Zac e Wolf non capivano il cambiamento di Tristan, è vero era sempre stato freddo, ma non con loro e non in quel modo, soprattutto dopo che aveva conosciuto Mary.
Zac lo osservò con molta più attenzione, c'era qualcosa di diverso in lui..
- Tristan i tuoi occhi, ma cosa ti hanno fatto?- chiese Zac preoccupato
- allora proprio non capisci vero? - disse Tristan, poi si rivolse alla guardia che lo aveva accompagnato - portami la frusta chiodata, subito-
La guardie ubbidi' e poco dopo comparve con in mano l'attrezzo di tortura voluto da tristan
- bene Zac, ora ti farò vedere io cosa succede a disubbidire al principe. Non ti basta aver ucciso mio padre? Ora ti puniro' e non ci andrò piano con te- disse Tristan con un ghigno terribile
- Tristan ma io non ho ucciso tuo padre è stato Rubio! Non ricordi? Te l'ha detto lui stesso!-
- HO DETTO DI TACERE! -
La cella fu aperta, per permettere al principe di entrare.
- ora Zac, voltati e mostrami la schiena è un ordine-
Zac si voltò ubbidendi al principe, sapeva che quello non era il solito Tristan di sempre, era successo qualcosa ma non riusciva a capire cosa.
Tristan fece roteare la frusta chiodata in aria che emetteva dei fischi terribili.
Zac rimase immobile è attese che il dolore arrivasse.
E infine arrivo', la frusta lo colpì in mezzo alla schiena e i chiodi gli penetrarono nella carne. Il sangue usciva copioso dalle ferite e il dolore era sempre più forte.
Con uno strattone Tristan estrasse la frusta dalla schiena di Zac, provocando ferite ancora più profonde.
Appena la frustra venne liberata, Tristan ricominciò a farla girare per aria prima di infliggere un'altro colpo.
Zac rimase fermo e non emise nessun suono, era stato addestrato ad essere un guerriero e a sopportare ogni sorta di dolore, ma dopo venti frustate si lasciò cadere a faccia in giù.
Tristan sorrise soddisfatto, lasciò cadere la frusta,si avvicinò a zac e lo prese per i capelli - e ricorda che la prossima volta che oserai ad aprire bocca userò la Sferza tripla-
Zac non rispose, il dolore era atroce e bruciava come fuoco vivo sulla pelle.
Tristan uscì dalla cella e se ne andò, lasciando Wolf senza parole e Zac privo di sensi imbrattato di sangue.
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Mary Betty e tutti gli altri erano pronti, erano vestiti tutti interamente di nero per mimetizzarti meglio nell'oscurita. Nell'aria aleggiava un clima carico di tensione e angoscia, nessuno parlava con la voce, ma gli sguardi che si lanciavano fra di loro dicevano più di mille parole.
Si armarono fino ai denti, a partire da piccoli pugnali fino ad arrivare a pistole e paletti affilatissimi di legno.
- bene possiamo andare- la voce di Jason era tesa, ma risoluta. Guardò Blake e gli disse - Blake te sarai il primo, ti smaterializzero' con me e una volta arrivati controllerai che i dintorni siano sicuri-
Blake annuì, si avvicinò a Jason gli strinse un braccio e guardò le ragazze, si soffermo' su Mary - ci vediamo fra poco ragazze- e sorrise.
Jason e Blake si smaterializzarono e Ricomparvero proprio vicino al grande cancello che delineava l'inizio del regno dei vampiri.
Blake lasciò il braccio di Jason e si allontanò svelto e silenzioso nella boscaglia.
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Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)
Vampirosono ormai passati quattro mesi, da quando Mary è riuscita ad entrare nel villaggio degli Opal, ma le cose non vanno come lei desidererebbe, infatti nessuno nel villaggio la accetta per colpa del sangue di vampiro che scorre nelle sue vene. quando...