VORREI MORIRE ADESSO!

33 10 17
                                    

Era una giornata piovosa, ma nonostante ciò, decisi di andare da Manu, perché non potevo lasciarlo solo, si sarebbe spaventato.

 Allora mi misi un maglione bello pesante, un cappello con delle orecchie da coniglio, che odiavo e una mantellina, che mi faceva diventare automaticamente bambina, perché il ricordo delle lunghe passeggiate sotto la pioggia con Nonna nella vita dei viventi era troppo vivido in me e molto probabilmente non me lo sarei mai dimenticato! 

Una volta infilati gli scarponi, mi diressi all'uscita, dove mi aspettava mamma che mi chiese: "Natalia, dove staresti andando ? Non penserai mica di passeggiare sotto la pioggia?!" Quando pronunciò quelle parole, incominciai a pensare una scusa nella mia mente, che potesse avere un senso e finalmente la trovai. Risposi "Devo andare a fare ripetizioni a casa della signorina Elisa!" Anche se con una smorfia di dubbio, mamma aprì la porta e mi fece uscire, stando attenta che non scivolassi. 

Finalmente ero arrivata da Manu, il mio bellissimo salice. Una volta distesami su di lui, sentii delle scosse provenire dalla sua corteccia, di norma quando faceva così, significava che stava piangendo e questo gli capitava veramente pochissime volte! Allora mi girai e con una mano gli accarezzai un pezzetto di radice che sbucava dal terreno. Con molta cautela appoggiai la mia fronte sul suo tronco ed iniziai a sentire dei singhiozzi.

 Non sapendo bene che fare dissi nella mia mente -Manu, che succede? Perché piangi?- non mi rispose. Passarono 5 minuti ed io aspettavo ancora una risposta. Ad un certo punto sentii una voce flebile dirmi -Natalia, devo dirti una cosa molto importante, che ti farà star male, ma mi devi promettere che mi vorrai ancora bene come prima, perché io non posso sopportare di essere odiato da te- quando ebbe finito di dire l'ultima parola incominciai a preoccuparmi e gli chiesi -Cosa devi dirmi di così importante? Ti prego Manu!- lui fece - Sai che sono molto diretto, quindi ti dirò subito la verità, senza tanti giri di parole. Domani mi verranno a tagliare, perché pensano che sia troppo vecchio e quindi non servo più a nulla, anche se gli alberi non hanno età specifica, penso che lo vogliano  fare solo per divertimento- non risposi, ero troppo impegnata a credere a quello che aveva appena pronunciato, non potevo crederci, un amico così speciale mi sarebbe portato via in un batter d'occhio! Rimasi li per tutta la notte, piangendo come non avevo mai fatto, o forse avevo avuto la stessa reazione per la scomparsa di...chi sapete voi.

 Il giorno dopo fui svegliata da dei rumori assordanti. Erano venuti a prendere Manu... 

The world of the deadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora