Capitolo 5

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Kate era impietrita. Nessuno poteva entrare nell'agenzia e pretendere di prendere in mano le indagini. Nessuno tranne l'FBI.

- Agente Orwell, nel mio ufficio per favore - a parlare era stata una donna dai capelli corti, castani, molto magra.

- Direttore Shepard - salutò cortesemente Orwell - non c'é nessun motivo di perdere tempo. È stato deciso così, l'indagine passa all' FBI. Lei e la sua squadra viene momentaneamente sospesa dall'indagine -

Il direttore rimase tranquilla

- La mia squadra non indagherà più su questo caso, se questi sono gli ordini. Beckett, Gibbs, Di Nardo! Vi aspetto nel mio ufficio fra dieci minuti -

Kate fece per ribattere, ma un'occhiata ammonitrice del direttore la interruppe

- Okay. Vado a chiamare Jetrod. Fra dieci minuti saremo da lei -

- Ottimo Beckett. E grazie signorina Shepard per non aver opposto resistenza. Non me la asppetavo da lei una così facile resa - disse acido Orwell

Sul viso del direttore si dipinse una profonda espressione di disgusto, però un sorrisetto furbo comparve sulla bocca, ma per fortuna non venne notato dal detective Orwell.

Prima che Kate uscisse con Tony dalla stanza, il direttore le afferrò un polso e la tirò verso di se

- Non ci arrenderemo così facilmente, detective Beckett -

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