Capitolo Diciottesimo
MANGIAMORTE A DIAGON ALLEY
"La sera del 20 novembre, gli Auror che erano di turno alle 19:15 per supervisionare la zona hanno intravisto un Mangiamorte che stava lasciando un messaggio su una delle abitazioni a Diagon Alley. Con l'intento di catturarlo sono andati verso la sua direzione, ma senza successo dato che con un incantesimo si è volatilizzato dietro una fitta nebbia nera. Le parole esatte del messaggio sono: "Non potrai scappare per sempre Weasley""
La settimana era iniziata con quell'articolo di giornale che aveva messo in allerta tutta la famiglia Weasley. Tutti gli studenti della scuola dopo averlo letto continuavano a lanciare delle strane occhiate a qualunque persona avesse i capelli rossi, non importava chi egli fosse, le occhiate, che fossero di compassione, scherno oppure odio, continuavano ad arrivare.
Rose sapeva che il messaggio era diretto a lei. Però non capiva come mai i suoi cugini non non avessero ancora rivelato questa verità anche a tutti gli altri studenti della scuola. Era una cosa che si sarebbe aspettata da Lily e Dominique dato il cattivo sangue che scorreva tra di loro, ed eppure ancora nulla.
La madre, Hermione, aveva immediatamente scritto una lettera per chiederle se a scuola fosse successo qualcosa di strano o se avesse avvertito la presenza di qualcuno, ma per sua fortuna aveva potuto rassicurare i genitori. Nessuno si era avvicinato a lei durante le settimane precedenti, e pensava che sarebbe stata una mossa azzardata fare un qualsiasi movimento adesso che gli Auror continuavano ad aggirarsi per la scuola o nelle loro abitazioni.
Il vero problema era il fatto che il periodo natalizio era sempre più vicino, e questo non faceva altro che aumentare le preoccupazioni della famiglia Weasley-Potter. Era vero che tornare a casa sarebbe stato un momento felice, soprattutto per lei che non aveva trascorso il Natale con la famiglia per diversi anni, ma anche pericoloso. Perchè il viaggio fino alla Tana non sarebbe stato del tutto sicuro, inoltre non si sapeva contro quante persone si sarebbero imbattuti. Ciò la rendeva una situazione in cui la calma e la progettazione di un piano sarebbero stati necessari.
Adesso però era necessario far finta che nulla fosse successo per non destare sospetti. Doveva comportarsi normalmente, come aveva fatto fin dal primo momento in cui era arrivata in quella scuola. Inoltre adesso aveva più di una persona dalla sua parte, che tenevano a lei, e ciò la faceva sentire più al sicuro di qualsiasi auror in circolazione.
Parlando del diavolo 《ROSELLINAA! Hogwarts ti sta chiamando, torna sul pianeta terra!》già, per fortuna che aveva delle persone intelligenti e mature vicino a lei in quel periodo.
《Oh bene sei tornata, ti stavo chiedendo se ti andava di venire insieme a noi a Hogsmeade》le chiese Connor indicando Albus che gli era vicino e sorridente. Aveva intuito il tipo di relazione che avevano i due, e vedendoli entrambi così felici le si scaldava il cuore.
Prese il suo quaderno e scrisse: vorrei evitare di fare da terzo incomodo.
Quando i due finirono di leggere si accorsero di essere diventati rossi come pomodori, ma non si scomposero anzi si sorrisero, e dopo un millesimo di secondo si voltarono verso la ragazza con uno strano sorrisetto in volto. 《Bhe, casualmente anche Scorpius sarà solo soletto domani, quindi perchè non gli tieni compagnia?》disse Connor.
《SCORPIUS!》urlò subito dopo Albus mentre sventolava una mano in direzione di un biondo ossigenato, che da un pallino stava diventando sempre più vicino.
《Cos'hai da urlare Potter?》lo schernì il Ragazzo Bambola.
《Hai impegni per domani?》domandò velocemente.
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Luce nell'Oscurità [ScoRose]
FanficRose Weasley è rimasta traumatizzata da qualcosa che le è successo quando era piccola. Per questo non è potuta andare a Hogwarts e non riesce a parlare. Ma dopo anni di cure in un centro psichiatrico ha finalmente preso coraggio, è pronta ad entrar...