Mi sveglio di scatto senza saperne il motivo, non avevo fatto incubi stranamente, ma era come se mi fossi appena scottata. Mi giro e vedo Trevor dormire beatamente, il suo petto si alza su e giù regolarmente, i capelli, di solito tirati indietro con il gel, sono ora liberi e gli ricadono dolcemente sul viso, ha la mascella contratta ed è tremendamente sexy anche quando dorme.
Mi volto sul fianco verso di lui e accarezzo le sue guance con il pollice e l'indice senza svegliarlo. Guardo l'ora sul telefono non erano ancora le sei del mattino, cosa avrei dovuto fare ora? Mi alzo lentamente dal letto cercando di non svegliare Trevor, mi dirigo nel bagno che ho nella camera, mi tolgo la veste, faccio scorrere acqua calda fino a riempire la vasca fino all'orlo, mi metto all'interno di essa e lascio che i miei muscoli si rilassino.
Rimango all'interno per un'ora intera se non di più. Esco dal bagno coperta solo da un asciugamano, tanto Trevor dorme, frugo nella borsa che Becky mi aveva portato e tiro fuori un maglione bianco e una tuta dell' Adidas, l'intimo e una spazzola per i miei capelli.
Entro in bagno e mi vesto in fretta passando poi ai miei capelli. Una volta finito esco dal bagno e mi dirigo nella poltrona presente in quella camera, Trevor dorme ancora e sembra proprio un angelo dall'anima casta, sospiro e penso che invece non era poi così casto.
Guardo il mio cellulare e per fortuna sono quasi le otto del mattino, i miei genitori sarebbero arrivati per le dieci, decido così di non svegliare Trevor e leggere un libro che mi ha portato mia sorella, prendo una coperta e mi immergo nella lettura.
Dopo circa un'ora sento Trevor lamentare qualcosa di incomprensibile, quando apre gli occhi mi cerca per la stanza e quando incatena il suo sguardo al mio per poco non svengo, é davvero mozzafiato, mi sorride dolcemente "Da quando sei sveglia?"- gracchia- "Da molto tempo, non volevo svegliarti"- mi manda un bacio con la mano e mi invita sul letto affianco a lui, scuoto la testa indicando il libro tra le mie mani, in realtà lo avrei fatto con piacere ma abbiamo litigato solo due giorni fa e non mi sembra coerente ora stargli vicino, a dirla tutta non era stato coerente neanche dormire abbracciati ma possiamo dire che non era intenzionale, insomma non ho chiesto io a Trevor di dormire con me, non volutamente ecco.
Trevor si mette a sedere e si sfrega gli occhi con le mani a pugno proprio come un bambino piccolo, a quella vista non riesco a non sorridere, ma data la mia sfortuna Trevor mi vede, faccio finta di niente e torno a leggere il mio libro ma non serve a molto dato che in poco tempo Trevor mi raggiunge, mette le mani sui braccioli della poltrona e mi costringe a guardarlo togliendomi il libro dalle mani.
Mi guarda e non dice niente finché non posa le sue labbra calde e morbide sulla mia guancia- "Buongiorno principessa"- non capisco perché deve sempre rendere tutto più difficile, metto le mani sul suo petto muscoloso e lo spingo lentamente via da me, rimane un po' scosso ma poi capendone il motivo annuisce, ma ritorna da me, mi fa alzare dalla poltrona, lui si siede e fa sedere me sulle sue ginocchia, mi circonda la vita con un braccio mentre con l'altra inizia ad accarezzarmi i capelli come solo lui sa fare.
Dopo un po' appoggia la sua testa sulla mia schiena facendomi rabbrividire- "Sei ancora arrabbiata con me?"- chiede in modo cosi semplice che dirgli di si é la cosa più difficile che io possa fare- "Non sono arrabbiata, lo sai perché mi comporto cosi, ti avevo chiesto del tempo, ricordi?"- lui annuisce distrattamente- "Ma entrambi abbiamo bisogno dell'altro e lo sai anche tu"- dio che stupida che sono- "Trevor non puoi fare cosi, lo sai che é difficile anche per me, ti ho detto che non é un addio ma una pausa"- sussurro- "Facciamo che ce la prendiamo dopo questa pausa? Quando finirà tutto questo"- non sarebbe una cattivissima idea, insomma dobbiamo sembrare fidanzati e comportarsi come adesso desterebbe sospetti, annuisco lentamente e lui sembra aver capito visto che appoggia la mia schiena sul suo petto, mettendo la sua testa nell'incavo del mio collo, lasciandoci a volte dei baci umidi e casti.
Rimaniamo cosi fino a quando non sentiamo qualcuno bussare alla porta, sussulto e guardo l'ora sul cellulare sono le dieci, come caspita é passato cosi in fretta il tempo? Mi alzo controvoglia dalle gambe di Trevor e vado verso la porta aprendola rivelando la mia famiglia, mia madre é la prima ad abbracciarmi- "Buongiorno tesoro, sei bellissima oggi"- mia madre che cos'ha oggi?
