La testa non mi fa male questa mattina. Devo aver dormito ben più di dodici ore questa notte, e mi sento riposata. È una bella sensazione crogiolarsi nel letto, con le lenzuola intorno alle gambe e i raggi del sole che filtrano attraverso le tapparelle, ma allungando la mano sento che manca qualcosa.
Ricordo di aver sentito Johnny dirmi che sarebbe dovuto andare via questa mattina, ma in fondo speravo rimanesse, per potermi svegliare e godermi il suo abbraccio.
Mi raggomitolo di nuovo su me stessa, assaporando ancora per un po' il mio stato di dormiveglia, pensando a come sarebbe dieci volte migliore se solo Johnny mi tenesse tra le braccia.
La mia immaginazione si fa troppo vivida, come se delle mani scivolassero veramente sui miei fianchi.
Ma quando sento un bacio sulla spalla, che poi si sposta sulla base del collo, mi accorgo che non è un sogno.
Apro pigramente gli occhi e mi giro, finché non mi trovo faccia a faccia con il mio ragazzo, che ha un sorriso stampato in volto. "Tanti auguri, bella addormentata"
Senza lasciarmi rispondere, posa un bacio sul mio sorriso, e lo fa durare qualche secondo.
Come ho fatto a dimenticarmi del mio stesso compleanno? In effetti gli ultimi giorni sono stati caotici e non ho avuto modo di pensarci, avendo i pensieri altrove. Se non fosse stato per Johnny avrei passato la giornata ignara che fosse il mio compleanno.
Sospiro nel bacio, ma proprio quando penso che vorrei non finisse, Johnny separa le labbra dalle mie.
"Pensavo non ti saresti più svegliata. Hai dormito bene?" I suoi occhi brillano mentre con premura accarezza i miei capelli.
Queste piccole attenzioni mi fanno battere rapidamente il cuore, e finisco con il volerne di più, tanto che inseguo la sua mano per far sì che resti sulla mia testa. "Sì. È caffè quello che sento?" chiedo, annusando l'intenso profumo che aleggia nell'aria.
Johnny mi porge una tazza con del caldo cappuccino e mi siedo di fronte a lui.
"Ho anche un regalo per te." Porgendomi il pacchetto, si scusa per l'utilizzo della carta da pacchi, invece che una vera e propria carta regalo.
Anche se penso di non avere bisogno di un altro regalo da parte di Johnny, scarto con delicatezza il pacchetto, curiosa di sapere che cosa mi ha preparato.
Rimango a bocca aperta quando capisco cosa ho tra le mani. Si tratta della copia anticipata del libro di Dejun, che si chiama Il Sole è Sparito, e in copertina, immersa nel campo di girasoli, ci sono io.
La scelta è ricaduta su una semplice foto, dove sono ritratta di spalle, ma con il viso in parte visibile mentre guardo il girasole che sto sfiorando.
Fa uno strano effetto vedere se stessi sulla copertina di un libro, ed infatti sento l'emozione crescere fino a commuovermi.
Sollevo lo sguardo su Johnny, e vedo che ha la mia stessa espressione, di gioia e orgoglio. "Lucie, complimenti. Sono così orgoglioso di te."
"No, Johnny. È tutto merito tuo." lo correggo. Mi appoggio sulla sua spalla e continuo ad ammirare la foto, accarezzando la carta patinata. "Se non fossi stato tu a fare questi scatti, non penso sarebbe venuta così bene."
Lo sento ridacchiare piano, quasi lusingato dal mio complimento, e poi con delicatezza apre il libro tra le mie mani.
Scopro che fra un capitolo e l'altro sono state inserite altre foto, alcune del paesaggio, sempre fatte da Johnny, altre che ritraggono di nuovo me.
"Dejun le ha ritenute troppo belle per non essere incluse." si affretta a spiegare. "Lucie, stai piangendo?"
Mi sbrigo ad asciugare le lacrime, ma inutilmente, perché continuano a scendere. "No, è che... sono veramente felice in questo momento."
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Rain. • Johnny Suh
Fanfic"Odio proprio la pioggia. Ma da oggi, mi piace un po' di più." •completa•