Inuyasha: La Reincarnazione.

✅Capitolo 5.

Angolo autrice:
Ciao a tutti, rubo due secondi alla storia e poi giuro che vi lascio liberi di leggere. Volevo solo ringraziarvi per i complimenti che mi state facendo,
sono felice che la storia vi stia piacendo👋🏻😘💜

Kamira Higurashi pov.

Lui osserva me ed io guardo lui, sembra quasi che si aspetti una reazione da parte mia, ma cosa? Non riesco a capirlo, la sua espressione imperturbabile mi mette a disagio, sembra quasi un essere privo di emozioni e questo mi agita. Detesto non riuscire a comprendere i sentimenti delle persone che ho difronte, se sapessi allora sarei in grado di comportarmi nella maniera giusta. Mi sembra di essere un'escursionista davanti ad un grizzly, sono letteralmente senza fiato, il mio corpo ricorda fin troppo bene cosa è capace di fare questo demone, una parte di me vorrebbe scappare lontano, ma l'altra mi ricorda di Kagome e da buona sorella maggiore non posso permettermi di abbandonarla.

Il duello tra Sesshōmaru e Inuyasha inizia a farsi serio, purtroppo però il mezzo-demone brandisce la spada un po' a casaccio e il fratello maggiore glielo fa notare con il suo solito tono irritante «Inuyasha, non sarà certo usando Tessaiga a quel modo che riuscirai ad uccidermi.» ovviamente il cane minore non prende bene l'affermazione e subito mostra i suoi canini sporgenti «Che stai dicendo dannato? Le tue sono solo sciocchezze!» eppure mi ritrovo a dover dare retta a Sesshōmaru, inoltre la sua tranquillità non mi fa presagire nulla di buono, sicuramente avrà un piano in mente e la presenza della Sfera addosso mi fa credere che dietro di lui vi sia lo zampino di Naraku.

Lo scontro tra i due prosegue, fino a quando Sesshōmaru blocca il polso di Inuyasha dicendogli «La tua tecnica di spada è pietosa. Sembra che sia Tessaiga a manovrarti, piuttosto che il contrario.» finendo la frase attiva i suoi artigli velenosi. Sento la mano di Kagome tremare, ovviamente ha paura e cerca in me un conforto, purtroppo io sono in piena crisi e non posso esserle molto utile «GLI STA SCIOGLIENDO IL BRACCIO!» urla Miroku sorpreso, certo lui non ha mai visto Sesshōmaru prima d'ora.

Inuyasha non sembra intenzionato a mollare la presa, così il fratellastro decide di intensificare il potere dell'acido «Lascia Tessaiga, oppure il tuo braccio sarà presto liquefatto.» fortunatamente il mezzo-demone riesce a liberarsi «Prima che questo accada ti taglierò in due!» «Che essere molesto.» commenta il maggiore schivando senza problemi il fendente. Purtroppo, però Sesshōmaru torna alla carica usando le sue fruste d'acido e dopo tre colpi riesce a disarmare il fratello lasciandoci tutti senza fiato: la spada cade ai suoi piedi e lui l'afferra come se niente fosse, ora capisco la sua tranquillità e noi adesso siamo tutti fottuti.

Sesshōmaru pov.

Osservo la zanna ai miei piedi.

"Finalmente!"

Mi gusto il sapore della vittoria con una lentezza prelibata «Assaggia il colpo vibrato da questa zanna!» con il braccio umano afferro l'elsa della spada e con una giravolta scaglio un miserabile attacco. Mio fratello mi guarda allibito mentre schiva il piccolo ed insignificante colpo, infondo glielo avevo detto che sarebbe stato solo un assaggio, la vera energia la sprigionerò adesso «Jaken.» «Subito padrone.» con il gigantesco Oni si avvicina alla montagna e, usando il potere demoniaco, richiama a sé tutti i demoni «Ora Inuyasha ti mostrerò quale sia la vera forza di Tessaiga.» mi volto verso i demoni liberati «Guarda fratellino, deve essere vibrato un singolo colpo. Con un singolo fendente questa zanna è in grado di distruggere cento demoni.» detto questo utilizzo la Cicatrice del Vento a piena potenza. Non solo distruggo tutti i demoni sulla mia traiettoria, ma anche la montagna viene spazzata via dalla forza distruttrice lasciando a terra un enorme solco bruciato.

Mi rivolto verso Inuyasha «Tale è il vero potere di Tessaiga, la spada forgiata da una zanna di nostro padre... quale disdetta che quest'arma non possa scegliere il proprio padrone.» gliela punto contro «Hai dunque compreso perché Tessaiga non possa addirsi ad un mezzo-demone come te? Per lei sei solo ruggine, tale è l'infima immagine del tuo misero valore.» dico gongolando nel vedere le espressioni di terrore e stupore di mio fratello e dei suoi insulsi amici.