Quando scese dal taxi insieme ad Oliver, Leonard si sistemò la cravatta al collo allentandola leggermente, si sentiva soffocare, era nervoso, nonostante continuasse a ripetere a sé stesso di non avere alcuna ragione per esserlo. Quando aveva ricevuto dalla madre l'invito per il lieto evento, il suo primo istinto era stato quello di presentarsi per fare una bella scenata e rovinare il matrimonio al fedifrago, ma poi aveva conosciuto Olly e tutto era cambiato. Il padre che l'altro gli aveva descritto era un uomo presente ed affettuoso, pronto a trasmettere tutto ciò che sapeva, orgoglioso ed incoraggiante. Distruggere in modo troppo plateale le sue menzogne non avrebbe ferito solo lui, ma anche la nuova famiglia che si era creato, loro non avevano colpe. Entrando nel salone ed osservando il gran numero di invitati, il corvino capì quanto, quello che per lui era solo un fantasma del passato, fosse amato ed apprezzato. Ci saranno state più di un centinaio di persone, volti sconosciuti, ma in grado di trasmettergli un senso maggiore di comunità ed affetto degli abitanti del villaggio in cui era cresciuto. Oliver lo guidò attraverso i corridoi, meravigliosamente decorati da romantiche peonie rosa e bianche, fino ad una zona laterale, alla porta della stanza in cui si trovava la sposa. Anche suo fratello faticava a nascondere l'ansia, dopotutto doveva rivelare a sua madre una terribile verità, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita. Una volta che furono entrati e Leonard ebbe visto la donna, restò abbagliato dalla sua bellezza, era a dir poco radiosa, ma il suo volto parve illuminarsi ancora di più alla vista del figlio, si assomigliavano moltissimo. L'abito bianco aveva uno scollo a cuore, le maniche in pizzo, decorate con ricami floreali, coprivano le braccia fino alla punta delle mani come lunghi guanti sottili, la gonna ampia, grazie al color crema, appariva ancora più delicata, la forma mimava i petali di una calla. Il giovane non aveva mai visto delle foto del matrimonio dei propri genitori, ma, sapere che anche la propria madre, in passato, prima della sua nascita, fosse stata altrettanto magnifica e felice, mentre ora, per causa del suo orientamento sessuale, si ritrovava sola ed estraniata dal resto del paese, lo rattristò immensamente.
Olly, stai così bene in completo! *mi alzo in piedi e, sorreggendo un lato della gonna in modo da non inciampare, gli vado incontro e lo abbraccio* Ti ricordi quando portare gli anelli, vero? *noto l'altro ragazzo e, per un momento, mi sembra sia Richard e perdo un battito* T-tu sei... davvero tale e quale... a mio...
Mamma *tengo la sua mano e la faccio sedere di nuovo* È Leonard, l'altro figlio di cui papà ci aveva parlato. L'ho invitato io, ma, a quanto pare, lui e sua madre non sapevano nulla di noi... Papà ci ha mentito!
*mi copro le labbra e tremo sul punto di scoppiare a piangere* Richard...
Avvicinandosi alla donna, il giovane Lindgren si inginocchiò davanti a lei in modo da incontrarne lo sguardo. Era mortificato di averle provocato un simile dolore, ma doveva parlarle prima che pronunciasse i voti, scoprire in seguito quel segreto avrebbe minato per sempre il matrimonio. Suo padre era stato uno stupido a non mettere prima le cose in chiaro, ma, per Oliver, ci avrebbe pensato lui al suo posto salvando il salvabile prima che fosse troppo tardi. Prendendo un bel respiro, Leonard appoggiò le mani su quelle della sposa e, non appena questa lo guardò, le sorrise dolcemente.
Non c'è motivo per rovinare la cerimonia solo per causa di questo *mi giro verso Oliver, gli occhi umidi della donna mi fanno sentire molto male, quasi crudele ad essermi presentato* Mio padre ha preso la sua decisione ed ha scelto voi molto tempo fa. Cercare di cancellare la mia esistenza e quella di mia madre era più semplice che far collidere l'uomo che era in passato con chi è diventato ora.
C-Chi può assicurarmi che un giorno non farà lo stesso con me ed Oliver? *singhiozzo e mi trema la voce* Non posso più sposarlo!
So per certo che non vi tradirà mai *la rassicuro, convinto delle mie parole* Non solo per quello che mi ha raccontato Oliver su che persona meravigliosa sia diventato, basta vedere tutti coloro che sono venuti qui oggi per voi. Quando lui sparì l'ultima volta, nessuno al villaggio chiese notizie o si curò di sapere che fine avesse fatto *mi alzo in piedi* Nessuna conoscenza dei miei genitori, qualcuno magari incontrato prima che si trasferissero in montagna, è mai venuto a fare visita a me ed a mia madre, nemmeno un parente. Eravamo solo noi tre. Lei ed Oliver invece non siete soli, se tenterà di fare il furbo, la sua vita sarà distrutta senza possibilità di ricominciare.
*mi asciugo con attenzione le lacrime per non rovinare il trucco* S-Sei simile a lui esteriormente, ma non nel carattere. Sono molto felice di averti potuto conoscere di persona e di sapere che tu e tua madre non odiate me ed Oliver... Mi ero sempre sentita quasi la "seconda donna" di Richard, come una sfascia famiglie...
Non lo è *guardo Oliver* Non lo siete. Io e mia madre ci siamo sempre bastati. Semplicemente ci chiedevamo che cosa avesse spinto mio padre a lasciarci ed ora abbiamo la risposta *abbraccio Olly* Inoltre ho guadagnato un fratello e non potrei essere più contento di questo. Dopo la cerimonia, parlerò con mio padre in privato per chiudere la questione una volta per tutte, ma vorrei chiedervi un favore.
*annuisco subito* Qualsiasi cosa, Leonard! Chiedi pure!
E così il rito proseguì senza intoppi. Seduto in fondo alla chiesa, Leonard ne osservò lo svolgimento, negli sguardi della sposa e del suo testimone era possibile cogliere una vena di tristezza che venne scambiata da tutti per commozione. Fu solo alla fine, quando marito e moglie ripercorsero a ritroso la navata, che suo padre si accorse della sua presenza, principalmente perché Oliver gli stava affianco, e svenne.
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1 X 1 - "In every moment, always and forever, me for you and you for me"
RomanceRacconto alternativo della mia storia: "2 X 1 - You have taught me to live well" Cosa sarebbe successo se il sogno d'amore di Leonard Lindgren con Frans Bergman si fosse realizzato. ATTENZIONE ! Questa storia contiene relazioni omosessuali ! SE NON...