Capitolo 36

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Jimin era seduto sul sedile del passeggero mentre teneva per mano il fidanzato, nonostante tutta la situazione era felice e non voleva altro che stare vicino a Yoongi.

-Yoon posso farti una domanda?-

-Ancora piccolo? Non ti ho già detto tutto?-

Jimin lasciò la mano del maggiore e guardò oltre il finestrino con il broncio. Yoongi sospirò per poi passarsi lamano tra i capelli.

-Dimmi-

Jimin fece un sorrisetto compiaciuto e tornò a guardare il fidanzato.

-Taehyung è un gigolò?-

Yoongi frenò di colpo e il minore ringraziò il celo che nessuno fosse dietro di loro.

-Cazzo fai! Mi sono preso un infarto Yoon!-

-Che cazzo di domande mi fai? Certo che no! Come ti è venuto in mente Jimin?-

Il minore fece spallucce mentre cercava di far battere il cuore meno velocemente.

-Non lo so, solo che mi sebra strano che Kookie sia coinvolto Così pensavo che allora centrasse anche Taehyung in un qualche modo-

-Come gigolò Jimin? Taehyung sarà anche bello ma non è una prostituta-

-Allora cos'è?-

Yoongi rimise in moto il veicolo.

-Uno studente dalla testa calda ed in fascino di un principe-

-Bugiardo...-

-Vuoi ancora andarci a questo appuntamento o ti lascio per strada dolcezza?-

-Va bene, va bene, hai vinto tu-

Quella era la decima notifica da parte di Taehyung e Jungkook la ignorò totalmente. Quella sera Jimin non avrebbe passato la serata con lui e non aveva nulla da fare in quell'appartamentino poco gradevole, avrebbe potuto passare del tempo con il suo "ragazzo",nonostante era sempre meno sicuro che lo fosse, ma preferì ignorarlo e starsene per i fatti suoi. Jungkook non voleva sentire neanche Namjoon ed Hoseok, sapeva che se gli avesse chiesto qualcosa non avrebbe mai avuto risposta ed era ancora arrabbiato con loro per non avergli detto la verità. Jin? Il morò decise che non avrebbe passato la serata con nessuno e che se ne starebbe stato da solo seduto su una panchina a mangiare schifezze.

Entrò nel minimarket e iniziò a dirigersi verso lo scaffale delle patatine. Sentì il telefono vibrare e notò che Taehyung lo stava chiamando, dopo un grande sbuffo rispose e tornò a guardare lo scaffale.

-Si?-

-JUNGKOOK SEI SCEMO?! Mi sono preso un infarto! Dove sei?-

Il minore sospirò mentre prese due buste a caso tra tutto quel ben di Dio.

-Da nessuna parte, cosa c'è? E' da sta mattina che mi rompi il cazzo-

-Come scusa? Che cazzo ti prende? Guarda che mi sto arrabbiando!-

-Capirai...-

-JUNG...-

-Senti sono stanco, ci sentiamo domani, mh? Buona n...-

Jungkook si mise a guardare lo schermo che mostrava la chiamata chiusa, gli aveva attaccato in faccia.

Andò a pagare e quando uscì dal minimarket notò qualcuno aspettarlo appoggiato al muro. Non lo conosceva ma gli stava sorridendo.

Jungkook tirò giù un ammasso di saliva che gli si era formato in gola e poi iniziò a camminare a passo svelto lungo il marciapiede. Notò con la coda dell'occhio che quella persona non si era ancora mossa ma non appena distolse lo sguardo se la ritrovò di fronte sbattendoci contro, fece qualche passo all'indietro massaggiandosi il naso dolorante e stringendo la busta del supermarket sbattendoci contro.

-Scusate eventuali orrori

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora