Era notte ormai ed ero molto distante da casa mia, mi ero addentrata nel bosco senza una meta precisa, ma con l'idea di scappare dalla polizia!
Dovevo solo trovare un posto dove passare la notte, dove potevo riposare senza tante ansie e soprattutto dove potevo stare al caldo!
Le mie riflessioni si in interruppero, quando sentii un rumore prodotto da un animale che popolava quelle zone e molto probabilmente io ero nel suo territorio. Il sangue si raggelò, non volevo morire mangiata da un animale!
Poi all'improvviso vidi degli occhi blu che mi fissavano, sembravano quelli di un luschel, ovvero un lupo scheletro, che possedeva solo le zanne gli occhi e un magnifico manto. Mi sembrava assetato di vendetta. Piano piano uscì dalle tenebre e mi mostrò la sua stazza, pari a quella di tre bufali messi insieme e il suo pelo bianco.
Anche se era veramente affascinante quell'essere, incuteva molta ansia e paura. Dopo 5 minuti, la bestia fece un balzo su di me e afferrò la mia gamba, che incominciò a fratturarsi. Quando ebbi perso le speranze, scorsi un immagine nera con gli occhi metà verdi e metà bianchi che si avvicinava a noi.
Nel momento in cui il lupo bianco si accorse della presenza della figura, mi lasciò e scappò nella vegetazione. Quella sagoma era a pochi passi da me e stranamente io non avevo paura. Mi sembrava familiare.
Quando si avvicinò a me, capii che anche lei era un luschel e con molta cautela fece uscire dalla bocca un piccolo seme che mi porse. Non capivo, perché non voleva mangiarmi o perlomeno uccidermi? E che cosa significava quel seme? Senza riflettere molto presi il semino e lo infilai nella tasca dei pantaloni, facendo molta fatica per via della, ma non accennai ad andarmene. L'animale continuava a fissarmi, come se stesse cercando di dirmi qualcosa, che però non potevo percepire, poi ricordai...con Manu riuscivo a comunicare meglio se gli appoggiavo la fronte sul suo tronco e forse avrebbe funzionato anche con il luschel!
Molto lentamente, mi avvicinai alla bestia, che non sembrava affatto innervosita della mia presenza. Poi una volta raggiunto il suo corpo, mi accorsi che se non si fosse abbassato, non sarei mai potuta arrivare fino al suo muso.
Ma all'improvviso l'imponente corpo si mosse fino a chinarsi e ad appoggiare la sua fronte alla mia, come se avesse capito tutto quello che avevo pensato. Una volta in quella posizione inizia a percepire alcune parole-Ascoltami, tua nonna è-. Mia nonna? Ma che cosa intendeva? E poi non aveva neppure finito la frase! Gli dissi-è cosa?- nella mia mente sentii una frase che mi spiazzò-Tua nonna è viva!-
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The world of the dead
EspiritualNatalia è una ragazzina di 14 anni, che è morta insieme alla sua famiglia in un incidente d'auto a soli nove anni. Adesso vive nel mondo dei morti e va alla ricerca di sua nonna, scomparsa da più di un anno. Un giorno la ragazza si sveglia e al pos...