Pulcino
Wendy
"Spero voi abbiate capito la grande opportunità che ci si presenta davanti, questo sabato." Dice Aaron con volto serio mentre ci guarda uno alla volta con le iridi illuminate dall'entusiasmo. Mi appoggio allo schienale del divano annoiata già da questa riunione fra fratelli.
Due giorni fa, mamma e papà ci hanno comunicato che questo weekend andranno a visitare degli amici fuori città. Un giorno più tardi la nonna ha deciso, su due piedi, che starà dallo zio Leo per qualche giorno, finché loro sono via. "Non hanno bisogno di una babysitter, sono abbastanza grandi da cavarsela da soli." Aveva detto ai due e loro erano pienamente d'accordo, ma al contrario di quello che pensano, Aaron ed Emily non sono poi così responsabili.
"Si, l'opportunità di avere la casa libera e allora?" Chiede Emily non molto interessata nel discorso del suo gemello. È concertata ogni due secondi sul suo cellulare, anzi ultimamente è sempre attaccata ad esso. Chissà chi mai le scriva così spesso.
Aaron sbuffa e guarda verso Adam con aria speranzosa. "Adam, dimmi, per favore, che almeno che tu hai capito, dove io voglia arrivare." Ha il tono di voce ridotto ad un supplico e Adam si drizza fiero."Oh si, fratellone, se è quello che penso, ti sosterrò." Gli fa l'occhiolino mentre io e Emily ci guardiamo sospette.
"Quindi?" Chiede nuovamente lei non capendo che cosa passi per la testa di quei due. Al contrario di lei la mia testa non è molto presa da quello che hanno da dire. Ho la testa piena di domande per il soldato, quel maledetto figlio di buona madre. Sabato e domenica sono state le giornate più belle della mia vita. Gli ho permesso di fare qualcosa che non credo avrei mai lasciato fare ad un altro, ho conosciuto di più su di lui, ho conosciuto i suoi amici e mi sembrava di essere ad un punto in cui avrei ricevuto tutte le sue attenzioni ma non è stato così. Questa settimana è stato molto assente, solo qualche messaggino e tutto sempre di fretta, che cavolo sta combinando? Avevo davvero pensato che avremmo passato una fantastica settimana insieme e invece non si è fatto vivo.
"Ragazze, svegliatevi. Voglio organizzare una festa. Sono ancora il re delle feste di Charleston, per vostra informazione." Aaron si vanta delle sue doti e sia io che Emily sospiriamo. Quest'ultima si porta anche una mano sulla fronte in segno di impazienza.
Alza gli occhi sul suo gemello e lo guarda serio. "Davvero vuoi farlo? Aaron, se mamma e papà lo vengono a sapere, sei morto." Dice con voce pacata lei con gli occhi che lo fulminano.
Lui alza gli occhi al cielo e si va a sedere."Sei una guastafeste!" Dice poi guarda verso di me che ho la testa ancora immersa in una lotta contro la frustrazione. "Wendy, tu che ne pensi?" Mi fa quella domanda, cogliendomi di sorpresa. Che cosa ne penso? Sono arrabbiata con il soldato e mangerei la faccia a tutti i presenti, vorrei dire ma so mantenere un certo autocontrollo e drizzo la schiena facendo la diplomatica.
"Secondo me non c'è poi questo rischio che lo vengano a sapere..." dico e Emily sbuffa. "...ma dovresti comunque capire che non è una buona idea, dato che dovrai ripulire la casa in poche ore. Mamma e papà torneranno il giorno dopo la sera e se troveranno la casa sotto sopra ne pagherai un bel po' di conseguenze." Finisco il mio discorso fiera del mio ragionamento e Emily sorride orgogliosa come se avessimo vinto un qualche dibattito. Ma sapendo bene quel ragazzo e l'espressione di menefreghismo che ha sul volto direi che non ascolterà una parola di quello che ho detto.
Infatti si alza felice e si stiracchia come se non avessimo mai parlato. "Sapete una cosa non mi interessa, io lo farò e manterrò il mio status di re." Adam si alza esultando ed entrambi battono il cinque.
"Fai come ti pare, io sabato ho già fatto dei piani, perciò per le pulizie ti arrangi." afferma Emily leggermente arrabbiata e se ne va lasciandomi con quei due delinquenti.
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La Cerbiatta Innamorata.
ChickLit➡️ La storia revisionata è disponibile su Amazon. (Ebook, cartaceo e kindleunlimited.) Wendy Miller è una giovane cuoca che lavora al Leo's Diner, il locale di suo zio, dove coltiva il suo più grande sogno: aprire un ristorante tutto suo lontano dal...