Finalmente, dopo 5 lunghi anni, ed un esame stressante, per i giovani studenti dell'anno 2019-2020 il liceo è terminato.
Ci troviamo in America, più precisamente a Seattle, qui, ogni anno, è di rito il ballo di fine anno per coloro che finalmente si sono diplomati, la particolarità di questo ballo, è che, ciascun studente deve indossare una mascherina.
Ai ragazzi ha sempre entusiasmato questo rito, di fatti tutti coloro che non erano del quinto anno, invidiavano coloro che al contrario potevano andarci.
Tra questi ragazzi abbiamo Park Jimin, superò il suo esame col massimo dei voti, non era il classico "secchione", se doveva fare una cosa, la faceva bene, questo esame difatti non lo prese per nulla alla leggera, e i risultati sono perfetti; nonostante questa bella notizia, Jimin, nel corso dei 5 anni non ha avuto vita facile, veniva circondato da migliaia di persone, a cui lui ingenuamente teneva molto, ma queste persone lo usavano solo per: qualcuno da cui copiare i compiti, qualcuno che si offra per le interrogazioni così da poter saltare l'ennesima volta un'interrogazione, e perché no, qualcuno da sottomettere data la sua ingenuità.
Ad occhio Jimin non sembra neanche uno del quinto anno, alto poco più di 1,68m, viso un po' paffuto che abbinato al suo naso piccolino e ai suoi occhi, che ogni qualvolta rideva, sparivano, gli donano un viso da ragazzino.
Nonostante tutto, lui ha continuato a sorridere, è sempre solare di fronte agli altri, certo, le debolezze non mancano, per ferirlo basta poco, e lui è stato ferito fin troppo... fortunatamente, alla High School di Seattle, non esistevano cose tipo: "guarda quel gay", "guarda quello con gli occhi a mandorla", no, ogni persona veniva accettata per quello che era; poiché, Jimin, non a caso è omosessuale, e Asiatico, nato a Busan in Corea, ma si trasferì in America quando aveva solo 4 anni.
D'altro canto, abbiamo Jeon Jungkook, superò il suo esame con un 70 scarso, però dai, lo ha superato.
Jungkook è una persona particolare, definirlo bullo non è proprio corretto, non da fastidio ai suoi compagni, non ci prova tanto gusto, preferisce di gran lungo infastidire i professori, ma al di fuori delle lezioni se ne stava con i suoi amici.
Egli era alto, muscoloso grazie al suo sport: boxe, ricoperto di tatuaggi, solito ad usare catenelle d'oro e anelli del medesimo colore, capelli neri leggermente lunghi e ribelli, lineamenti definiti, insomma, un bel ragazzo; inutile dire che metà scuola gli sbava dietro, ma a lui non importa, ignora tutti.
Non era entusiasta del ballo, però decise di andarci perché si, dai, dopo quella volta avrebbe dovuto lasciare il posto in cui era "Il ragazzo con più note disciplinari della scuola".
-Nel grande giardino della scuola-
Sono le 20:00, a breve il ballo comincerà, l'immenso giardino della scuola era occupato da tanta gente che indossava maschere di ogni tipo.
Quella di Jimin, era bianca con dei decori, con anche una piuma del medesimo colore posta a lato della maschera; indossava una camicia bianca, che al posto della classica abbottonatura del polso, vi erano dei pezzi di stoffa che penzolavano, si mise dei pantaloni eleganti neri che delineavano perfettamente le sue curve, scarpe, ovviamente eleganti, abbinate ai pantaloni.
Jungkook, come al solito, si vestì tutto di nero, a partire dalla camicia di seta leggermente sbottonata, ai pantaloni neri che risaltavano le sue muscolose cosce, alle scarpe nere eleganti. Aggiunto il tutto alla maschera semplice nera, era uno spettacolo per gli occhi.
Centinaia di persone entrarono, la palestra si era trasformata in un mega salone, banchetti e molto altro, ad accompagnare la scena vi era della musica tranquilla, giusto da essere normali all'inizio.
Jimin, come del resto Jungkook, si sono messi da parte, uno da una parte e uno dall'altra; in quel momento il rappresentante di istituto prese parola:
X: Benvenuti ragazzi! Finalmente questi 5 anni si sono conclusi, e wow, dopo 5 anni che vi vedo in tuta, vedervi con questi vestiti e queste belle maschere mi commuove, in ogni caso, cominciamo la serata con un ballo a coppie, se avete qualche crush approfittatene prima che ve la rubino! È vietato non ballare!
