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<<andiamo! Dimmi chi è>> dissi dandole una spintarella

<<no non te lo dico>> disse Josie ridacchiando

Dice che ha preso la cotta per qualcuno ma non ricambia, e io è da stamattina che la torturo di domande

<<sei fortunata che è finita la scuola per oggi...domani visto che è sabato ti farò l'interrogatorio>> dissi puntandole un dito contro

<<come vuoi fiammella>> disse facendomi un'occhiolino per poi uscire

Uscii anche io ma rientrai subito a scuola per via della pioggia e vento forte

<<ma andiamo!>> dissi aprendo lo zaino per vedere se avevo un'ombrello...ma nulla

Vidi tutti uscire con l'ombrello ridere e scherzare mentre io come una scema ero ancora all'entrata da sola

Mi misi lo zaino in testa parendo una deficiente e iniziai a camminare a passo svelto a piedi verso casa mia, visto che gli autobus e i treni oggi hanno sciopero!

Purtroppo indossavo dei leggins,maglietta a maniche corte e una giacchetta di jeans...quindi il freddo si sentiva eccome, per non parlare de mio piccolo zaino che non copre un cazzo!

Come se non fossi già fradicia dalla testa ai piedi...una macchina sportiva delle persone popolari della scuola arrivò a legno beccando una pozzanghera affianco a me che mi schizzò tutta facendomi il bagno.

<<BUON VIAGGIO ROSSICCIA>> disse uno abbassando il finestrino per poi ripartire...

Diciamo che il bullismo mentale c'è ancora

Feci il gestaccio anche se non sarebbe servito a nulla poi come se non bastasse mi squillò il telefono

<<MA STIAMO SCHERZANDO?!>> urlai , tanto ero sola

Mi incamminai sotto un'albero che copriva meglio di niente

Con fatica presi il telefono dalla giacchetta di jeans e risposi

<<pronto???>> dissi urtata più che mai

<<PRONTO FIAMMA! FUORI C'È L'ALLERTA ROSSA E FORSE GRANDINERÀ TRA POCO DOVE SEI?>> disse Lydia "preoccupandosi", sicuramente gliel'ho detto la mamma di chiedermi

Sbuffai silenziosamente <<ehm...sono rimasta a piedi, la sfiga oggi è dalla mia parte>> dissi fissandomi i vestiti e i capelli incollati al mio corpo

<<mio Dio...ehm non hai un'ombrello?>> chiese agitata

Mi attappai l'orecchio con il dito visto che con il rumore della pioggia non ci sentii nulla

<<cosa???>> chiesi appunto

Sentii Lydia parlare in sottofondo a qualcuno per poi rivolgersi a me <<dove sei ora?>> chiese

<<penso di essere a qualche passo dalla scuola! >> dissi guardandomi intorno dispersa

<<non ti muovere, ti viene a prendere Stiles con la jeep>> disse

Un sorriso mi spuntò immediatamente sulla bocca, è strano che una persona possa rimediare la tua giornata irrimediabile facendo un piccolo gesto

<<va bene >> dissi per poi attaccare

Come una matta sotto un'albero,iniziai a fare salti dalla gioia sorridendo come un'ebete

Resta con me. (in corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora