Melanie era lì, nel posto dove Jane le aveva detto.
Aspettava, la aspettava.
Anche se faticava ad ammetterlo a se stessa aveva bisogno di Jane, senza di lei sapeva che aveva solo il 10% di possibilità di liberare Jeff. Invece se ci fosse stata anche lei le probabilità aumentavano, perché, avere accanto una killer professionista era meglio che essere da soli e inesperti.
Mezzanotte era vicina e di Jane non c'era l'ombra, incazzata di quel viaggio a vuoto prese il suo coltello e inizió a graffiare il pavimento.
Poco dopo una voce la sorprese alle spalle:«Se continui così la lama non taglierà più idiota!»
«Cazzo te ne frega se non taglierà più?!» rispose lei girandosi velocemente e guardando fisso gli occhi di Jane.
«Me ne frega eccome visto che quel coltello ci servirà.»
«Ah giusto. Dimenticavo perché sono qua. Però appena liberiamo Jeff di ammazzo puttana di merda!»
«Calma con le parole Melanie. Se esageri non rivedrai mai più il tuo Jeff. E comunque, la puttana qui sei tu. Non sono io quella che scopa regolarmente.»
Melanie prese il coltello, ammiró la lama e subito dopo affiancó Jane.
«Attenta a ció che dici Jane» le puntó il coltello sul fianco «se esageri tu, io ti uccido.»
«Ti consiglio di stare zitta scema, ora ti saluto. Ci vediamo domani stronza. E se non ti vedo alle 23.30 precise, non un secondo in più ne uno in meno, dovrai abbandonare l'idea di rivederlo.»
dicendo questo staccó il coltello dal fianco e sparì nel buio della notte.
Un minuto dopo suonó la mezzanotte e anche Melanie si allontanó.
Andó al suo rifugio.
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Alla stazione di polizia Jeff continuava a stare zitto e il poliziotto aveva la forte tentazione di ammazzarlo. Ovviamente doveva trattenersi ma dopo quello che gli aveva fatto era difficile.
«Se non parli subito Jeff l'unica cosa che ti resterà sarà morire dimenticato da tutti!»
«Josh, calmati.
Primo: io non verró dimenticato, ho fatto troppi crimini. E sono pronto a scommettere che anche tu non mi dimenticherai, del resto... ogni volta che andrai al cimitero e ammirerai la tua famiglia, beh, ti ricorderai di chi li ha uccisi...»
«Tappati quella lurida bocca bastardo!»
«Te lo ripeto, calmati. Devo finire di parlare. È maleducato interrompere una persona mentre parla.
Stavo dicendo. Di chi li ha uccisi, e secondo: non solo la polizia mi ricorderà. Sa... io ho una vita...»
il poliziotto, scazzato, si alzó, uscì dall'aula e sbatté la porta dietro di se.
Altri poliziotti entrarono, presero Jeff e lo condussero in una cella.
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Spazio Autrice:
scusate l'assenza, cercheró di postare i capitoli più regolarmente ma non vi posso promettere niente perché la scuola mi impegna molto 😖
Detto questo spero vi sia piaciuto il capitolo e se tutto va bene per martedì dovrei riuscire a scrivere il prossimo sperando sia più lungo :)
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Jeff the killer2
FanfictionE rieccomi con le avventure di Jeff e Melanie!! Spero vi piacerà come vi è piaciuta l'altra storia e ora vi auguro buona lettura :)