgli tutto, tutto quello che avevo passato in questi anni. Dico anche che non ero mai riuscita a dirlo neanche al mio fidanzato o al mio migliore amico...
"F-fidanzato?" chiede lui insicuro
"Em si, stiamo insieme da un anno ma..." inizio a dire ma vengo interrotta da Ray
"Lui... Ti fa star male?" chiede quasi preoccupato
"Non è proprio che mi fa star male, semplicemente io ho 16 anni e lui 19...quindi lui ha già molta più voglia di andare oltre rispetto a me" dico con voce tremolante. Non so perché gli stavo raccontando tutto di me, lo conoscevo da sì e no 10 minuti
"Lui ti ha... Fatto qualcosa che non volevi?" chiede
"No ma... Sai una volta mi ha tradita, lo ho perdonato eh... Però" stavo per parlare ma mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto
"Chi è?" chiede curioso, faccio spallucce. Nel mentre ci sediamo a gli ultimi banchi per leggere i messaggi+39**********
Hey troietta
Ma chi sei???
Mah nessuno, solo
l' amante di Alex
L-la cosa???!!!!???
Si hai sentito bene
ti tradisce, con me
io so cosa vuole e come lo vuole*hai bloccato questo contatto*
"Che succede" chiede preoccupato dalla mia espressione, gli passo il telefono. Lui non dice una parola si alza
"Dove lavora il tuo ragazzo?" chiede
"A-alla gelateria qui vicino . Ma perché?" chiedo con paura. Lui ti prende per la mano e mi trascina fuori dalla scuola.
" È questa?" chiede indicando una gelateria, faccio segno di sì con la teste. Non appena vede Alex lo prende per il colletto lo sbatte al muro e inizia a picchiarlo
" Ragazzino di Merda si può sapere che cazzo vuoi?" chiede Alex buttandolo a terra e dandogli un calcio in pancia
"NON PARLARGLI COSÌ CAZZO" dico io urlando
"t/n io sto bene tu vai qua ci penso io" dice Ray con un tocco di dolcezza nella sua voce.
"hahaha, cosa pensi di farmi?" chiede divertito.
"Senti lurido pezzo di merda, sappiamo cosa hai fatto. Non osare mai più farle del male! E non provare a nascondere che la hai tradita coglione!" dice Ray mentre lo prende a pugni
"Te lo volevo dire... E te lo avrei detto, non ero in me e" inizia a giustificarsi. Inizio a piangere, sapevo che lo avrei perdonato e avrei continuato a stare male, ma per fortuna Ray interviene
"SENTI TU FORSE NON HAI CAPITO!!!??? TU CON LEI DA ADESSO NON-AVRAI-NULLA-A-CHE-FARE" dice Ray mentre viene verso di me
"C-come dice lui" dico ancora soffocata tra le lacrime. Ray mi porta via.
"Quindi, che vuoi fare?" chiede dolcemente
"Non lo so... A casa oggi c'è mio padre e come sempre sarà ubriaco... Ho paura non posso neanche andare a casa di Alex perché beh lo sai... E Korin vive fuori città." dico quasi disperata
"Beh puoi venire da me" dice mettendosi una mano fra i capelli, certo che è proprio bello...Hiiii. Lovvatemi pk questo capitolo ha circa 1170 parole. Detto questo baci e abbracci
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♡︎𝐻𝑒 𝑐𝑎𝑛 𝑙𝑜𝑜𝑘 𝑎𝑡 𝑚𝑒♡︎. {Ray x reader}
FanfictionTu, Ray, Emma e Norman siete migliori amici fin dalla nascita. Da poco siete nel mondo degli umani ma avete perso tutti i ricordi. Ormai avete 16 anni e tante cose sono cambiate. Vivete tutti nello stesso quartiere a New York e siete felici. Non vi...