The Sound That You Can Not Hear

1.Introdusing me

Io sono Melody.
Ho 17 anni.
Come quasi tutti nei paesi nordici,ho i capelli biondo platino naturali e gli occhi color ghiaccio che,ironia della sorte...si abbinano perfettamente al colore del mio igloo.
Starete pensando...<ma perché vive in un igloo quando sono stati inventati da anni i riscaldamenti e potrebbe vivere in una casa?>
Ecco la risposta:
Il mio popolo,uno dei più avanzati del mondo intero, ma che nessuno conosce,ha preferito rimanere il più distaccato possibile da tutto il resto per evitare di entrare dentro i giri economici della Terra,i quali non si metterebbero di certo a nostro vantaggio.
Possiamo relazionarci solo tra di noi, e a questo punto,un altro pensiero che vi sorgerà spontaneo sarà <ehm...della serie "moglie e buoi dei paesi tuoi"?> beh si...ma onestamente non mi dispiace affatto! I cosiddetti <buoi> delle mie parti non sono niente male...anche se...io sono quel genere di persona che non si accontenta mai;di conseguenza non ho mai avuto un fidanzato,e quindi non ho mai baciato nessuno,ed è per questo secondo me che ho sempre le labbra screpolate e il sangue che ne esce sporca sempre il pavimento di neve bianchissima che sono costretta a pulire immediatamente perché sennò rischio di essere linciata da mia madre che è letteralmente fissata con le pulizie e con il BIANCO.
Il nostro igloo è l'unico di tutto il villaggio a non essere arricchito nemmeno da un colore che non sia il bianco. Sembra triste da fuori a confronto di tutti gli altri ma vi assicuro che è uno dei più confortevoli e all'avanguardia;uno di quelli che hanno l'energia elettrica.
<Ma a che serve l'energia elettrica se non dovete comunicare con il mondo e se non la utilizzate per riscaldarvi ?>
Altra domanda,altra risposta!
Il mio popolo è composto da 60milioni di persone e anche di più,come l'Italia,da quanto ho letto su internet,e posso assicurarvi che a parte la temperatura,il fatto che non ci conosce nessuno,e che abbiamo abitazioni diverse, non siamo così diversi da voi!
Quindi,anche noi usiamo i computer,i cellulari e la Tv...solo che lo facciamo al freddo!

Quando ero ancora piccolina sentivo dire ai miei genitori che non volevano che arrivasse il mio 18esimo compleanno...parole confuse nella mia testa ricordando quei dialoghi...parlavano del mare,l'Oceano Antartico,la più grande distesa d'acqua non congelata che io abbia mai visto;dicevano che io avrei sempre dovuto mentire sulla mia età con loro,almeno avrebbero creduto che a <quel giorno> mancasse più tempo di quanto ne mancasse veramente...
Fino a giugno dell'anno scorso,quando ho compiuto la mia 17esima luna,non ho mai fatto caso a questo...ma proprio mentre festeggiavamo il mio compleanno nella sala da ballo,cominciò a squillare il cellulere di mia madre.
"Pronto?" Lei disse. Dall'altro capo del telefono sentii che qualcuno di molto preoccupato spiccicava parole a malapena per il pianto...cosa era successo?
La nave sulla quale era mio padre per ricerche scientifiche sui micro-organismi che popolano le profondità dell'oceano,era affondata. Con lui sopra.
Mi sembrò di sprofondare insieme a lui negli abissi.
Per tre mesi piansi,piansi quasi ininterrottamente...
E dimagrii un sacco,non volevo mangiare nulla,ero troppo triste.
Ma,da quando ho conosciuto la mia attuale migliore amica,Jolie,ho capito che la vita non è finita e che,per quanto non potrò mai dimenticare mio padre,dovevo voltare pagina,andare avanti.

Dal momento in cui mia madre chiuse la chiamata cominciai seriamente a pensare al fatto che quelle cose che mi dicevano quando ero piccola i miei genitori,forse avevano un senso.
Ma quale senso? Ancora non lo so.
È il mio cruccio.
Chissà se riuscirò mai a scoprirlo.

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Ecco❤️
Il primo capitolo.
Spero vi piaccia e che continuerete a seguire la storia fino alla fine❤️
Commentate e votate in tanti❤️