Skylar's POV:
Quando Caden fermò la sua macchina di fronte ad una casa, nemmeno la copiosa pioggia era in grado di nascondere l'enorme struttura davanti a me. Potevo vederla chiaramente.
Perchè riconoscevo quella casa.
Tutto riguardo ad essa riconduceva proprio alla casa che avevo visto dal mio telefono poche ore fa, quando stavo facendo delle ricerche su internet. Era la stessa casa con quelle bruciature sulle pareti.
Mi ci vollero alcuni secondi per trovare la voce, il mio sguardo rimase fisso sulla casa. "Perchè siamo qui?" Sembrava vuota e isolata, non solo la casa, ma l'intera strada.
"È la casa dei miei genitori." Lo sentii dire.
Facendo due più due, mi appoggiai al sedile. Non volevo saltar fuori con qualsiasi conclusione affrettata, ma sembrava un po' difficile respirare quando ci pensai. Quando lanciai un'occhiata verso Caden, realizzai che il suo sguardo era, proprio come il mio, fisso sulla casa.
"Cos'è successo?" Tornai a guardarla. Una parte di me sapeva cosa fosse successo alla casa. Lo avevo visto in quelle foto.
"È andata in fiamme." Replicò, prima guardami. "Ho bruciato questa casa." E continuò a guardarmi, come se aspettasse una mia reazione. Tuttavia, non ne ebbi una. Semplicemente non sapevo come reagire.
"Perchè lo hai...fatto?"
Non volevo che si fermasse. Avevo bisogno che continuasse a dirmi tutto finchè non avesse senso. Come poteva aver rovinato la sua famiglia? Tutti avevano le proprie ragioni, non era lui che me lo aveva detto?
Lo sguardo di Caden si spostò via da me, quasi come se sentisse il peso delle sue scelte. Inspirando a fondo, appoggiò la nuca al poggiatesta del sedile e lo vidi chiudere gli occhi.
"Blake è il mio fratellastro. Sono sicuro che questo tu lo sappia già." Non aspettò una mia risposta. Non che ne avessi una. "Mio padre ha sposato sua madre quando...la mia lo ha lasciato. Avevo dieci anni allora."
Non aveva menzionato che anche sua mamma lo avesse lasciato. Non commentai, però. Sembrava già abbastanza difficile per lui dirlo ad alta voce. Non volevo che mi chiudesse ancora fuori.
"Era più gentile di quanto fosse stata la mia vera madre." Mormorò, e c'era qualcosa nella sua voce, qualcosa di strano. Che mi fece stringere il cuore tristemente. "Si preoccupava di me. Ma non era sola quando venne a casa nostra. C'era anche Blake." Disse. "Lo odiai da subito."
Su quello non avevo dubbi.
"Non era solo Blake." Si fermò per una secondo. "Aveva una sorella minore, Rena. Forse aveva solo sette anni quando i nostri genitori si sposarono."
Deglutii pesantemente, trovando me stessa a ripetere le sue parole nella mia mente, ancora e ancora.
"E anche lei non era come Blake. Persino Blake aveva un debole per Rena." Un lento, triste sorride si formò sulle sue labbra. Lo fissai mentre lui aveva ancora gli occhi chiusi.
"Blake aveva sempre avuto dei litigi con i nostri genitori, fin da subito. Ha iniziato a tornare tardi la sera. E quando c'era, si finiva sempre a litigare." Continuò. "Fino al giorno in cui decise di smettere tutto questo."
"Era tarda notte quando accadde. I miei genitori stavano dormendo. Avevo promesso a Rena che avrei fatto un falò per lei fuori in giardino. Amava...i falò." Si fermò, aprendo gli occhi e guardando nulla in particolare. Sembrava perso. E quando mi guardò, qualcosa dentro mi strattonò da dentro al suo sguardo colmo di emozioni. Emozioni vere. Non voleva trattenerle.
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Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)
Teen FictionCaden Miller. Attraente, cinico e da tutti conosciuto come il cattivo ragazzo della Crestmont High. Chi cerca attenzione flirta con lui. Chi è idiota litiga con lui. Chi ha un minimo di buon senso, gli sta lontano. Se ti scontri con lui, sai già che...