Darkness or.. ; Draco Malfoy. IN REVISIONE

Harry Potter

Mi smaterializzai nella sala comune dei serpeverde, era notte fonda, non ero mai entrata in quella sala. Tutto quel verde e nero rendevano ancora più ambiguo il posto.

Salii verso i dormitori ed entrai. Riconobbi il letto di Draco vedendo spuntare da sopra le coperte i suoi capelli biondi.

"Draco." Sussurrai.

Draco si alzò velocemente e prese la bacchetta poggiata sul suo comodino puntandomela. Alzai le mani in segno di resa, aveva uno sguardo spaventato.

"Che ci fai qui? Ti ha mandata lui vero?" Disse cercando di stare il più tranquillo possibile.

Mi avvicinai lentamente e lo vidi indietreggiare.

"No Draco, devi ascoltarmi. Sono qui per avvisarvi, per aiutarvi." Dissi calma.

"Perché dovrei crederti? Ci hai già traditi la prima volta, io non so più chi tu sia!" Rispose con un espressione disgustata.

Quella frase mi colpii dritta al cuore, meritavo quel trattamento.

"Lo sto facendo per tua madre, è preoccupata per te. Portami da Harry Potter." Dissi.

Harry Potter mi serviva a sconfiggere Voldemort. Lui era il prescelto, il ragazzo sopravvissuto. Insieme potevamo farcela.

Mi credette subito, su due piedi. Il mio sguardo era sincero così come le mie parole e Draco lo sapeva. Lo sapeva in fondo al suo cuore quali erano le mie intenzioni, ed erano più che buone.

"Seguimi!" Ordinò.

Si infilò le pantofole.

"Draco.." mormorai, si fermò poco prima di aprire la porta del dormitorio. "Spero tu abbia capito perché due anni fa ho dovuto prendere questa scelta." Finii.

Guardandolo bene mi sembrava diverso, soprattutto fisicamente. Aveva le spalle poco più larghe, aveva cambiato taglio di capelli, la sua voce era diventata più da ragazzo maturo, più profonda e più dura. Due anni erano pur sempre due anni.

Draco non rispose, non disse una parola riguardo quello che gli avevo detto ma cominciò a camminare senza degnarmi neanche di uno sguardo. Aveva il passo veloce, non riuscivo a stargli dietro, camminava avanti e con la testa un po' chinata, segno che stava pensando.

Stavamo percorrendo un corridoio quando vedemmo una luce avvicinarsi di fretta e furia, era la luce che fuoriusciva dalla punta di una bacchetta per via dell'incantesimo Lumos Maxima. In un baleno ci ritrovammo Harry davanti, la sua bacchetta all'altezza della mia faccia, uno sguardo arrabbiato e confuso allo stesso tempo era stampato sulla sua faccia. Draco non si era accorto della velocità di Harry e quando si voltò verso di noi rimase fermo.

"Cosa ci fa lei qui? Ha convinto anche te, Draco?" Sputò.

"Ciao anche a te Potter." Dissi ironica. Continuava a fissarmi con un paio di occhi pieni di rabbia.

Draco intervenne subito e si mise tra me e Harry che mi stava già facendo incavolare, e non poco.

"No Harry, ascoltala!" Disse Draco guardando entrambi.

"Stupido, sto rischiando io per voi, non dovrei essere qui." Ammisi infuriandomi e cominciando ad avvicinarmi alla faccia di Harry.

Draco mi bloccò da un braccio, io ed Harry restammo faccia contro faccia un paio di secondi prima che lui iniziasse ad allontanarsi.

Fifa Potter?

Ridacchiai tra me e me guardandolo. Era un ragazzo non troppo alto, capelli castani e due grandi occhi azzurri, sul naso aveva appoggiato un paio di occhiale, rotondi e grandi.

Mi ero sempre chiesta cosa avesse di speciale quel ragazzo.

Spazio autrice:

⚠️Attenzione⚠️

Salve ✨
Volevo ringraziarvi (ancora e ancora) per le 14k letture. Si anche a chi non mette la stellina 🥲
Comunque, volevo dirvi che dopo questo capitolo, aggiornerò giorno 23. Non fucilatemi..
Mi auguro che abbiate avuto una buona lettura, vi leggerò lo stesso.
Tanti baci e ci becchiamo tra qualche giorno❤️