TheBadNauts- Un amore destinato

Capitolo 1

CIAU GENTE, OGGI PUBBLICO ANCHE A GRANDI RICHIESTE LA THEBADNAUTS, SPERO VI PIACCIA E HO NOTATO E MI HANNO COMUNICATO DEI PROBLEMI, CERCHERÒ DI RISOLVERE, BUONA LETTURA

IL LIBRO SARÀ SUL POV'S ( POINT OF VISUAL/ PUNTO DI VISTA) DI ALEX, QUINDI PER PRECISARE PER CHI NON E CHIARO ECCO, NON PRENDERÒ ALLA LETTERA I LORO MODI DI FARE COME NEI VIDEO DI LYON, AVVERTO

Ciao, sono Alex, e oggi vi racconterò la mia storia in cui mi sono innamorati della creatura più bella il mondo, Giorgio....

Mi misi le cuffie e cominciai la mia corsa mattutina, come ogni giorno. Uscii di casa con solo pantaloncini neri e maglia color neve, mi misi anche un cappello di lana e una sacca con bevande e barrette proteiche. Cominciai la corsa alle 05:12, per finire tutto il viaggio, con corsa, riscaldamento, esercizi fisici e ritorno a casa, in totale sarebbero 2 ore, perfetto. Cominciai la corsa partendo subito dall'uscio della porta, senza fermarmi, arrivai sul bordo del fiume che passò vicino a casa mia, con la luce del sole che sorse di prima mattina, era perfetto, ma sentii che succederà una cosa quest'oggi, ma lo ignorai. Arrivato a destinazione, controllai l'ora

05:40

Perfetto, come ogni giorno. Mi fermai per bere e prendere fiato, scrollando Instagram col cellulare. Mi arrivò una notifica dal gruppo di classe

*3^L*

Albert: oggi ci sarà un nuovo studente gente

Giada: Come fai a saperlo??  😲 

Albert: Ho le mei fonti

se credice come l'hanno scorso ahah 😂 

Albert: ma taci alex ahah 😂 

FINE CHAT DI *3^L*

|Quindi la mia sensazione era vera, oggi ci sarà un nuov* alunn*, spero di fare buona impressione, beh con sto fisico|

Pensai, quindi continuai i miei esercizi e ritornai a casa. Guardai l'ora

*07:10*

Giusto in tempo, corsi a fare una doccia dopo essere entrato in casa. Me la feci e subito dopo mi asciugai i capelli mentre mi lavai i denti, mi asciugai le gambe e il corpo, mi misi maglia bianca con felpa nera sopra, pantaloni strappati bianchi e scarpe nere, look classico nei miei giorni di scuola. Presi lo zaino, mi misi le airpods e andai a scuola, l'Università di scienze umane, ne ero sempre affascinato sin da piccolo, e ora mi resi conto di esserci tempo fa, che emozioni ogni giorno, ma durante la metà del primo anno, non fu come prima...

Passarono i minuti, e dopo essere arrivato a scuola, mi misi il cappuccio e mi sedetti su degli scalini all'entrata della scuola. Alzai lo sguardo per vedere chi c'era e notai un ragazzo sulla 20 anni di fianco a me, con lo zaino tra le braccia e che fissava tutti e tutto, aveva un ciuffo color nocciola e occhi di un marrone intenso, portava una maglia grigia abbastanza larga per lui, e aveva dei jeans blu, da seduto non capivo quanto era alto, ma dalla statura pensai fosse più piccolo, e ebbi ragione quando le porte si aprirono. Si alzò di scatto tutto emozionato e corse alla segreteria della scuola, io invece lo fissai per un pò e lui si girò, sorridendomi, mi sentì il viso andare a fuoco e camminai svelto, sembrò triste alla vista di ciò, ma lo salutai con un occhiolino. Non capivo cosa mi fosse successo, ma non ci pensai a lungo ed entrai in classe, mettendomi in fondo all'aula. Dopo 10 minuti la prof entrò annunciando un nuovo alunno, e alla fine entrò lui, il ragazzo dalla felpa grigia, mi si illuminarono gli occhi alla sua presenza, nel mentre lui si presentò

G: Ciao, io sono Giorgio e vengo dalla Sicilia, ho 20 anni e spero di essere amico di tutti voi! 😅 

Prof: Grazie, ti puoi sedere in fondo vicino al ragazzo incappucciato 

Mi batté il cuore, la sua voce era gentile e calda, la vorrei risentire, mi ripetei fra me e me. Quando si sedette mi allungò la mano e mi sorrise

A: Io sono Alex, piacere

G: P-piacere mio

Sentì la sua mano farsi calda e il suo viso diventò rosso, forse, era timido?