Mio padre mi abbraccia dolcemente ridacchiando per la troppa euforia di mia madre- "Buongiorno amore"- mi dice poi, lo stesso fanno anche Eva e Cody con il quale ci rimango piu tempo.
Quando ci giriamo vediamo mia madre che ammira e tocca i muscoli di Trevor facendomi arrossire alla grande- "Mamma"-urlo in preda al panico facendo scoppiare a ridere i presenti tranne Trevor e mia madre- "Sto solo ammirando amore, sappiamo tutti che questa bellezza- afferma indicando Trevor- é tua"- conclude facendomi l'occhiolino.
Trevor ridacchia e mi guarda in modo malizioso mentre io avvampo, mi sbatto la mano sulla faccia e mi rifugio tra le braccia di mio fratello che mi bacia facendomi capire che sono al sicuro.
Poco dopo mi posiziono davanti a Trevor che non perde tempo a far scontrare la mia schiena con il suo petto circondandomi i fianchi e dandomi qualche bacio sul collo, arrossisco e noto mia madre e mia sorella che mi guardano in modo sconcio mentre mio padre e mio fratello avrebbero già ucciso Trevor con lo sguardo se fosse stato possibile- "Che ne dite se insegnamo a Trevor la nostra tradizione di famiglia?"- dice dopo un po' mia madre- "Mamma non credo che sia-" inizio ma vengo bloccata da Trevor- "Tranquilla amore, ne sarei molto contento"- non ci posso credere, non mi ha chiamata così veramente? Mia sorella e mia madre lo guardano adoranti, mio padre sorride e mio fratello mi guarda quasi schifato.
Quando nessuno ci vede gli tiro uno schiaffo sul petto- "Non c'é bisogno che mi chiami in quel modo"- lui ridacchia e mi scocchia un bacio sonoro sulla guancia, lo sta facendo apposta? Mi prende per mano e mi fa sedere sopra di lui facendomi arrossire per l'ennesima volta in soli venti minuti se non di meno.
"No, non puó essere"- continua Trevor scoppiando a ridere insieme agli altri- "Avevo quattro fottuti anni"- ribatto per l'ennesima volta mentre loro continuavano a ridere per un avvenimento avvenuto anni e anni fa- "Allora Trevor, la tua infanzia invece come é stata? Scommetto che hai aneddoti più interessanti di Layla"- sento Trevor irrigidirsi segno che qualcosa non va, tiene lo sguardo fisso sulle nostre mani intrecciate senza dire niente.
"Mamma possiamo andare avanti?"- cerco di sviare la conversazione e mio fratello mi aiuta, stranamente- "Famiglia credo che sia ora di andare"- rimango un attimo spiazzata mentre Trevor cerca di sorridere- "Non capisco, ci stavamo divertendo"- esclama mia madre- "Mamma Cody ha ragione lasciamoli da soli"- dice Eva accompagnata da mio padre- "Forza tesoro andiamo"- le dice in tono dolce, si alzano e vanno verso la porta, Trevor va in bagno e io saluto i miei- "Tesoro ma cosa é successo?"- mi chiede mia madre- "Mamma non lo so"- abbraccio tutti e quando arrivo a Cody egli mi spiazza- "Non ti ha detto nulla?"- sussurra "Cosa avrebbe dovuto dirmi?"- gli chiedo confusa- "Niente, buona giornata"- finisce dandomi un bacio ed uscendo da li.
Chiudo la porta ancora confusa e vado verso il bagno, busso ma nessuno mi risponde- "Trevor! Trevor puoi aprire la porta?"- la porta si apre e un Trevor con gli occhi rossi e lucidi mi sorride debolmente.
Lo abbraccio forte lui mi stringe forte per la vita- "Che cosa é successo?"- gli chiedo in tono dolce, lui scuote la testa- "Puoi solo non lasciarmi?"- mi stacco e gli prendo il viso tra le mani- "Sono qui"- gli bacio le guance dolcemente e poi lo abbraccio nuovamente.
Ci sdraiamo sul letto fino a quando non sento Trevor respirare profondamente segno che si é addormentato, la sua testa é nell'incavo del mio collo e con le mani mi stringe forte, gli lascio un bacio sulla testa e poi gli accarezzo i capelli, fino a quando non sento i miei occhi farsi pesanti, costretta così a chiuderli.
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You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔
Romance🌹 Scuoto la testa cercando di sorridere tra le smorfie causate dal pianto- "Non me ne vado"- sussurro muovendomi di un passo, sgrana gli occhi stringendo di più gli anelli, stringe anche gli occhi contraendo la mascella senza nascondere un singhio...