Come ieri, sono stato svegliato a cuscini in faccia da Denki e, dopo essermi vestito e aver preso la borsa, ci siamo diretti assieme in mensa per la colazione.
Dopo il disastro di cibo causato dal biondo è stato ripulito tutto, ma sono spuntati dei cartelli "Non sprecare il cibo" appesi ai muri della sala.
<Ho lasciato il segno!>
<Oh, Denki...>
Presi i vassoi e sistemati al tavolo, mangiamo tutto con voracità.
<Sai Izu, un giorno me ne andrò da questo posto e ti porterò con me!> dice all'improvviso, facendomi girare verso di lui.
<Ah? Che vuoi dire?>
<Quì non si può fare niente, hai mai notato come ci sorvegliano? E poi che senso ha la regola di poter uscire solo dopo una certa età? Voglio uscire, scoprire il mondo, visitare le città e tanto altro! Ma non posso da solo.> continua, abbassando il tono di voce.
In effetti le sue parole non sono sbagliate. È strano.
<Quindi? Hai un piano?>
<Ci stai?!>
<Certo Denki, se ti lasciassi da solo, moriresti il primo giorno.>
<Senti chi parla!>
<Perciò?> lo esorto a parlare.
<Non lo so... forse è meglio pensarci quando avrò compiuto gli anni, allora saremo più liberi.>
<Mmm... hai ragione, suppongo. Fra tre settimane...>
<Tre settimane.> ripete il mio amico pensieroso, con la mente persa in chissà quali fantasie.
Senza farmi vedere a occhi indiscreti, nascondo nella sacca un paio di morbide pagnotte e qualche pezzo di carne, percorrendo poi la strada per tornare da Recovery Girl.
Busso alla pesante porta in legno, che mi viene aperta quasi subito con un sorriso.
<Buongiorno ragazzo! Hai riposato per bene?>
<S-si. Buongiorno!>
Faccio per aprire la porticina magica per raggiungere i miei compagni, ma vengo bloccato dall'anziana.
<Ti hanno già assegnato un compito, giusto?>
<Esattamente.>
<Perfetto, allora ti mando direttamente lì.>
Quando spalanca la piccola porta sul retro, mi ritrovo davanti al tunnel per raggiungere le erbe.
Che strana la magia.
<Buon lavoro.>
<Grazie, a dopo!> la saluto con un gesto della mano.
Sospiro, mettendomi a carponi per passare in quello stretto e polveroso cunicolo, seguito dalla fiammella di Uraraka che non ha smesso un secondo di seguirmi da ieri.
Arrivato a destinazione, si leva un ringhio d'avvertimento.
<Ancora tu?!> urla l'Alpha.
<S-si! Ho ancora bisogno di quelle foglie.> dico, mentre il lupo si avvicina mesto a me.
Mi inginocchio davanti alla bestia, per arrivare alla sua altezza, lasciandomi fiutare per bene; dopo qualche istante, si accascia di fronte al sottoscritto, permettendomi di accarezzarlo.
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Non senza di te - Bakudeku Omegaverse
FanfictionIN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :) Questa storia è una Fantasy AU. Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco. Bakugo, un testardo e irasci...