-Io spero tu stia scherzando-
-Ma perché? Sono carini-
-Mamma, io questa roba non me la metto- disse sventolando davanti alla faccia della madre l'indumento
-E dai H, solo per Natale-
-Per favore mamma, sono ridicoli!-
-Dai, fallo per me- gli chiese quasi con il broncio
-Va bene... grazie mamma!- la baciò sulla guancia rassegnato e con un sorriso tirato sulle labbra
Lentamente tornò in camera sua e lanciò i boxer sul letto. Sua madre il 24 di Dicembre aveva avuto la brillante idea di regalargli un paio di boxer, ma non un paio di boxer qualsiasi; erano tutti grigi, con l'elastico rosso e, sotto di esso, proprio sopra al suo pacco, il disegno di un ramoscello di vischio. Li odiava, ma visto che sua madre ci teneva tanto li avrebbe messi quella sera per la festa. Li guardò un'ultima volta con una faccia quasi disgustata per poi tirare fuori dalla tasca il telefono che stava squillando da qualche secondo.
-Ni!-
-Ehy Haz, stasera vieni vero?-
-Certo tu?-
-Sì, ma dobbiamo fargli un regalo?-
-Niall, tu non hai dato i soldi a Liam?-
-Per cosa?-
-PER IL REGALO!-
-Oh... Ehm... Ah sì sì-
-Dio Niall, hai il cervello più piccolo di una nocciolina-
-Mmh... Guarda non parlarmi di noccioline che ho una fame-
-Ok, stai male-
Il ragazzo dall'altra parte rise.
-Volevo chiederti con cosa vai stasera-
-Con la macchina perché?-
-Ho lasciato la mia dal meccanico, potresti passare a darmi un passaggio?-
-Certo, passo alle otto-
-Perfetto. Grazie Haz-
-Di niente, a dopo-
-A dopo-
Chiuse la chiamata e mise in carica il telefono. Aprì le ante dell'armadio bianco e guardò attentamente la scelta di abiti che aveva. Afferrò un paio di pantaloni azzurri chiaro con delle chiazze bianche sfumate con il celeste e una camicia blu da portare sganciata fino a poco più sopra dell'ombelico. Appoggiò tutto sul letto e si diresse verso il bagno per farsi una doccia.
Quella sera voleva apparire veramente bello e affascinante dato che la festa si sarebbe svolta a casa di Louis.
L'altro giorno era arrivato al loro tavolo e tutto contento aveva detto che, siccome era il suo compleanno, per la vigilia di Natale sarebbero andati tutti a casa sua per festeggiare. Tutti avevano accettato e lui aveva sorriso contento. Harry aveva gioito internamente perché finalmente avrebbe potuto tirar fuori il meglio di sé e far finalmente cadere ai suoi piedi il castano.
Era da qualche anno che tra i due c'era una certa elettricità eccitante, ma nessuno dei due aveva fatto mai un passo avanti ed Harry era stanco di doversi soddisfare con "Federica la mano amica". Quella sera avrebbe tirato un po' la corda e avrebbe provocato Louis per fare finalmente esplodere quella bomba che da anni aspettava quel favoloso e tanto atteso scoppio.Uscì dalla doccia con un asciugamano legato in vita e uno sulle spalle per bloccare le goccioline che cadevano dai ricci bagnati. Si tolse l'asciugamano, lo appoggiò sul letto per poi prendere con disgusto i boxer e indossarli. Si avvicinò allo specchio e guardò il suo riflesso notando che non erano poi così orrendi, si girò di lato e ammise che effettivamente gli facevano anche un bel culo.
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Mistletoe (Larry Stylinson)
Random-Haz...- -Sì?- -Sai qual è la tradizione di Natale?- -Q...quale?- -Darsi un bacio sotto al vischio-