14. Fratelli... e fratellastri

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«È troppo pallida e le occhiaie violacee non aiutano: sembra che non dorma da giorni. Ha gli zigomi marcati, ma questo taglio di capelli non li risalta... Magari potresti farle la frangia.»

«Il colore slavato non aiuta, starebbe meglio con un biondo miele o con una tinta bianca. Di sicuro la farebbe spiccare sulle altre pretendenti.» Gli occhi marroni della parrucchiera mi fissano raggianti nel suo volto paffuto. «Che cosa ne pensi, tesoro?»

«Io veramente...»

«Oh, sì, lo so, le mie idee sono fantastiche. Non hai bisogno di ringraziarmi.» Afferra una ciocca tra le sue dita per analizzarla da vicino. «Fidati di me. Appena avrò finito sarai la più bella di tutte» mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire dalle altre concorrenti.

Gemma sta guardando allo specchio la sua nuova criniera rosso fuoco con volto imbronciato. Ha quasi pianto quando le hanno detto che volevano tingerle i capelli, ma alla fine sono riusciti a trovare un compromesso: le hanno lasciato il colore naturale, accentuandone solo i riflessi.

«Hai ragione, Birch, dobbiamo tagliarle i capelli per risaltare la conformazione del viso. Passami la forbice, è vicino al pettine.» La parrucchiera mi afferra il mento e mi muove il capo prima a destra e poi a sinistra, come se fossi una bambola di pezza.

Scosta la poltrona e mi invita a sedermi davanti allo specchio, facendomi accecare dalle lucine poste attorno ad esso. Socchiudo le palpebre e osservo i miei capelli a caschetto nello stesso istante in cui la signora Millie taglia una ciocca fino all'orecchio sinistro.

Sento la seduta accanto a me strisciare sul pavimento e con la coda dell'occhio scorgo Amanda che non ha subito cambiamenti drastici, solo una leggera spuntatina alla sua lunga chioma. Si morde il labbro inferiore e mi guarda perplessa mentre la parrucchiera fa cadere sul pavimento i miei capelli come un'aureola.

«Esprimiti con sincerità» le dico, sollevando le labbra per incoraggiarla.

Lancia un'occhiata dubbiosa a Millie, ma alla fine decide di parlare. «Sei sicura di volere i capelli così corti? È un taglio troppo...» Si interrompe, non sapendo come continuare.

«Maschile?» Guardo il mio riflesso e sogghigno. «Effettivamente sono più corti di quelli di Glad. Mi piacciono» decreto soddisfatta.

«Sei una bellezza, tesoro, e lo sarai ancor di più dopo che ti avrò fatto il colore!»

Ricambio l'espressione entusiasta della donna e lei inizia a spalmarmi una miscela azzurrina sulla testa con mani veloci ed esperte.

«Inizio a scegliere le tonalità del trucco. Di che colore è il tuo vestito, cara?» mi chiede Birch mentre poggia il suo set di pennelli sul ripiano bianco.

Sono costretta a inclinare il capo verso l'alto per osservare il suo volto magro. «Verde, ma vorrei un colore neutro se non le dispiace.»

Lo sguardo dell'uomo si incupisce. «Perché mai? Guardi Amanda, ha uno sfavillante ombretto blu notte che mette in risalto le sue iridi e si abbina perfettamente al suo abito.»

«Amanda starebbe bene con qualsiasi cosa.»

«Anche tu, Iris» ribatte subito la pretendente.

Sposto il mio sguardo su di lei con un sopracciglio aggrottato, ma dalla sua espressione serena capisco che è sincera.

«Lascia fare a me» continua il truccatore, «e non ti preoccupare, niente verde.»

Trascorrono diversi minuti prima che Millie e Brich siano soddisfatti del risultato. Mi scruto allo specchio e ho difficoltà a riconoscermi: i capelli sono corti e bianchi come la neve e gli zigomi risaltano grazie a uno strato di illuminante, rendendo il mio volto più spigoloso. Il colore dei miei occhi è enfatizzato da un ombretto dorato che sfuma verso il nero nella parte finale della palpebra.

Iris - Il regno di FloraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora